Povera Spinelli! Da brava militante di sinistra non riesce a sopportare che un giornalista di sinistra come D' Avanzo, di Repubblica, abbia attaccato così vergognosamente il collega Travaglio.Sulla Stampa di oggi, cerca una spiegazione, ma non la trova e allora allarga il discorso e si lancia in una generica invettiva contro l' asservimento del giornalismo italiano al Potere.
Su questo argomento dice cose sacrosante, sia ben chiaro (e fareste bene a leggerle), ma da che pulpito viene la predica! La signora Spinelli scrive su e per la Stampa, mica sul Manifesto! Scrive, cioè, sul giornale principe dei Poteri Forti, sul giornale della famiglia Agnelli!!
Ma siamo alle solite: il doppiopesismo della gente di sinistra è talmente palese che, per non rilevarlo, bisogna davvero avere la faccia di bronzo e la nostra eroina, evidentemente, ce l' ha: quando i poteri forti sostengono la sinistra, i giornalisti di sinistra che scrivono per loro sono indipendenti e fieri, ma se quei poteri cambiano cavallo, allora i giornalisti che CONTINUANO ad assecondarli diventano dei venduti!
Dia le dimissioni da quel giornale, cara Signora, e poi ne riparleremo. Ok?
Fino a quel momento farebbe bene a scrivere d' altro, visto che di cose da dire ne avrebbe tante, colta e preparata come è e come più che volentieri le riconosco e le ho riconosciuto anche su questo blog.
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