mercoledì 18 giugno 2008

Il PD? Sta prendendo una "fregatura" dal Cavaliere!

L' opinione indicata nel titolo di questo post è contenuta in questo brevissimo video (3 minuti e mezzo) estrapolato dalla trasmissione Omnibus, di stamattina.

Il giornalista che la esprime è il direttore, piddino veltroniano, di Europa, Stefano Menichini.

Secondo me, ha perfettamente ragione, ma lascio a voi il giudizio.

Quel che a me preme dire, questa mattina, anzi, urlare, è la mia gioia incontenibile per la fine di quella insensata melassa, chiamata "dialogo" fra PdL e PD, che ha reso stomachevole questo inizio di legislatura.

Questo paese ha bisogno di tutto meno che di dialogo fra le parti per la semplice ragione che le due parti sono assolutamente incompatibili IDEOLOGICAMENTE e siccome questo paese vive, purtroppo, di ideologie, cioè di amore per le astrazioni e di odio per i fatti concreti, non tenerne conto è semplicemente folle.

Un cittadino che vota per il PD, lo fa per motivi ideali, nel senso che, se guardasse alla realtà oggettiva del disastro totale di questo paese, si guarderebbe bene dal premiare PROPRIO i responsabili di 40 anni di malgoverno.

Un cittadino che vota per il PdL lo fa per un motivo altrettanto astratto, la speranza che un uomo solo, un UOMO del Destino, possa porre rimedio, con la bacchetta magica, ai guasti prodotti da un malgoverno così lungo che ha generato metastasi in tutti gli ambiti della nostra società. 

In altre parole, l' Italia è un malato grave che non può essere curato con la medicina omeopatica del dialogo e delle riforme "condivise", l' Italia ha bisogno della chirurgia e di quella più invasiva e cruenta.

Ha bisogno, fuori metafora, di una vera e propria RIVOLUZIONE, con tanto di teste mozzate, altro che di minuetti fra il Capo del Governo, quello dello Stato e quello dell' opposizione.

L' amministrazione della giustizia (una delle due emergenze più devastanti di questo paese)  non è riformabile, va rivoluzionata! 

Come? Con l' estirpazione dal corpo della Magistratura della sua parte inquirente che deve tornare - come accade in tutti i paesi civili democratici e liberali - agli ordini del Governo.

Vi pare che una rivoluzione di questo genere possa avvenire col dialogo? Impossibile! Non solo per le resistenze dei diretti interessati, i togati mandarini del Palazzaccio romano, ma per quelle di quella parte politica che, non avendo più nulla da offrire al popolo italiano (ammesso che l' abbia mai avuto), proprio e solo sulla magistratura conta da 15 anni per combattere il nuovo, cioè per combattere Berlusconi, e così riuscire a sopravvivere alla inutilità della sua ottocentesca ideologia.

Berlusconi vuole riformare la giustizia per suoi interessi personali? Benissimo, ringraziamo il cielo per questo!!!!

Spiegazione: un essere umano, come potrebbe dirvi chiunque abbia un minimo di conoscenza della psiche umana, non riesce ad occuparsi del bene altrui senza che questo corrisponda ad suo interesse personale di qualche tipo.

Tanto per illustrarvi più efficacemente il concetto, Madre Teresa di Calcutta ha fatto il bene di centinaia di migliaia dei più poveri della terra, perchè era animata dal SUO bisogno di sentirsi più cristiana di Cristo stesso, cioè per soddisfare il SUO ego con la pratica di una carità al limite dell' umano, al limite del divino, quindi.

Credete che sentirsi "simile" a Dio sia una gratificazazione da poco?

E per questo suo egoismo dovremmmo criticare la santa donna? Misconoscere la sua meritoria azione a favore del bene comune? OVVIAMENTE NO! Anzi, dovremmo pregare il cielo perchè ce ne fossero migliaia, milioni di Madri Terese, no?

Bene, allora, sentiamoci fortunati di avere un Presidente del Consiglio perseguitato dalla Magistratura Inquirente: il suo interesse personale a scrollarsela di dosso è l' unica speranza che abbiamo che quella rivoluzione sia affrontata e portata a termine ...

Potreste obiettarmi che non si parla più nemmeno della separazione delle carriere dei magistrati, quindi figuriamoci del loro smembramento per mettere  gli inquirenti alle dipendenze del Ministero della Giustizia!

Vero, ma abbiate fede: ora che il "dialogo" è finito e si potrà cominciare a fare sul serio, sempre che i politicanti del centro-destra non si mettano di traverso, il problema salterà fuori e presto, specie se i primi provvedimenti economici del Governo otterranno risultati.

Cinque anni sono tanti, se la maggioranza non si autodistruggerà come ha fatto nel 2001-2006! C' è tutto il tempo per fare la rivoluzione! Anche perchè, nel frattempo, senza "dialogo" l' opposizione si disintegrerà, della serie che era l' opposizione a trarne i maggiori benefici, a mio avviso. 

Per fortuna, rispolverando l' antiberlusconismo, hanno dimostrato, ancora una volta, di non avere il senso della realtà. E questo li distruggerà ... 

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16 commenti:

francesco_32 ha detto...

1) vorrei chiedere quale elemento di maggior democrazia sarebbe dato da un pubblico ministero sotto il controllo del governo.Non è detto che copiando altri paesi si ottenga maggiore democrazia"
2) a torto o a ragione alcune cose andrebbero riviste,Ne sono consapevoli i magistrati(vedi registrazione radio radicale dell'ultimo convegno)i radicali ,molti politici che appartengono a tutte le aree politiche, ma l'uso che fa del parlamento nel metodo e nel merito il sig Berlusconi ne impedisce un corretta discussione parlamentare
3) IL luogo comune di 40 anni di malgovrno è ormai stantio oltre che essere inesatto.Ricordo che negli anni di craxi di cui ero un feroce avversario,l'italia era la 6 potenza mondiale gli stipendi avevano un loro potere di acquisto,come negli anni precedenti la DC nel bene e nel male aveva assicurato un certo sviluppo.Troppo comodo dare responsabiltà agli altri IN questi 15 anni(7 anni a testa)sia la destra che la sinistra hanno responsabilità di questo sfacelo,qui non esiste nè una destra nè una sinistra che si possa definire europea,e non esiste una classe politica che abbia il senso dello stato,quello che permette ,nell'alternanza degli uni a gli altri a gestire la cosa pubblica nell'interesse della nazione.
Qui esiste la Partitocrazia e cioè l'attribuzione del primato al PARTITO e non allo stato,e in questo BERLUSCONI ci sguazza ad uso e proprio consumo.Per quanto riguarda l'emendamento salva Berlusconi,della sospensione dei processi,non verrebbero sospesi solo il processMills,ma anche mumerosissimi processi per rapina,stupro,violenza.IN pratica sarebbe la continuazione dell'indulto e cosa dirà la lega ed AN ai suoi elettori?

*paraffo* ha detto...

Cercherò di risponderti punto per punto, caro Acronimo.

1) La maggiore democrazia deriva dal fatto che, in questo modo, esisterebbe il controllo popolare sull' operato dell' inquisitore, cioè il controllo esercitato da un Ministro eletto che, a fine mandato, risponde del suo operato.
Attualmente l' operato dei PM è al di fuori di qualsiasi controllo democratico.

2) In questo momento, cioè mentre ti scrivo, sono sintonizzato sul canale satellitari di Camera e Senato ed ENTRAMBE le aule stanno discutendo proprio di questo ...

3) Ed io ricordo che in quegli anni il debito pubblico ha iniziato a crescere in modo incontrollato ed incontrollabile. L' Italia era al 6° posto, certo, ma questo avveniva MALGRADO la politica che, invece di approfittare di quella crescita galoppante che riguardava tutti i paesi occidentali, per riformare questo paese e creare infrastrutture adeguate ad un paese civile, non trovò di meglio che scialaquare il denaro pubblico.

Quanto ai 7 anni di governo che hanno avuto centrodestra e centrosinistra sono ugualmente stati 14 anni buttati via per parlare di antiberlusconismo (anche DENTRO la CdL) invece di fare le riforme senza le quali questo paese NON potrà più crescere, neanche se l' economia mondiale ricominciasse a galoppare.

Berlusconi non sguazza nella partitocrazia, la subisce! E non potrebbe essere diversamente, visto che nessuno di noi (e neppure lui, ovviamente) vuole che instauri una dittatura rinchiudendo i SUOI stessi parlamentari (oltre a quelli della opposizione) in uno stadio di argentina memoria.

Per quanto riguarda i processi che verrebbero sospesi, guarda i video che ho pubblicato ieri: troverai le tue risposte.

Ti ringrazio del tuo intervento. Ciao, amico, alla prossima!

Anonimo ha detto...

Finalmente è finito il dialogo stucchevole.

L'opposizione deve fare l'opposizione.
La maggioranza ha non solo il diritto ma anche il dovere di governare.

Sul fatto che ringrazi del fatto che Berlusconi ha problemi con la giustizia dissento.

Le leggi che aveva proposto nel suo governo precedente hanno depenalizzato reati secondo me gravissimi (vedi il falso in bilancio come viene considerato negli Stati Uniti), e peggiorando la capacità di agire dei giudici ha reso più facile la vita delle grosse organizzazioni criminali (vedi rogatorie, cosiddetto "giusto processo", ecc.).

Chi ne ha fatte le spese? I cittadini onesti.

Ma tanto se un criminale esce dal carcere per i media la colpa è sempre del magistrato (che applica la legge) e non delle varie leggi che hanno, di fatto, impedito a molti criminali di rimanere in galera.

Dissentendo cordialmente, un saluto

Andrea ha detto...

Caro amico, la storia raccontata a metà. Un classico sportivo elegante che non tramonta mai!
Da me ho tentato riassuntino della magistrale prova di Ghedini ieri sera a Matrix.

Andrea ha detto...

Jim Momo spiega molto bene come funziona da noi...

*paraffo* ha detto...

La gravità di un reato non è un valore assoluto, ma relativo alle caratteristiche della cultura della nazione in cui viene commesso.

In un paese dove le tasse sono considerate una necessità e non un piacere, come sosteneva Padoa Schioppa, e dove - di conseguenza - il Governo fa salti mortali (cioè amministra bene il denaro pubblico) per tenerle a livelli sopportabili, come è il Caso degli USA, chi evade le tasse è davvero un delinquente e la legge lo persegue duramente.

Come sai bene, la ragione che spinge a falsificare i bilanci è evadere le tasse, cioè si dichiarano utili inferiori a quelli reali.

Bene, negli USA il reato è gravissimo, per le ragioni che ti ho indicato: chi evade tasse eque, lo fa per derubare la collettività, per arricchirsi alle sue spalle, non per sopravvivere!

E in Italia?

In Italia la situazione è completamente diversa. In Italia, fin dagli anni 70, gli amministratori della cosa pubblica hanno sperperato il denaro pubblico in tutti i modi possibili e hanno, di conseguenza, aumentato progressivamente le tasse portandole a livelli insostenibili e tali da rendere pressocchè "obbligatorio" evaderle.

Tanto è vero che le evadono tutti, appena appena ne abbiano la possibilità,

E non parlo solo dei soliti imprenditori e lavoratori autonomi, ma tutti, cominciando dagli operai che si rifiutano di fare gli straordinari se il datore di lavoro non glieli paga in nero, continuando con la colf che, se vuoi metterla in regola, se ne va per andare da chi, invece l' accontenta pagandola in nero (cioè dandole più soldi esentasse), continuando col pensionato che fa il secondo lavoro solo se in nero, fino ad arrivare alla massaia che, di fronte alla richiesta dell' idraulico: "con fattura o senza? Con 200 euro, senza 160" risponde immancabilmente: " SENZA"!

In un siffatto paese, caro Fabrizio, definire "gravissimo" il reato di falso in bilancio è ... quantomeno ingenuo, oppure, ed è peggio, una manifestazione di giustizialismo ideologico.

Non ti piace un siffatto paese? Ok, allora emigra oppure smettila di votare per coloro che hanno prodotto la necessità di tasse inique e che, ciò non ostante, hanno prodotto un debito pubblico mostruosoe e obbligato i cittadini onesti a praticare l' illegalità!!!

Andrea ha detto...

Come a dire, il falso in bilancio nella pubblica amministrazione giammai! Solo quello (da dimostrare) di Berlusconi vale.

Come non considerarti faro...

*paraffo* ha detto...

Grazie delle tue indicazioni, Andrea, poi leggo bene e vengo a trovarti. Adesso c' ho fameeee!

Qui al Nord, se magna presto ....... ed io "noddico sono"!

Seeeee ....

Buon appetito anche a te. Ciao!

Anonimo ha detto...

Paraffo il tuo discorso potrebbe essere visto alla specchio: è così facile evadere ed una volta presi non succede niente.
Allora perché non farlo?

E quindi lo Stato aumenta le tasse e le preleva da chi è particolarmente onesto e da chi non può proprio evadere.

Ho ragione io o hai ragione tu? Se vediamo la questione nella sua complessità abbiamo ragione entrambi!

Per cui vanno affrontati tutti e due i nodi del problema: alleggerire la pressione fiscale e punire chi evade.

Depenalizzare il falso in bilancio significa gettare la spugna! Bel modo di governare.

@Andrea: ho letto nel tuo blog. Ti volevo far notare che Ghedini è uno degli avvocati di Berlusconi: mi sembra ovvio che presenti la situazione vista dalla "difesa".
Se reputa il suo cliente innocente lo dimostri in dibattimento. Preferisce temporeggiare, scappare dal processo e ottenere la prescrizione.
La ricusazione poi è assurda: lo poteva fare all'inizio del processo se era convinto "dell'inimicizia".
Talmente "inimico" che ha assolto Formigoni. Strano che su questo particolare non ti sei soffermato.

Sugli sperperi nella pubblica amministrazione chi li individua? In genere gli stessi procuratori che indagano su politici di destra e di sinistra.
Ma anche questa è una parte della verità che qualcuno non vuole vedere.

Ciao Ciao

P.S. un P.M. controllato dal ministero? Là si che comincerebbero i veri processi politici. ^^

P.P.S. L'Italia continua a piacermi ancora troppo malgrado l'abuso di calcio e la pochezza dei politici.

*paraffo* ha detto...

Hai presente la proverbiale domanda se è nato prima l' uovo o la gallina? Probabilmente questo proverbio è nato quando dell' evoluzione della vita non si sapeva nulla. Infatti la risposta è una sola: è nato prima l' uovo!

Lo stesso vale per il nostro problema: sono nate prima le tasse inique e non l' evasione delle stesse.

Non perchè lo dica io, ma perchè guerre e rivoluzioni (per esempio quella americana) sono nate proprio dalla ribellione alle tasse.

Comunque, Fabrizio, tu hai un approccio astratto ai problemi e quindi puoi pensarla come vuoi su qualsiasi argomento: la realtà non può ostacolarti in alcun modo (beato te)!

Quanto alla questione processo a Berlusconi, temo che tu non abbia afferrato il senso della questione: non è in gioco l' assoluzione o meno di Berlusconi ANCHE in quel processo, ma il principio che un Presidente del Consiglio democraticamente eletto, non DEVE essere giudicato DURANTE l' esercizio del suo mandato.

Che sia giudicato colpevole od innocente è del tutto irrilevante, anche perchè, come spero tu sappia, si tratta di un processo di primo grado e, QUINDI, anche in caso di condanna, Berlusconi sarà ancora innocente e potrà legittimamente continuare a governare.

Potrei azzardare l' ipotesi che tu dovresti inorridire all' idea che il TUO Presidente del Consiglio sia sputtanato in tutto il mondo, ma non sono così ingenuo da immaginare che del buon nome del tuo paese te ne possa fregare qualcosa: tu sei un uomo di alti principi, giusto?

Che te devo dì, caro Francesco, non è che me lo faccia scoprire tu che l' Italia NON è una Nazione ....

E' già molto se tu ed io usiamo la stessa lingua e facciamo il tifo per la stessa squadra di calcio. Accontentiamoci!

Alla prossima, Francesco, ciao!

Andrea ha detto...

Francesco caro, ti vedo un pò confuso.
A) Ghedini avvocato di Berlusconi. Cosa cambia rispetto al documentato "svolgersi dei fatti"?
B) Come detto anche da me, e alla luce di quanto scritto nel punto A se c'è uno a cui preme sbugiardare - per l'ennesima volta - i suoi accusatori quello è proprio Berlusconi.
C) La prescrizione con il nuovo emendamento è sospesa, vale a dire congelata, vale a dire che passato il periodo di stop si riprenderà da dove interrotto.
D)Il punto C dimostra come ancora una volta tu e tanti altri parliate per slogan.
E)Proprio non riesci ad andare a leggere i documenti di accusa "politica" a Berlusconi firmati e controfirmati da Gandus e Spadaro?
E)Veltroni e Di Pietro potevano andare di persona a conrobattere Ghedini, ma forse hanno preferito fare perdere la faccia al povero Soro. Vecchi mezzucci - come direbbe Paraffo - democristiani.

*paraffo* ha detto...

Andrea, porca paletta!

Io sbaglio il nome di Fabrizio e lo chiamo Francesco e tu mi vieni dietro?

Come te lo devo da dì che so' vecchio e rincoglionito?!!!

Devi "vigggilare" su di me e non fidarti, MAI!

Scusaci, Fabrizio!

Andrea ha detto...

Vabbè per farmi perdonare ti linko
Ostellino.

*paraffo* ha detto...

Troppo tardi, ne sto facendo un post ... ma grazie lo stesso!

Anonimo ha detto...

Paraffo, con sta storia di Madre Teresa il tuo ragionamento ha proprio "scacato".
Non difendo lei e non credo nei santi, lo sai, ma la tua teoria della soddisfazione egoistica dell'altruismo mi pare meriti il noto commento grillino

*paraffo* ha detto...

Il fatto che tu non conosca questa teoria, non vuol dire che sia una mia invenzione, caro cloro. Infatti non lo è (se fosse mia, il mio nome figurerebbe nelle enciclopedie)

Io rimango sempre affascinato e - credimi - non sto ironizzando, dalle persone che non sanno le cose ma ne negano l' esistenza o la validità quando vengono a saperle .... Se poi scherniscono chi gliele ha fatte sapere, allora vado in estasi!

Leggendoti, sono andato in estasi Clero!

Ti ringrazio, ciao!