Malgrado la nomina a Ministro dell' Economia del governo ombra che dovrebbe renderlo ancora più maturo di quando era un ministro autentico, Bersani - da qualche giorno - sembra ringiovanire a vista d' occhio. Ieri, presa la parola a Montecitorio, ha completato la sua regressione ed è sembrato pronto per l' iscrizione alla scuola materna.
Dopo essersi lanciato in una infantile difesa del governo Prodi (difesa niente affatto di maniera, ma sentita, convinta e pronunciata con quel candore che solo i bambini sanno esprimere quando parlano del loro giocattolo ammaccato ma preferito) ad un certo punto ha esclamato, con un sorriso furbetto e divertito, rivolgendosi al Presidente del Consiglio: "Voi non saprete resistere alla piacere di vantarvi della abolizione intera dell' ICI pagandone solo la metà del prezzo, perchè l' altra metà l' abbiamo già pagata noi".
Quella battuta gli ha dato un piacere intenso, aveva - mentre la pronunciava - quell' espressione di felicità totale che solo i bambini riescono ad avere, quasi un' estasi.
Chissà se l' ha inventata lui stesso, quell' arguta battuta, o se è stata elaborata dall' intero stato maggiore del PD. Non lo sapremo mai, ma una cosa è certa: pronunciarla lo ha gratificato assai!
Questa evidente regressione infantile non fa presagire nulla di buono per il futuro dei rapporti opposizione-maggioranza.
Ieri notte, facendo zapping in TV, sono capitato su Ballarò: primo piano di Cicchitto che, con aria seccata, stava dicendo (non so a chi): "Continuate così e non vincerete mai più le elezioni"!
Ho subito cambiato canale. Non avevo voglia di assistere ancora una volta allo spettacolo pietoso che stanno offrendo questi bambinoni della sinistra che non sanno accettare la sconfitta con dignità ..... D' altra parte non potrebbe essere diversamente: quando non si capiscono le ragioni della propria sconfitta, accettarla è pressocchè impossibile. Nel caso, poi, di gente che ha la presunzione di sè nel proprio DNA politico, accettare con grazia una sconfitta è TOTALMENTE impossibile.
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