sabato 10 maggio 2008

Parlare quando non si ha niente da dire

La lettura del fondo di oggi, sul Corriere, del buon Sartori è un bell' esempio della iattura che deriva al nostro giornalismo dal costringere gli addetti ai lavori a parlare ANCHE quando non hanno niente da dire.

Tutti noi siamo entusiasti di vivere - finalmente - in un mondo in cui è disinformato solo chi vuole esserlo: fra TG, quotidiani composti da decine e decine di pagine, agenzie di stampa ed internet, non abbiamo che l' imbarazzo della scelta, con l' unico limite del tempo a disposizione.

Come per tutte le cose umane, però, c'è anche il rovescio della medaglia e cioè la necessità, per gli operatori della informazione, di sfornare notizie anche quando non ce ne sono e di sparare opinioni anche quando non se ne hanno.

Il caso odierno di Sartori ne è un fulgido esempio: il Nostro non aveva un cazzo da dire, ma lo ha dovuto dire ugualmente. Risultato: ha scritto l' articolo più insulso, inutile e menzognero che abbia mai letto, il cui nocciolo è stato l' assoluta incompetenza dei componenti di questo governo!

La menzogna non consiste nell' attribuire (per altro del tutto arbitrariamente) incompetenza a questo o a quel ministro, ma nel dichiarare che la competenza "tecnica" nella materia del ministero presieduto, sia una necessità.

Ma quando mai?! Ma in quale altro paese del mondo è richiesto ad un ministro della Sanità, per esempio, di essere un medico e, per di più, anche bravo?

Un Ministro è (e secondo me, DEVE essere) un politico, competente in un solo mestiere: quello del politico!

Cosa vuol dire essere un ministro competente? Vuol dire essere un buon politico, cioè essere capace di:

a) saper ottenere e mantenere il consenso elettorale
b) saper sfruttare al meglio le competenze tecniche dei funzionari del suo ministero
c) saper mediare fra le esigenze del suo ministero e quelle degli altri
d) saper mediare con il Parlamento

Sartori fa finta di non sapere questo e fa finta, soprattutto, di non sapere che l' Italia ha fatto ricorso ai "tecnici" solo come "pezza" che coprisse i buchi determinati dalla scomparsa improvvisa di una intera classe dirigente politica in seguito allo tsunami tangentopoli.

Sartori, infine, fa finta di non sapere che la pezza si è rivelata, in tutti i casi dati, peggiore del buco: Dini, Ciampi, lo stesso Prodi, per non parlare dell' ultimo, Padoa Schioppa, e tutta la schiera dei tecnici che si sono susseguiti al governo in questi 15 anni, sono stati i peggiori Ministri che questo paese abbia avuto dal dopoguerra ad oggi.

Peggiori proprio perchè, concentrati sulle loro specifiche competenze tecniche, sono risultati privi della visione d' insieme che un politico ha e DEVE avere per governare una cosa complessa qual'è un paese, specie se a regime democratico

Insomma, Sartori avrebbe fatto bene a dire al direttore Mieli che, questa settimana, avrebbe saltato un giro ...

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8 commenti:

Anonimo ha detto...

No, Sartori avrebbe fatto prima a dirci, quale commissione si è pronunciata, che lui sia una persona competente! questo non l'abbiamo ancora letto da nessuna parte, stiamo "umilmente" aspettando che qualcuno ci illumini. :-)

*paraffo* ha detto...

Sbagli, amico Shadang, Sartori una competenza politica ben precisa ce l' ha: l' antiberlusconismo e c' ha pure la commissione adatta a stabilire la competenza dei ministri: è composta da Santoro, Travaglio, Flores d' Arcais e, consulente esterno, Antonio di Pietro ...

Luca ha detto...

Su questo dissentiamo: io sono convinto che Sartori si sbagli sul governo proprio perché non ha capito che i ministri sono sì politici, ma soprattutto è gente preparata, praticamente tutta con la laurea (se ti chiedi perché sono così molle con questa maggioranza al momento, da sinistrorso qual sono, è perché sinceramente spero che si rivelino meglio di quel che non sono stati tutti negli ultimi venti anni - speranze poche, ma moriranno per ultime). Saranno anche giovani, ma spesso hanno dimostrato competenze e sono dell'area "adeguata" (es. Zaia alle Politiche Agricole).

Detto questo, comunque, io sono convinto al contrario che un governo sarebbe meglio se fosse composto da tecnici - politici...ovvero gente del ramo ma al contempo con aspirazioni politiche (di nuovo, Zaia alle Politiche Agricole, lui che è laureato nella branca e ci ha pure lavorato, è una buona scelta). Questo per un semplice motivo: se devo farmi curare, vado da un medico laureato, ovvero da un professionista; ancora più stringente dovrebbe essere la selezione per i ministeri dunque!

E infatti, se controlli, in America i segretari (che sarebbero i nostri ministri) sono generalmente esperti del settore che andranno ad amministrare, come è corretto che sia.

Concordo comunque sul giudizio di fondo sull'articolo di Sartori ... non ha argomentato per nulla le sue tesi, le ha solo esposte fidando in una comprensione "metafisica" del lettore.

P.S.: ho appreso ieri, con ritardo, che Luciano Maiani ha di recente assunto la carica di presidente del CNR, nonostante l'attuale PdL l'avesse osteggiato per la sua firma alla famigerata lettera anti-Papa della sapienza (che personalmente avrei firmato, fossi stato romano ...). La cosa mi riempe di gioia, considerata la qualità scientifica ed il curriculum di tutto rispetto di questo fisico (grazie governo Prodi). Una bella rivincita soprattutto perché Pistella aveva causato la fuga di Rubbia, premio Nobel e stretto collega di Maiani.
Ora però, oso sperare che Berlusconi o qualcuno della nuova compagine non lo pensi minimamente di buttarlo fuori per via delle sue colpe "politiche": sarebbe un esempio di politicantismo becero della peggior specie, quale hanno fatto appunto nel 2004 per Pistella! :-)

P.P.S.: Zaia mi fa ben sperare, in particolare, perché mi hanno detto che si è dichiarato in favore degli OGM; un cambiamento di rotta necessario, qui in Italia, dove stiamo rimanendo indietro da un decennio (quando il governo D'Alema o Prodi vietò gli esperimenti in campo aperto ... errore che in dieci anni nessuno ha corretto).

Anonimo ha detto...

Ti sei dimenticato Scalfari, in commissione, con la sua nuova invenzione triangolare. eh eh eh

ciao

*paraffo* ha detto...

E' la seconda volta, Shadang, che accenni al "triangolo" che ha inventato Scalfari.

La prima mi sono dimenticato di chiedertelo: di cosa parli? ' Sta cosa deve essermi sfuggita.

Sii gentile, illuminami!

Grazie, ciao!

*paraffo* ha detto...

1)Condoleeza Rice (Ministro degli esteri)è stata docente universitaria di Scienze politiche fino al suo ingresso nel Governo Bush.
2)Powell (Predecessore di condoleeza) era un generale
3) Rumsfeld (difesa)è un politico di professione e Gates, che lo ha sostituito, è una spia professionista della CIA
4) Johannes (agricultura) è un avvocato
5) Mineta (traspoorti) è un politico di professione
6) Martinez (Dipartimento Aloggi) è un avvocato
7) Elaine Chao (lavoro) è una banchiera.
8) Henry Paulson (tesoro) è laureato in Letteratura inglese. Ha fatto carriera nel mondo bancario PRIVATO, ma ha iniziato con la politica (amministrazione Nixon) come assistente del ministro della difesa.
9) Carlo Gutierrez (Commercio) è un mega manager dell' industria alimentare PRIVATA

Come vedi, qualche tecnico c'è, ma si tratta di tecnici che vengono dall' industria privata e non ... dalla Banca d' Italia o dalle partecipazioni statali

Sarebbe come se da noi ci fossero, al governo, dei Motezemolo o dei Barilla o .... dei Berlusconi!!!

A mio avviso, fa una bella differenza, amico Luca.

Quanto agli OMG, così come per il nucleare, dobbiamo questi ritardi solo alla sinistra, come ben sai.

Di Maiani non so nulla, ma se è persona di valore non credo che il "tecnico" Berlusconi se lo farà scappare.

Luca ha detto...

Mah ... forse è vero che c'è qualche differenza, ma nel mondo pubblico ci sono personalità di tutto rilievo e rispetto, altrettanto valide se non di più di quelle del mondo privato. Fior fiore di scienziati, per dirne una, sono nel settore pubblico, e non solo in Italia, anzi.

Per gli OGM...dobbiamo questi ritardi a tutti, non stiamo a imbellettare. Hanno fatto passare leggi più inutili e controverse di una riapertura agli esperimenti in campo aperto, nel quinquennio 2001-2006. Che i Verdi abbiano responsabilità enormi (come nel rifiuto del nucleare e nostro conseguente precipitare in un incubo fatto di centrali a carbone e elettricità importata) non ci piove, ma gli altri non hanno fatto granché.

Quanto a Maiani: condivido le tue speranze; quel che mi fa temere sono i precedenti! E il fatto che a contrastare la nomina di Maiani fossero persone dell'attuale partito di maggioranza. Spero che non venga effettuata la solita, ennesima spartizione delle poltrone premiando un incompentente in quota ...

*paraffo* ha detto...

Forse tu, Luca, essendo di sinistra, non ti rendi conto che Berlusconi col suo precedente governo,aveva deluso solo noi di destra.
Voi non vi aspettavate nulla da lui, anzi, solo sfracelli.

Questi sfracelli non ci sono stati (se non nella vostra fantasia) ma in compenso non ci sono state neppure le politiche di destra che ci saremmo aspettati.

Ne consegue che quel che tu rimproveri a Berlusconi in questo commento, glielo rimproveriamo anche noi!!

E speriamo, noi per primi, che stavolta sarà diverso!

I presupposti ci sono tutti, stavolta, ma sai? Io non metto la mano sul fuoco nenche su me stesso ...