lunedì 30 giugno 2008

Polito: Scalfari racconta un sacco di balle.

Questo che vi segnalo, è uno di quegli articoli che mi riconciliano con la vita (politica). Si tratta dell' editoriale del direttore del Riformista, Antonio Polito, che sarà pure di sinistra ma, prima, è uomo intellettualmente onesto ...

Al di là delle sacrosante verità che elenca nel suo scritto, Polito sputtana il moralismo d' accatto della gente di sinistra, moralismo truffaldino di cui Scalfari è maestro.

Buona lettura!


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9 commenti:

Anonimo ha detto...

visto l'articolo: molto bene ...
e spero che ci sia qualcuno che ci riflette a lungo (solito illuso l'anda? )

Continuando a leggere in giro trovo questa faccenda delle intercettazioni trattata ancora oggi da vari autori (tremenda la nota di Camelotdestraideale "Gnocca, rum e cocaina")

Da homo tecnologicus che certe cose le conosce abbastanza mi torna ancora una volta un dubbio mai risolto:
Le intercettazioni di cui oggi parliamo sono di mesi fa, non del 1993 quando gli intercettati potevano anche non pensare di essere spiati.
La cosa che non si capisce e' come il Berlusca (ma anche tanti altri) coi mezzi che certamente ha, non abbia da tempo preso provvedimenti.
Penso lo faccia per le telefonate delicate "di lavoro", probabilmente usando mezzi forniti dai militari, ma per le chiamate piu' "leggere"?

Ma ... ancora pochi mesi fa non aveva ancora capito come vanno le cose?
Non posso credere sia ricoglionito a questo punto
Mi spiego meglio: Berlusca chiama Sacca', certo si parlano abitualmente, perche' non dotarsi (lui e Sacca', lui e i molti altri suoi corrispondenti abituali) di un dispositivo di criptazione serio e moderno?

Esistono, sono praticamente inviolabili (non conta che l'eventuale ascoltatore abbia un dispositivo uguale se non conosce il codice da usare) costano ma non poi tantissimo (sono "cascami" di tecnologia militare, oggi commercializzati da svariate aziende nel mondo che prosperano con queste cose)

Certo ... la CIA, se decide di decodificare questa roba, ci riesce bene .. ma non in tempo reale: occorrono super-calcolatori che costano miliardi di dollari (e arrivano al il milione per ogni ora di funzionamento !!) occorrono specialisti ad altissimo livello (che certo non lavorano per una povera piccola procura napoletana qualunque) poi tanti soldi e tanto tempo a disposizione: per le ben 9000 telefonate di cui si parla oggi, alla CIA (o chi per lei) servirebbe forse mezza finanziaria e magari un anno di tempo per decodificare tutto fino all'ultimo sospiro ...

Ma il nostrano e volenteroso maresciallo Caputo. quiello delle barzellette, armato di cuffia, registratore matita e carta, cosa puo' fare se per caso incontra una conversazione criptata con mezzi moderni?
Si attacca, credimi: non cava un ragno dal buco.

(in certi ambienti industriali o finanziari in cui si trattano segreti "co$to$i" le conversazioni avvengono sempre con questi sistemi, SEMPRE, anche in questo nostro povero paese, anche in questo momento)

Per un Berlusconi che ora e' di fronte alla (concreta?) possibilita' di finire come Feltri paventa, lui beccato con le muutande calate e noi tutti nella cacca, non sarebbe (stato? sara' per il futuro?) MOLTO meglio farlo, visto che mezzi e uomini per consigliarlo certo non gli mancano?

Oppure gli uomini che ha per pensare (anche) a questo sono incapaci o, peggio, obsoleti nelle capacita'?

Oppure ... ??? (e qui la cosa diventa troppo complicata e dietrologica per quanto mi riguarda)

Questa cosa la aggiungo ad una bella serie di "misteri" di cui probabilmente non conoscero' mai la chiave
ciao

anda

*paraffo* ha detto...

Io azzardo una ipotesi facile facile, anda: il saccà e il berlusca non credevano di parlare di cose illecite!

Ieri ho ascoltato diverse intercettazioni e nessuna di esse mi ha minimamente scandalizzato.

Insomma, uno non si preoccupa di quel che dice se lo ritiene del tutto innocente, non ti pare?

In un paese serio, quelle intercettazioni sarebbero state cancellate dal giudice che le aveva ordinate ma il nostro NON è un paese serio ...

Sulla serietà del giornalista che le pubblica, poi, non è proprio il caso si sprecare il fiato ...

mirelu' ha detto...

Ciao Paraffo!cosa vuol dire in friulano paraffo?Mandi!

mirelu' ha detto...

Ciao Paraffo!Ce ca vol di in furlan Paraffo?esel un nom?Mandi

*paraffo* ha detto...

Cara Mirelù, vivo da quasi vent' anni in FRIULI ma sono mezzo romano e mezzo veronese e NON parlo la lingua furlana.

Paraffo è parola italiana che indica il ghirigoro, lo svolazzo, delle firme che si apponevano ai documenti diplomatici.

L' ho scelta come nick, anni fa, perchè cercavo una parola che contenesse una parte del mio nome di battesimo ( Pa come Paolo) e avesse un significato attinente all' uso che volevo farne, cioè scrivere in rete.

Paraffo mi è apparsa perfetta, anche perchè non la usa nessun altro ....

Ciao!

Nico ha detto...

Suggerimento per i miei amici Bloggers:

Vi do un'idea per un post (che non ho voglia di scrivere):

Sliding doors

Ti ricordi il film in cui la bella Gwyneth Paltrow si trovava contemporaneamente in due mondi paralleli? (Situazione ben nota alla fantascienza da sempre).

Ecco l'impressione che ho a volte è che Veltroni viva in un mondo parallelo in cui in realtà il PD ha vinto le elezioni senza il supporto dell'IdV.

Ora i casi sono due:

o Veltroni vive in quest apparente ucronia

o Veltroni sa qualcosa che noi non sappiamo sul futuro del governo italiano.

Saluti ;-)

*paraffo* ha detto...

Secondo me, Nico, tutti noi viviamo in due mondi paralleli: quello in cui siamo consapevoli della drammaticità della situazione italiana ( in questo momento sto sentendo allo Sky TG 24 degli aumenti dei prezzi degli alimentari di base, pasta e pane, e delle bollette, e un altro mondo in cui continuiamo a farci delle seghe mentali su Berlusconi e Veltroni.

mirelu' ha detto...

ho letto l'articolo dell'intervista al press. Cossiga....non voglio neppure pensare che cio' che ha detto si realizzi ..non voglio pensarci neppure per un minuto..anzi, sono sicura che con queste esternazioni tutto il negativo si rovescera'sopra le teste di chi sta' preparando la trappola a Berlusconi...maledette serpi..chiunque esse siano. siano maledette. ciao Paraffo su sos un GRANDE

*paraffo* ha detto...

Condivido la tua preoccupazione, amica Mirelù, ma vedrai che non succederà quanto prennuncia Cossiga, tanto più dopo la notizia che ho appena dato:

giovedì sera Berlusconi sarà a Matrix e denuncerà le manovre in atto!

Era ora che si decidesse a questo passo!