venerdì 2 maggio 2008

Anno Zero: quando Travaglio non può monologare

Credo che Santoro abbia accusato il colpo dell' esito elettorale. A Santoro fare televisione piace ed ha ragione: è il suo mestiere e lo sa fare bene.

Dunque, deve aver pensato che avrebbe fatto meglio a mettere la mordacchia a Travaglio, cioè a colui che - non dimentichiamolo - costò a Luttazzi l' allontanamento a vita dalla Rai.

Perchè? Perchè Luttazzi commise l' ingenuità (o la nefandezza, dipende dall' intensità della carità cristiana di chi giudica) di lasciare parlare Travaglio senza che nessuno potesse contraddirlo.

Santoro, anche durante l' ultima campagna elettorale, ha fatto lo stesso errore ma, evidentemente, era fra quelli convinti che avrebbe vinto Veltroni .....

Quando ha visto che aveva vinto Berlusconi, deve essersi "cagato sotto" e, infatti, stavolta, un contraddittore a Travaglio lo ha fornito. Non solo, ma data l' intensità della paura che deve averlo preso, ne ha fornito uno super: Vittorio Sgarbi!

Mettere assieme Sgarbi e Travaglio è stato come mettere nella stessa gabbia un serpente a sonagli e un porcellino d' India.

Se Travaglio non si fosse rivelato un pusillanime sarebbe finita a schiaffi: invece ha incassato irrisioni e insulti pesanti e, di fatto, non è riuscito ad aprire bocca ...

Si è preso del bugiardo e del cretino, senza battere ciglio, anzi, ha avuto un visibile sussulto soloquando si è preso della "faccia da stupido".

Non so se questo episodio basterà a salvare Santoro dalle conseguenze della scorrettezza commessa nella puntata precedente (quella andata in onda in campagna elettorale), ma - come atto riparatorio - non poteva, onestamente, fare di più: ha sacrificato il suo "complice", senza un minimo di pietà.

Vabbè, io mi auguro che il suo tradimento verso l' amico sia sufficiente a salvarlo, perchè Santoro è troppo un bravo giornalista per doverci rinunciare ancora una volta.

6 commenti:

Giuseppe ha detto...

Secondo me sbagli. Per me è Sgarbi che ne è uscito male. Ad esempio aveva detto che il giornale di Berlusconi, per il quale lui scrive, non percepisce finanziamenti dallo Stato, e invece Santoro ha confermato quello che diceva Travaglio: tutti i giornali compreso quello di Berlusconi per il quale Sgarbi scrive percepiscono i finanziamenti dallo Stato. Non credo che Santoro abbia cambiato "formula", ma è Sgarbi che fa scadere i confronti con le offese.

Ciao

*paraffo* ha detto...

Hai ragione: chi insulta ne esce sempre male. Ma io, Giuseppe, non ho neanche accennato ad una classifica di chi ne sia uscito meglio.

Io volevo solo sottolineare che Travaglio non ha potuto fare il solito monologo.

Che sia stato un disegno di Santoro è solo una mia illazione, ovviamente, fra l' altro in parte già smentita dal fatto che ho appena letto ora e cioè che Santoro è incappato nell' ira di Petruccioli per aver ritrasmesso le esternazioni di Grillo sul Presidente della Repubblioca e su Veronesi.

Spero che il PD non trovi questa scusa per farlo fuori e poi - magari - addebitarne l' allontanamento a Berlusconi!!!

Ciao!

Andrea ha detto...

Io invece ritengo che a fronte di 2 anni di vaffanculi gridati dal guitto genovese, di cui Travaglio è degno complice/ghost writer, le parole e i toni usati da Sgarbi sono il minimo che ci si potesse aspettare.

Ha smontato uno per uno i leit motiv del professorino, usando un linguaggio certamente aggressivo (non sarebbe Sgarbi del resto) ma colpendo con precisione chirurgica nel segno.

E ritengo molto più aggressive le digressioni e le mezze frasi di Travaglio, le battutine velenose, quelle che insinuano dubbi in maniera subdola, avvelenano le coscienze, e alimentano il clima da caccia alle streghe tanto caro all'ala giustizialista di questi eroi del politically correct. E fomentano gli animi più turbolenti, sollevano le piazze...a quanto pare abbiamo dimenticato troppo in fretta gli anni di piombo e il manifesto di Lotta Continua contro il commissario Calabresi.

Perdonami Paraffo ma sono incazzato nero perchè è tutto il giorno che leggo critiche a Sgarbi e poco o nulla sui metodi criminali di questi pseudo intellettuali pagati con i soldi nostri e di chi, ipnotizzato dai loro sorrisini "buoni", compra a centinaia di migliaia i loro libri.

Nel frattempo si bruciano le bandiere israeliane ed americane, si boicotta la fiera del libro di Torino ma ad Anno Zero non ne abbiamo vista traccia...

*paraffo* ha detto...

Da quando abbiamo vinto le elezioni, e in questo modo così schiacciante, caro Andrea, mi sento assai magnanimo.

Ma tu riesci ad immaginare il "rodimento" da cui sono afflitti "questi" perdenti?

Non è paragonabile al nostro, di quando perdiamo.

Questa, Andrea, è gente convinta di avere la Verità in tasca, per loro perdere è una inspiegabile blasfemia che li fa soffrire quanto un onesto prete soffre a sentire bestemmiare il nome della Madonna.

Questa è gente che sputa veleno quando vince, figurati quando perde ...

Cosa vuoi fare? Incarcerarli? Mandarli al rogo?

C' è un solo modo per tacitarli, Andrea: fargli vedere un governo che risolve i problemi invece di crearne di nuovi ...

Speriamo che il Berlusconi ter abbia questa capacità.

Tutto il resto, Travaglio compreso, è irrilevante.

Andrea ha detto...

Infatti il mio era solo uno sfogo, non si cancellano in una settimana le palate di m***a che ci hanno gettato addosso.

Noi ci prenderemo le nostre responsabilità come abbiamo sempre fatto e saremo occhio vigile sul "nostro" governo, certo aspettiamo almeno che si insedi e "diamo fiducia al nuovo premier". Non vorrei si ricadesse negli errori della campagna elettorale dove gran parte della destra criticava Berlusconi e poi i risultati li abbiamo visti alle urne.

Per ora sono contento che sia arrivato qualcuno a mettere in seria difficoltà i professorini poco abituati al contraddittorio.

Al salud

*paraffo* ha detto...

Per ora sono contento che sia arrivato qualcuno a mettere in seria difficoltà i professorini poco abituati al contraddittorio.

Vedrai, Andrea, che anche in questo senso, le cose cambieranno. Che siano già cambiate "persino" da Santoro mi pare un bel segnale ...

Buona domenica, amico!