venerdì 13 giugno 2008

Video: Alfano, conferenza stampa DDL Intercettazioni

 
Bene, ora finalmente sappiamo di cosa si parla! Il DDL è stato scritto e approvato dal Consiglio dei Ministri e ora passerà alla Camera per la discussione e l' approvazione definitiva.

A me pare che limitare l' uso delle intercettazione alle indagini sui reati le cui pene superino i dieci anni, con le importanti eccezioni indicate (reati contro la pubblica amministrazione e reati di gravità sociale come la pedofilia) sia stato un accettabile compromesso fra le esigenze di tutelare la privacy dei cittadini e quella di tutelare la loro sicurezza

Ancora più importante mi pare un' altra cosa, però: aver stabilito che solo un tribunale possa autorizzare le intercettazioni, invece del solo Gip che, come tutti sappiamo, è un fratello siamese del PM, cioè un giudice "terzo" che non dice mai di no all' inquisitore, cioè che non è mai "terzo", come dovrebbe.

La prima reazione dell' opposizione è stata di chiusura: bene, benissimo!

In materia di giustizia, il parere contrario della sinistra è sicura garanzia che il governo ha elaborato un buon disegno di legge.

Ora resta da vedere se la maggioranza terrà duro o, in nome, del veltrusconismo imperante, calerà le brache.

Comunque, vi anticipo una cosa: se lo farà, se calerà le brache, se snaturerà questo suo DDL, io smetterò di interessarmi di politica e chiuderò questo blog, perchè non ho nessuna intenzione di perdere il mio tempo a sostenere un governo moroteo ...

Quel genere di governo mi ha fatto schifo per oltre 40 anni e non vedo motivo per cominciare a farmelo piacere oggi!

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8 commenti:

Anonimo ha detto...

Sul discorso maggioranza-opposizione in generale ti do ragione.

Nello specifico no.

Le intercettazioni! Questa emergenza nazionale!

Ma qualcuno ha veramente paura di essere intercettato? Qualcuno a parte i disonesti intendo.

Cioé se intercettano me si fanno quattro risate. E chi sono io per impedire a quattro carabinieri di farsi quattro risate? ^^

E poi tutta questa campagna di falsa informazione è fortemente sospetta.
E' stato ripetuto a pappagallo che un terzo della spesa riguardante il capitolo giustizia è per le intercettazioni!!

Falso! Clamoroso!

La spesa per la giustizia nel 2007 è stata 7-8 miliardi e per le intercettazioni una cifra intorno ai 200 milioni. Dati del ministero.

Poi viene dato il numero di "utenze" intercettate cioé numeri di telefono. Solo Moggi ne aveva una trentina.

Lo scandalo della clinica non sarebbe mai emerso: i medici venivano intercettati per "truffa" e "falso" con pene inferiori ai 10 anni.

Senza contare che non si potrà fare niente contro un maniaco che fa scherzi a mia sorella per telefono.

Dove poi maggioranza e opposizione si mettono subito d'accordo?
Sul fatto che i giornalisti non possono fare il loro lavoro.
Se hanno una notizia non la possono pubblicare.

Ma quando ci occuperemo di emergenze vere (oltre ai rifiuti)?

Anonimo ha detto...

Ops!
Rileggendo il ddl mi accorgo che tra i crimini per cui non vale il limite dei 10 anni c'è anche "molestie".

Mia sorella è salva.

Rimangono le altre critiche.

Anonimo ha detto...

A me questo ddl non convince, mi sembra un modo per limitare soltanto l'azione della magistratura. La privacy si tutela impedendo (con pene anche severe) ai giornali di pubblicare, non impedendo le indagini!
Di fronte alla prospettiva di vederti chiudere, però, spero quasi che il testo non venga ritoccato! ;)

*paraffo* ha detto...

Sai cosa stai sostenendo, di fatto, Fabrizio?

Che prima dell' invenzione dei telefonini, l' Italia, l' Europa, il Mondo vivessero nel caos e nell' anarchia, che i delinquenti imperversassero indisturbati, che i carabinieri rimanessero nelle caserme a giocare a briscola, che i tribunali penali fossero deserti e le carceri vuote per mancanza di condannati.

Probabilmente sei tanto giovane da essere cresciuto col telefonino in mano e quindi ti informo: i delinquenti finivano in galera anche prima del boom della telefonia mobile e delle intercettazioni.

Non tutti? Certo, non tutti, esattamente come non tutti vengono pizzicati oggi,

Ma, a parte questo, vorrei farti presente che in tutti i tempi ed in tutti i luoghi sarebbe stato e sarebbe oggi possibile eliminare completamente la criminalità, sia quella organizzata sia quella individuale: basterebbe fare come nei paesi dell' Est, prima della caduta del muro: instaurare uno stato di polizia!

Basterebbero centrali di ascolto in ogni quartiere e paesino, basterebbe pagare i cittadini che denunciassero i loro vicini, i lavoratori che denunciassero i loro colleghi, i figli che denunciassero i loro genitori, basterebbe eliminare gli avvocati difensori e, per non spendere troppo in prigioni, giustiziare i rei con un colpo alla nuca.

Tutte cose, queste, già fatte in passato e alcune che si fanno tutt' ora in qualche paese del mondo.

Bene, gli stati democratici e liberali sono nati proprio per evitare tutto questo, secondo il principio che le libertà individuali avessero la meglio sull' esigenza della sicurezza dello stato e della collettività.

Più libero vuole essere un paese più è alto lo scotto da pagare in termini di delinquenza impunita.

Da questa equazione non si può uscire, al massimo si può perseguire un compromesso che è, appunto, quel che ha cercato di fare il governo con questo DDL.

Quanto alla polemica sulle cifre che tanto ti indigna, tieni conto che giocare con le cifre è lo sport preferito di TUTTI i politici, che usano i numeri a seconda delle loro convenienze del momento.

Se tu, amico mio, ti indigni per queste scocchezze, finirai per rovinarti la salute e soprattutto non ti indignerai per le cose davvero serie, che è poi questo che giornalisti e politici vogliono con le loro finte polemiche: distrarre i cittadini come noi dai problemi VERI che, infatti, non vengono MAI risolti in questo cazzo di paese!

Uno dei motivi per cui non si risolvono mai è che la stragrande maggioranza del cittadini non segue la politica e quei pochi che lo fanno vengono per lo più gabbati dalle finte polemiche su argomenti secondari ...

Caro Fabrizio, informarsi non basta, occorre dare il giusto peso a quel che si apprende, altrimenti tanto vale occuparsi di calcio e di veline, credimi!

Buona giornata, amico, ciao!

*paraffo* ha detto...

Grazie, Clero, sei un amico!

Quanto al merito, non sono completamente d' accordo: a me PERSONALMENTE starebbe sulle palle essere ascoltato anche solo dal telefonista, anche se fosse lui stesso a cancellare il nastro rendendosi conto che quel che dico non ha alcuna utilità per l' indagine sul delinquente che sta indagando e che, casualmente, sta parlando con me.

La mia impressione è che voi che difendete la libertà di intercettazione, presi dal furore giustizialista, non abbiate fatto mente locale sull' odiosità dell' essere spiati. Provate ad immaginare che capiti a voi, cazzo!!!!

Ultimamente circola, in internet ed in TV, una battutaccia, assai divertente: "E' facile fare il gay col culo di un altro"!

Ecco, ragazzi, parafrasando: è facile fare i giustizialisti con la privacy degli altri.

A me piacerebbe vedere la vostra reazione se un collega, neanche un estraneo, aprisse una vostra lettera ......

Visto che mi sento in vena, stamattina, di fare il maestrino saccente, beccativi questa lezioncina evangelica: "Non fate agli altri quello che non vorreste mai che fosse fatto a voi!"

Insomma, quando vi trovate a dover giudicare i grandi temi etici, prima di emettere il verdetto, fate una operazioncina di buon senso spicciolo: riportate a voi il problema: se capitasse a me di vivere quella situazione, cosa preferirei che succedesse?

Io uso questo sistema, da quando ho smesso di credere nei valori astratti ed assoluti e mi ci trovo bene: relativizzo e comprendo, comprendo e relativizzo ancora di più, in un circolo virtuso che mi rasserena e, oltretutto, mi fa sentire molto intelligente, il che è gratificante assai .... :-D

Alla prossima, amico!

Luca ha detto...

Piccolo problema, però, Paraffo: non lo sai, ma in realtà probabilmente sei anche tu intercettato. E non dal cattivo Stato di Magistratura Italiano, bensì da quei liberali della Casa Bianca. Nessuno qui si ricorda di Echelon?

http://it.wikipedia.org/wiki/Echelon

Per quanto riguarda gli altri Stati: noi siamo ancora messi bene. Pensate che in Germania vogliono addirittura creare un "trojan di Stato" per infettare e così controllare il computer degli eventuali sospetti ... un motivo come un altro per passare a sistemi operativi "esotici" come Linux ...

Senza contare altre polemiche riguardanti Skype, considerato troppo sicuro dalle Intelligence di vari Paesi - intercettare le chiamate vocali tramite Skype è molto molto difficile se non impossibile.

Insomma, a me sembra che il caso sia decisamente montato.

Quanto al fatto che prima delle intercettazioni i criminali venissero comunque beccati: certo, venivano beccati anche prima che inventassero le banche dati di impronte digitali e quelle dei profili di DNA. L'efficienza nella cattura e la sicurezza della prova, però, sono aumentate di parecchio dopo l'introduzione di queste tecnologie.

Idem dicasi, a mio parere, per le intercettazioni.

Quanto al "e se capitasse a me"? Ovvio che non mi farebbe piacere. Ma se fossi un criminale, lo Stato avrebbe ogni diritto e dovere di prendermi ... e trovo sinceramente più grave che gente come quella della clinica Santa Rita, o un Fazio che voglia piegare a proprio piacimento le regole del mercato, debbano essere bloccati.

Vero è che bisogna trovare un equilibrio. Ma quello trovato dall'esecutivo è troppo sbilanciato a favore degli individui, e quindi, dei criminali. Di qui la mia valutazione negativa.

*paraffo* ha detto...

Caro Luca, scusa se mi autocito:

Più libero vuole essere un paese più è alto lo scotto da pagare in termini di delinquenza impunita.


In questa ... massima "ci sta" sia la tua che la mia posizione ...

Io amo la libertà un pochino di più di quanto la ami tu.

Tu ami la legalità un pochino di più di quanto la ami io.

D' altra parte, se non esistesse questa differenza di gusti, fra te e me, voteremmo per lo stesso schieramento, non credi?

Va bene che viviamo, da 45 gg a questa parte, nella era del veltrusconismo ma , vivaddio, le differenze fra un liberale e uno statalista rimangono e rimarrano sempre.

Quanto a linux, io ti suggerirei OS X di Mac, piuttosto. Si tratta sempre di un sistema operativo di nicchia, ma che dispone di tutto il software necessario e assolutamente affidabile. Da quando, due anni fa, sono passato da Windows ad Apple la mia vita ... informatica è passata dalle stalle alle stelle, sotto TUTTI i punti di vista. :-)

Alla prossima, amico mio. Ciao!

*paraffo* ha detto...

Caro leonano,

se ci tieni ad essere pubblicato su questo blog, dovrai prima fare un corso accelerato di buone maniere.

Dopodichè le tue osservazioni saranno prese in considerazione e trattate con uguale rispetto.

Ciao!