venerdì 23 maggio 2008

La vera emergenza nazionale? Rete4, cosa sennò?!

Non so nulla di questa faccenda e neanche mi interessa informarmi, per la semplice ragione che della sopravvivenza o meno di quel canale televisivo non potrebbe fregarmene di meno.

Ma una cosa so per certo: che non frega niente alla stragrande maggioranza del popolo italiano, segnatamente a quella che ha voluto Berlusconi, per la terza volta, alla guida del paese.

L' argomento TV interessa solo a quella parte della Casta che nel conflitto di interessi di Berlusconi (e solo del suo) trova la sua unica ragione di esistenza e di sopravvivenza politica.

Detto questo, leggetevi l' articolo di Valentini sulla Repubblica di oggi e poi sganasciatevi dalle risate come ho fatto io due minuti fa (prima di ripensarci e di incazzarmi).

Trasuda indignazione da tutti i pori, questo giornalista indipendente e pensoso degli Italici destini. A lui della situazione socio-economica disastrosa in cui versa il nostro sciagurato Paese non frega niente, tanto che perde il suo tempo (e ne fa perdere a noi) parlando di un argomento trito e ritrito che ormai interessa solo a lui e ai politicanti che ho già citato.

Questo vomitevole emendamento della maggioranza vuole aggirare una direttiva europea e magari risparmiarci il pagamento di una mega-multa?

Bene, a me basta, come spiegazione e se questo favorisce, ANCHE, Mediaset, NON ME NE FREGA NULLA! Capisci, Valentini? NULLA!

Ma cosa bisogna fare per farglielo capire, a 'sta gente?!!! Cosa, più che stravincere le elezioni?

Ma si sa, il concetto di democrazia di cortoro funziona così: se vince Prodi l' Italia è una Repubblica democratica, se invece vince Berlusconi l' Italia è una Repubblica delle banane!

Be' sapete che vi dico? Andate pure AFFANCULO, (scusa se mi permetto, Grillo).

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13 commenti:

Anonimo ha detto...

Aspetta!
Il problema non è così semplice.
Non è che una persona vince le elezioni e perciò è leggittimato a infischiarsene dei diritti altrui.

La questione è Europa7 più che Rete4.
Nel 1999 Europa7 vinse la gara per la concessione delle frequenze televisive. E governi di destra (per interessi personalistici? Ditemelo voi) e di sinistra (per avere un altro argomento anti-berlusconi?) se ne sono fregati.

Che c'entra con le elezioni?

E come se io vincessi un concorso per fare "x" (dove x può essere sostituito da carabiniere, magistrato, insegnante, ecc.) e dopo circa 10 anni non mi danno il posto che *ho vinto* perché lo occupa il figlio del sindaco (regolarmente eletto).

Spero di essere stato chiaro.

*paraffo* ha detto...

Sei stato chiarissimo, Fabrizio, al contrario di me, evidentemente, che non mi sono fatto capire e allora te lo ripeto con altre parole: di Europa 7 e di Rete 4, non frega nulla nè a me nè a chi ha votato Berlusconi, cioè a coloro che hanno vinto le elezioni.

Se, agli elettori della maggioranza del governo di rete 4 e europa 7 non frega nulla, per le leggi della democrazia, non frega nulla a tutta l' Italia.

Ergo: il problema va risolto, visto che ci si è messa di mezzo la UE e il governo (che ha vinto le elezioni) lo risolverò come "cazzo vuole lui" senza alcun bisogno che l' opposizione alzi le barricate, tanto più che - da quando il problema si è posto, 10 anni fa - il centrosinistra ha avuto tutto il tempo (stando anche lui al governo) di risolverlo come voleva.

Quindi, la sinistra, come al solito fa "tanto rumore per nulla" perchè, come sempre, è incapace di occuparsi dei problemi veri, importanti e concreti.

Guarda caso, Fabrizio, con tutte le cose successe in questi giorni e che ho commentato, tu hai sentito il bisogno di parlare solo di questa che, ripeto, è una quisquilia.

Spero di essere riuscito a farmi capire, stavolta.

Ciao Fabrizio, buona giornata.

Anonimo ha detto...

La cosa che sorprende (aldilà del fatto che sono perfettamente daccordo con Paraffo quando dice che alla gente non interessa) e che sia per questa questione che per la questione conflitto di interessi la sinistra ci ha abituato ad assistere a spettacoli di scandalizzazione strumentale e basta.
Perchè è assurdo che si parli, per esempio, del conflitto di interessi quando la sinistra al Governo, a differenza dei Governi Berlusconi, non sia a riuscita a proporre o emendare la legge vigente.
Per il caso Europa7/Rete4 la sinistra poteva benissimo fare qualcosa ma ha preferito aspettare di perdere le elezioni per poi, con la maschera del dialogo, accodarsi a Di Pietro e le sue manette tintinnanti e accuse scandalizzate alla Travaglio. (fra l'altro le attenzioni dell'Europa, e le relative minaccie di sanzioni, sono soprattutto per quanto riguarda la pliuralità non garantita nel settore del Digitale Terrestre che sarà attivo dal 2011, Legge Gasparri).
Non mi stupisce questa tattica, è comprensibile, ora che hanno pochi argomenti per affossare Berlusconi riesumano gli argomenti del passato.....

*paraffo* ha detto...

Quel che mi fa incazzare, caro Daniele, è la stupidità di questo atteggiamento ...

Per questo mi chiedevo cosa dovremmo fare ANCORA per far loro capire l' inutilità di queste argomentazioni ....

Se fossimo più saggi, dovremmo fare spallucce e basta, invece di perdere il nostro tempo a rispondere ...

Ciao, amico, buona giornata!

niccolò ha detto...

A mio parere gli elettori, votando destra e quindi Berlusconi (e se avessi potuto l'avrei fatto anch'io), ha "chiuso" un occhio su tutte quelle questioni poco chiare che Berlusconi porta con sè per il suo passato.

Con questo però non ha legittimato il Governo a continuare su questa strada!

Il Governo , anche se non importa a nessuno, non può continuare a togliere le frequenze, legittime, a Europa 7 a favore di Rete 4. A meno che lo faccia dietro ad una motivazione resa pubblica, invece di infilare un emendamento " di nascosto" in un pacchetto o disegno di legge che sia.

Soprattutto se questa decisione comporta una maxi-multa che va a carico poi dei contibuenti.

O spiegano bene come mai non vogliono togliere rete4 , oppure in un colpo solo: illegalmente non danno le frequenze a rete4,rischiano la multa europea, offrono NUOVI ( e non vecchi come quelli di Travaglio e compagnia bella) argomenti alla sinistra per sostenere l'anti-berlusconismo.

Non basta dire che , visto il voto, alla gente non importa di questo.

*paraffo* ha detto...

Niccolò dice che : Non basta dire che , visto il voto, alla gente non importa di questo.

Be', Caro Niccolò, questa è la tua opinione ma non è la mia. Capita che si abbiano opinioni diverse, no?

niccolò ha detto...

Certo che si possono avere idee diverse.In alcuni caso devono esserci idee diverse.

Secondo me però stai confondendo:
tu puoi criticare i giornalisti e la sinistra che in momenti critici come quello che sta attraversando l' Italia, stanno a pensare alla questione di Europa 7, ma non puoi però giustificare con l'esito del voto e con la situazione odierna, il fatto che il governo preveda provvedimenti ,che hanno molto del "ad personam", e addirittura contro le regole europee.

A meno che, come ho già detto, non supportino con motivazioni adatte.

E il fatto che non lo facciano, trasforma il sospetto in realtà.

*paraffo* ha detto...

Ma scusami tanto, Niccolò: perchè insisti?

Ti ho già detto che abbiamo opinioni diverse e con questo intendo darti atto che tu hai tutto il diritto di coltivare e conservare la tua opinione.

Vuoi concedere anche a me lo stesso diritto, o no?!!!!

Vabbè, ti spiego un aspetto del mio carattere: io amo discutere cioè esporre le mie opinioni al giudizio degli altri e ascoltare(e giudicare) quelle altrui.

In qualche caso fortunato mi capita di modificare, grazie a questa discussione, la mia opinione, in altri casi succede al mio interlocutore di modificare la sua, in altri casi, e sono la maggioranza, ognuno rimane della sua.

Questo è uno di questi! Dunque, prendiamone atto e passiamo ad altro argomento, no?

Guarda che ci ho messo anni e anni a capire che una discussione che va oltre il chiarimento delle rispettive posizione, è del tutto inutile e può trasformarsi in spiacevole rissa con condimento di insulti.

Ma questo capita quando uno dei due, o peggio, entrambi, credono che la loro opinione sia Vangelo, Verità rivelata e vogliono "convertire" l' altro alla "Vera Fede".

Bè, io non ho nè la presunzione di credere di possedere la Verità, nè tanto meno la velleità di convertire chicchessia!

Ok?

Ciao, amico Niccolò, alla prossima!

niccolò ha detto...

Ognuno resta ancorato alla propria posizione.

Alla prossima

Andrea ha detto...

Al di là del danno occupazionale "certo" che si verificherebbe in caso di cancellazione di rete 4 dal terrestre, per capire meglio la questione sarebbe utile informarsi su come si è giunti a questa situazione. Dal piano di assegnazione delle frequenze ai tempi della legge Mammì ad esempio, dove i comunisti furono ben contenti di dare 3 frequenze alla Fininvest purchè nessuno mettesse il becco nella spartizione del carrozzone RAI.
Il nostro amico Davide Giacalone fu consulente di Mammì in quegli anni, quindi nessuno più di lui può fornire un quadro chiaro di questa ennesima zozzerìa della politica (tutta) italiana.
http://www.davidegiacalone.it/index.php/economia/televisione_una_storia_senza_fine

Inutile illudersi, i rossi non hanno perso il vizio di puntare il dito nascondendo l'altra mano sporca di marmellata.

Buona domenica Paraffo!

*paraffo* ha detto...

Buona domenica a te, Andrea.

Ora che, grazie al tuo prezioso link ho potuto far riaffiorare alla memoria cpme andarono le cose, trovo la mia opinione sull' assoluta inconsistenza politica di questo problema, ancora più fondata ....

Ciao!

Andrea ha detto...

E' tutto spiegato magnificamente Qui

Il libro lo puoi scaricare dal sito della Free Foundation di Brunetta. E' anche un occasione per rinfrescarsi al memoria sul curriculum e le competenze del nostro ministro della Funzione Pubblica;)

*paraffo* ha detto...

Come farei senza di te, Andrea?

Se continuerai così, finirai per diventare il bastone (informatico) della mia vecchiaia ...

Grazie mille, amico, ciao!