lunedì 16 giugno 2008

Brunetta:dalla bancarella al ministero!

Grazie ad una intervista rilasciata al Corriere della Sera da Brunetta, ho iniziato la mia giornata nel migliore dei modi, cioè con una ventata di ottimismo che ha spazzato via buona parte del cupo pessimismo cui mi sono abbandonato in questi ultimi giorni. 

La vicenda personale del neo Ministro Brunetta sembra una bella favola o, meglio, una di quelle commedie cinematografiche incentrate sulla realizzazione del famoso sogno americano, in cui qualsiasi traguardo è raggiungibile grazie all' intelligenza e all' impegno personale.

Al di là di questo, l' analisi economica che il piccolo professore fa della situazione economica del mondo in generale e dell' Italia in particolare è assai differente da quella che avevo in mente io e che tanto mi incupiva, specie in questi giorni di rialzo selvaggio del prezzo del petrolio e, a cascata, di tutti gli altri prezzi.

Leggetevi da soli questa intervista, è inutile che ve la riassuma io e spero che ne usciate rasserenati anche voi.

L' idea di avere al timone della barca Italia due personaggi come Tremonti e Brunetta supervisionati da un  Berlusconi del tipo descritto dall' intervistato è quanto mai rassicurante.

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8 commenti:

Andrea ha detto...

Una bella staffilata ai super esperti di economia e liberismo. A me ieri ha regalato uno dei pochi sorrisi di questi ultimi tempi.
Sono contento abbia sortito lo stesso effetto su di te.

Buongiorno amico

*paraffo* ha detto...

Buongiorno a te, Andrea. Lieto anche io di condividere questi stati d' animo con te.

Oggi verremo a conoscenza di quanto ha escogitato Tremonti per raddrizzare la barca. Leggeremo e, spero, gioiremo!

Comunque, ci aspettano giornate concitate perchè l' opposizione sta affilando le armi sulla solita incommensurabile menata del conflitto di interessi di cui faranno un gran parlare a vuoto senza che, quando erano loro al governo, abbiano mai fatto alcunchè per risolverlo.

I maligni, come me, hanno sempre sostenuto che non abbiano mai voluto risolverlo solo per avere almeno un argomento da opporre all' ineluttabilità del fatto che solo Berlusconi potesse governare questo paese.

In effetti, con questa arma, sono riusciti a ritardare di sette anni l' inevitabile, vincendo per ben due volte le elezioni. Due volte di troppo!

Buona giornata, amico mio. Ciao!

Anonimo ha detto...

Leggere le parole di Brunetta è stato davvero un sollievo.

E' davvero un sollevo sapere che al Governo oggi ci sia il trio Berlusconi-Tremonti-Brunetta.

Buona giornata a voi.

*paraffo* ha detto...

lieto che anche tu ti sia sentito sollevato, iotomy ...

Ciao!

Anonimo ha detto...

Avevo già letto ieri l'articolo del corriere e le parole di Brunetta mi hanno ovviamente sollevato,e non poco.

Concordo con voi che il duetto Tremonti e Brunetta sia stato ben progettato da Berlusconi.

ma volevo soffermarmi su un fatto: da quando seguo la politica mi è capitato spesso di spengere la televisione o cambiare canale quando nelle trasmissioni politiche i due schieramenti parlando dello stesso tema riportavano dati o situazioni del tutto contrarie.

Come è possibile che il ministro esca con queste rivelazioni (riserve del petrolio in aumento o crisi dei subprime)che descrivono una situazione così diversao da quella comunemente conosciuta??

Come si può decidere che dice la verità?Bisogna chiudere gli occhi e tirare ad indovinare oppure affidarsi al fatto se le informazioni vengano da desra o da sinistra e a quel punto la fede politica diventa fede ortodossa.

Che palle!...

*paraffo* ha detto...

Caro Niccolò, credo che tu abbia messo il dito in una delle tante piaghe che affliggono la politica italiana e che la tua esclamazione finale (che palle!) sia perfettamente giustificata.

Il cittadino è talmente disorientato dal fatto che destra e sinistra dicano cose tutt' affatto differenti PERSINO quando parlano di numeri, che la reazione non può essere che, come dici giustamente tu, affidarsi alla fede ideologica oppure mandare a quel paese entrambi i contendenti e disinteressarsi della politica.

Le due alternative sono entrambe pessime, inutile che te lo dica, ma non ho una terza soluzione da suggerire a me stesso e a te.

Credo, allora, che l' unica soluzione sia avere la pazienza di aspettare i risultati concreti della gestione degli uni o degli altri e poi premiare o castigare i responsabili di quei risultati.

Ciò detto, dovrei essere coerente e chiudere questo blog per riaprirlo fra 5 anni, al momento della apertura della campagna eletterale per le prossime elezioni politiche e infatti credo che finirò per fare così ......

Un saluto sconsolato: ciao!

Anonimo ha detto...

Son stato a Venezia per il weekend e ho sentito in giro che questa storia del passato da cenerentola di Brunetta è una gran bufala. Il nostro era alla corte di Craxi, politicante come tanti... speriamo si sia ravveduto, ora, e metta in pratica quel che dice sul lavoro pubblico!

*paraffo* ha detto...

Non ho capito cosa c' entrino l' infanzia e la prima giovinezza di Brunetta col suo essere, una volta cresciuto e laureato, entrato alla corte di Craxi ....

Dov'è la bufala?