"Ai bagni di folla ci è abituato. Quella di oggi ha impressionato persino chi lo segue ormai da 14 anni".
Con queste parole la cronista di Repubblica, Claudia Fusani, chiude il suo resoconto sul dopo-sfilata del 2 Giugno a Roma, di Berlusconi
La persona "impressionata" è lei stessa, naturalmente.
Be', leggetevela questa cronaca perchè, se ha impressionato la sempre ostile Repubblica, deve essere stato davvero un grande avvenimento, sul quale varrebbe la pena che noi berluscones riflettessimo.
Non solo per gioire, ovviamente, ma anche per preoccuparci un po': tanto entusiasmo popolare, confermato del resto dagli strabilianti sondaggi di gradimento che girano per le redazioni in questi giorni, fa temere quel che succederebbe se l' azione del governo non si rivelasse all' altezza di tanta aspettativa. Più si sale in alto nella considerazione della gente, tanto più ci si fa male se si cade.
I problemi sono tanti e di tale gravità che un minimo di prudenza - fra noi peones - mi pare doverosa.
Anche oggi sono arrivate buone notizie da Bruxelles, a proposito dell' accoglienza riservata al piano Tremonti. Ottimo l' esito dell' incontro Sarkozy-Berlusconi. Buona anche la freddezza del Governo nei confronti del nazista di Teheran, anche se è solo di facciata, perchè lo scambio di danè fra Italia e Iran è troppo importante per fare i duri sul serio, ma insomma ...
Poi cosa altro? Ah sì, il governo ombra, dopo la sparata su Rete4 è tornato nella penombra e anche questo è positivo: pare che sulla lotta alla monnezza ci sia unanimità.
Napolitano continua a fare il bravo "ragazzo", tanto che è riuscito a portare nei giardini del Quirinale persino Berlusconi, che li aveva sempre disertati.
Altra buona notizia: la Lega ha snobbato sia i giardini del Quirinale che la sfilata patriottica, tanto per ricordare al suo alleato che sul federalismo fiscale non si scherza!
Ora che persino il "centralistissimo" Governatore della Banca d' Italia ha cominciato a parlare bene del federalismo fiscale, sarà bene tenere alta la tensione e Bossi non si fa pregare, in questo.
Di negativo ci sono gli europarlamentari rifondaroli che aizzano l' europarlamento contro il patrio Governo, ma questa è normale amministrazione e noi ce ne facciamo un baffo a torciglione, come diceva Totò.
Un prelato e un funzionario ONU non vogliono il reato di immigrazione clandestina. Ecchessarà mai?
Dell' ONU se ne strabattono tutti i popoli della terra, fin dalla sua fondazione, del prelato Vaticano, magari noi no, purtroppo, ma forse ci fa persino gioco, questa opposizione: se la Lega - come spero - terrà duro, non tenerne conto ci farà sentire più laici di quel che siamo effettivamente ....
Vabbè, per ora tutto sembra andare per il meglio, ma un po' di scetticismo non guasta mai, giusto, amici?
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