Pubblico qui un commento dell' amico Enzo e la mia risposta, contenuti in questo post, perchè mi pare interessante far sapere a chi capita qui per caso quale sia il mio atteggiamento politico di questi giorni.
Di questi giorni?!!! "A paraffo ma chessei, 'na banderola ar vento"?
Sì, certo! Rimanere fermi come rocce sulle proprie posizioni anche quando cambiano le situazioni non è coerenza, è stupidità!
Dunque, come diceva il famoso personaggio inventato da Arbore, io "mi adeguo"!
Mi adeguo alle mutate circostanze e muto i miei atteggiamenti di conseguenza.
Viviamo in tempi di dialogo? Benissimo io dialogo! Viviamo in tempi di contrapposizioni feroci? Benissimo, io mi contrappongo ferocemente!
Ed ecco, allora, la versione attuale di paraffo:
Caro paraffo, ti ho lasciato liberale lavorare di fioretto e ti ritrovo oggi autoritario tagliar le questioni con parole che sembran colpi di scimitarra.
Piacere di stare al governo, fine del dialogo o semplicemente il mio infarto, che m'ha tenuto lontano per un po', mi fa veder le cose con occhi diversi?
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3 commenti:
Vedo con piacere che m'hai dedicato il diritto di prima pagina, il mio cuore ringrazia ;)
PS: avevo detto scimitarra e non sciabola proprio per indirizzarti nel ragionamento che hai fatto... la sciabola, come ben sai, è pur sempre un attrezzo della scherma! ;)
Ti inviterei a chiedere ai nemici fatti a pezzetti delle armate francesi di Napoleone, se la sciabola fosse un arma da palestra!
Ma al di là delle battute, caro Enzo, la sciabola è l' arma bianca che ha sostituito, nel 700 la spada seicentesca dei tre moschettieri e che fa tutt' ora parte dell' alta uniforme dei nostri ufficiali.
Alla prossima, ciao!
la sciabola è anche un arma della scherma e io avevo scritto scimitarra proprio per ché in quell'arma il doppio senso non era possibile
Non stiamo a litigare anche sulle parole, però :p
un saluto!
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