domenica 11 maggio 2008

Oh, se gli intellettuali non si occupassero di politica!

Non ho letto l' ultimo libro di Scalfari, ma la recensione che ne fa la Spinelli oggi, sulla Stampa, mi invoglia a farlo, più di quanto ci sia riuscito l' autore stesso nell' intervista ad 8 e mezzo di qualche giorno fa.

Il pezzo della Spinelli è assai bello e sono certo, anzi, certissimo, che anche il libro lo sia.

Ancora commosso, mi chiedo: ma perchè Spinelli e Scalfari si occupano di politica? Perchè non si limitano a fare il mestiere che sarebbe loro più congeniale? Avrebbero tante cose da insegnare a tutti noi, tante conoscenze da condividere, tante menti da aiutare a schiudersi ...

Invece, no. Vogliono fare politica attiva, scrivere le loro opinioni infondate sui giornali, spegnere i loro brillanti cervelli per sparare slogan ideologi elaborati e partoriti da politicanti mediocri e ignoranti.

Sprecano la loro saggezza, che potrebbe, giustamente, elevarli sulla massa e renderli giudici imparziali, per diventare gente di parte, spesso ancora più becera di chi di partigianeria e di propaganda vive.

Che tristezza! Soprattutto, che spreco di intelligenza ...

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