mercoledì 25 giugno 2008

E' tempo di fioretto o di sciabola?

Pubblico qui un commento dell' amico Enzo e la mia risposta, contenuti in questo post, perchè mi pare interessante far sapere a chi capita qui per caso quale sia il mio atteggiamento politico di  questi giorni.

Di questi giorni?!!! "A paraffo ma chessei, 'na banderola ar vento"?

Sì, certo! Rimanere fermi come rocce sulle proprie posizioni anche quando cambiano le situazioni non è coerenza, è stupidità!

Dunque, come diceva il famoso personaggio inventato da Arbore, io "mi adeguo"!

Mi adeguo alle mutate circostanze e muto i miei atteggiamenti di conseguenza.

Viviamo in tempi di dialogo? Benissimo io dialogo! Viviamo in tempi di contrapposizioni feroci? Benissimo, io mi contrappongo ferocemente!

Ed ecco, allora, la versione attuale di paraffo:

Anonimo enzo ha detto...

Caro paraffo, ti ho lasciato liberale lavorare di fioretto e ti ritrovo oggi autoritario tagliar le questioni con parole che sembran colpi di scimitarra.
Piacere di stare al governo, fine del dialogo o semplicemente il mio infarto, che m'ha tenuto lontano per un po', mi fa veder le cose con occhi diversi?

25 giugno 2008 2.51


 *paraffo* ha detto...

Caro Enzo,

vista la ragione della tua assenza, il piacere di risentirti è davvero GRANDE!
Spero che tu, ora, stia bene, magari ancora insonne (a giudicare dall' ora in cui mi hai scritto), ma bene.
Fammi sapere.

La tua osservazione sul fioretto e la sciabola è fondata.

Non sono cambiato io, sono cambiate le cose della politica o, quanto meno, io le vedo cambiate e questo mi fa incazzare.

Sono incazzato perchè Veltroni si è rivelato la nullità che ho sempre detto e si è rivelato dis-utile al suo partito e alla democrazia italiana?

Sono incazzato perchè l' unica testa pensante del PD, Massimo D' Alema, ancora non è riuscito a tornare alla testa del partito?

Sì, sono incazzato ANCHE per questo, perchè non avere una opposizione degna di questo nome, non fa bene alla democrazia e mi obbliga a sostenere tesi come quella che ho espresso in questo post: "io vinco e tu abbozzi", cioè ad usare la sciabola invece del fioretto.

Intendiamoci, bene: chiunque abbia assistito ad una seduta del Parlamento sa bene che è come dico io, nel senso che senti i deputati dell' opposizione fare discorsi anche sensati contro una proposta di legge della governo, fare e sostenere emendamenti più che fondati e poi, quando il Presidente indice la votazione, la maggioranza vota compatta ignorando completamente quanto detto dall' opposizione e la legge proposta passa e gli emendamenti dell' opposizione, no!

Dunque: "hai perso le elezioni e abbozza"!!!!

Dicevo, sono incazzato ANCHE per questo, ma sono incazzato DAVVERO per un' altra ragione: perchè ho paura!

Ho paura che la MIA maggioranza non sappia sfruttare appieno la forza parlamentare che ha e il consenso di cui gode, attualmente, nel paese.

Dal mio punto di vista, caro Enzo, il centro-destra ha l' occasione STORICA e IRRIPETIBILE di cambiare finalmente questo paese ed io temo che non ne sia pienamente consapevole e che indulga ancora nel teatrino della politica, che voglia giocare di fioretto nel momento in cui sarebbe necessario, invece, impugnare la sciabola e menare fendenti.

Caso vuole che io abbia praticato, in gioventù, lo sport della scherma e che, quindi, sappia che il fioretto non è un' arma, ma un .... attrezzo sportivo. Mentre la sciabola una arma vera lo è!

Lo è nella struttura e lo è nella tecnica di impiego.

Ebbene, oggi è tempo di sciabola, cioè è tempo di guerra!

Guerra contro l' opposizione? NO! Guerra contro le strutture fatiscenti di questo fatiscente Stato.

La mia paura - ripeto - è che il mio schieramento non l' abbia capito e che continuerà a cincischiare così come ha fatto dal 2001 al 2006 .... continuerà a gestire e perpetuare lo status quo.

Questo paese ha bisogno di una rivoluzione vera e propria ma se chi deve scatenarla non ha nè la voglia nè la capacità allora i prossimi cinque anni passeranno invano.

Ecco perchè, caro Enzo, la tua impressione che io sia "cambiato" è fondata.

Io cerco di fare, nel mio piccolo, quello che mi pare non stiano facendo i miei deputati!

Io cerco di indicare, a quelli che stanno dalla mia parte, che non è più tempo di teatrino della politica e di spiegarne la ragione.

Un abbraccio affettuoso (anche se non sei dalla mia parte). Ciao!

25 giugno 2008 9.39





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3 commenti:

Anonimo ha detto...

Vedo con piacere che m'hai dedicato il diritto di prima pagina, il mio cuore ringrazia ;)

PS: avevo detto scimitarra e non sciabola proprio per indirizzarti nel ragionamento che hai fatto... la sciabola, come ben sai, è pur sempre un attrezzo della scherma! ;)

*paraffo* ha detto...

Ti inviterei a chiedere ai nemici fatti a pezzetti delle armate francesi di Napoleone, se la sciabola fosse un arma da palestra!

Ma al di là delle battute, caro Enzo, la sciabola è l' arma bianca che ha sostituito, nel 700 la spada seicentesca dei tre moschettieri e che fa tutt' ora parte dell' alta uniforme dei nostri ufficiali.

Alla prossima, ciao!

Anonimo ha detto...

la sciabola è anche un arma della scherma e io avevo scritto scimitarra proprio per ché in quell'arma il doppio senso non era possibile

Non stiamo a litigare anche sulle parole, però :p

un saluto!