venerdì 27 giugno 2008

"Berlusconi scatena sempre l' inferno" ...

Le parole che compongono il titolo di questo post sono l' incipit dell' articolo che oggi, su Repubblica, Giuseppe D' Avanzo dedica al Cavaliere.

Quando è che "Berlusconi scatena l' Inferno"? Pofferbacco: quando vengono al pettine i suoi nodi giudiziari!

Capite, ragazzi? Berlusconi non rimane fermo a farsi impallinare dai giudici!

Io so che non è nelle sue intenzioni, seriosa com'è, ma la gente di sinistra riesce a rendersi ridicola al di là di ogni immaginazione.

Se leggerete con attenzione l' articolo di D' avanzo, scoprirete che, per dare addosso a Berlusconi, fornisce, a chi vuole difenderlo, i migliori argomenti per farlo! Per esempio, il Nostro elenca tutte le scadenze giudiziarie che riempiranno l' Agenda di Luglio del cavaliere!

Se non è buffo questo non so cosa altro possa esserlo.

Noi vogliamo che Berlusconi lavori a risolvere i nostri problemi e, invece, passerà il mese di Luglio a scrollarsi di dosso i mastini delle procure!

Per non parlare, poi, del candore con cui D' Avanzo - sempre con l' intento di sputtanare Berlusconi - confessa spudoratamente la sua insofferenza per la Democrazia e le sue regole: per lui il Parlamento è, testualmente, una "bottega" in cui si fanno gli interessi del Padrone.

Schernisce Berlusconi perchè considera il voto popolare come una divina investitura, e con questo il buon D' avanzo fa sapere a tutti cosa pensa del sistema democratico, quanto profondamente lo disprezzi.

Ripeto: questo articolo è davvero comico ...

La tragedia è che migliaia di trinariciuti lettori non se ne renderanno conto, anzi, lo prenderanno terribilmente sul serio!

Tragedia? Ma dai, paraffo, nessuna tragedia! Lo sarebbe solo se D' Avanzo venisse preso sul serio dalla gente di destra. Allora sì che sarebbero guai seri!

Perchè, scusate le mie ripetizioni da vecchietto sull' orlo dell' arteriosclerosi, l' unico rischio che corre il centrodestra - oggi - è che decida di evirarsi con le sue stesse mani, come fece nel 2006, mollando Berlusconi, lasciandolo combattere da solo.

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29 commenti:

Nico ha detto...

... ma davvero con articoli di questo genere credono di permettere che la sinistra ritorni a governare?

Ok Silvio non è un Santo, e in un paese "civile" probabilmente o non sarebbe indagato ogni due per tre o se effettivamente colpevole avrebbe già saldato i suoi conti con la giustizia.

Ma davvero il legante dell'azione propagandistica di sinistra è ora l'azione non del governo ma del Berlusconi?

I Giovani del PD se lo stanno chiedendo pure loro, e dicono che sarebbe meglio concentrarsi sull'azione di Governo, a loro parere fatta solo di annunci bufala
Il nostro dovere di dire NO al governo, ma non a Berlusconi


Però mi pare che sia questa la strada giusta.. .se il PD ascoltasse i Giovani forse farebbe le scelte migliori per il futuro

*paraffo* ha detto...

Sì, Nico, e se mio nonno avesse il troller sarebbe un tramvai!

A parte che se i giovani avessero qualcosa di diverso da dire NON starebbero nel PD, quando mai si è visto che i ventenni scalzino i sessantennii?!

Mica siamo nella Silicon Valley, noi!

E poi le ideologie non hanno età: ti rincoglioniscono dai sedici ai 96 anni ....

Mi spiego, Nico? La sinistra italiana (cattolica o marxista) coltiva una visione della vita che fa a pugni con capitalismo e consumismo occidentali .....

Possono girarsela come vogliono, cambiarsi di nome mille volte, cambiare classe dirigente e quant' altro, ma il punto dirimente rimane sempre e solo quello: la non accettazione del mondo così com'è!

Ho seguito il tuo link e non ci ho trovato il minimo accenno al punto focale che ti ho indicato e dunque .... qualsiasi cosa dicano rimane un bla bla inconcludente.

Nico ha detto...

be' il fatto che nei commenti si stiano interrogando se attaccare berlusconi sia giusto o sbagliato dimostra quanto meno una maggior vivacità mentale rispetto al d'avanzo

*paraffo* ha detto...

Ah sì, certo. In questo hai pefettamente ragione ...

Anonimo ha detto...

Perchè, scusate le mie ripetizioni da vecchietto sull' orlo dell' arteriosclerosi, l' unico rischio che corre il centrodestra - oggi - è che decida di evirarsi con le sue stesse mani, come fece nel 2006, mollando Berlusconi, lasciandolo combattere da solo.

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E allora viva (noi) vecchietti arteriosclerotici …. J

Torniamo seri: e' proprio questo il problema amico mio Paraffo … il vero cancro che non ci permette di diventare una democrazia vagamente occidentale e non ce lo permettera' per almeno una generazione, se non mai: "sta scritto sul giornale" "l'ha detto la televisione" … quindi deve essere vero in qualche modo.

Parlavo ieri con una persona intelligente (non un amico perche' per mia limitazione non riesco ad essere amico di chi non condivide con me certe emozioni, ma una persona indubbiamente intelligente, l'ultimo che potresti immaginare condizionato dal Sistema.
La sua testa, di sinistra da sempre, ha guardato con interesse al messaggio del Berlusca, non so se lo abbia perfino votato, non interessa ora, ma certamente ha riposto in lui, questa volta, speranze di cambiamento.
E sai cosa mi diceva? "stavamo sperando nell'unica cosa alla fine davvero importante per noi: che diminuisse le tasse, ma lui ora che fa? Le alza."
E io: " ???"
E lui: "Non hai letto Repubblica? Non hai sentito Bersani al telegiornale?"

Non ce la faccio piu', sto pericolosamente avvicinandomi al momento in cui smettero' di leggere i giornali, di parlare con chicchessia di argomenti che non siano del tutto neutri (neanche del tempo posso parlare perche' poi mi tirano fuori la bufala del Global Warming e da ex-meteorologo che non ha venduto il suo cervello mi incazzo ancora di piu') sto meditando un mio addio alle quotidiane letture in rete, alle rassegne stampa e a tante altre cose che da anni riempiono parte del mio tempo. Non posso, come farebbe il Berlusca, trasferirmi in qualche isoletta sperduta perche' i mezzi per farlo mi mancano ma posso sempre tagliare i contatti con questo mondo di merda, in cui se la televisione dice qualcosa o se un pennivendolo per giustificare il suo assurdo stipendio diffonde una balla (comunque pensata in certe stanze, sempre le stesse da sempre) una massa di imbecilli ci crede di primo acchitto, poi anche quelli della parte avversa ai suddetti imbecilli cominciano dubitare la sesta volta che la sentono, quella balla poi continuano a diffonderla e cosi' mi trovo a parlare con gente da sempre di Destra che mi dice: "in fondo berlusca e un figlio di puttana certamente ladro e imbroglione, non e' possibile che tutto quello che dicono sia inventato, e' troppo, pero' ora ci fa comodo …" eccetera.

Tristemente "eccetera".

Decisamente sono scoraggiato (anche se poi lo so: alla prima notizia che mi fa sobbalzare torno a documentarmi, a cercare, a spedire link agli amici e a stampare cose per farle vedere in giro …
Ma penso davvero anche che dovrei spolverare le canne, chiudere i contatti col mondo e passare le mie giornate a pesca su qualche torrente.

… e visto che non uso esche naturali ma solo artificiali non posso parlare neanche con i vermi … beh .. spero di prendere almeno qualche pesce, sono muti ma forse ascoltano …..

ciao
anda

*paraffo* ha detto...

Be', caro anda, se tu consideri amico soltanto chi condivide le tue emozioni, allora puoi considerare paraffo un tuo amico.

Pensa che lo stato stato d' animo che tu hai descritto in questo commento, è esattamente quello che provo io, un giorno sì e l' altro pure.

Chi mi segue da più tempo di te sa che io, con cadenza quindicinale, a volte settimanale, annuncio su questo blog che sto per chiuderlo per disperazione!

Stamattina, dopo il mio primo post, (erano le 9.00) mi sono messo a scorrere la rassegna stampa alla ricerca di un altro argomento e dopo una mezz' ora ho lasciato perdere, scoraggiato da tanto inutile bla bla ...

Poi arriva qualche avvenimento che riaccende le mie speranze o arriva, sul blog, qualche commento stimolante e ricomincio a sperare che il mio "lavoro" non sia del tutto inutile ...

Quanto al fatto che una menzogna ripetuta diventi una verità, si tratta di uno dei miei cavalli di battaglia. Ne ho parlato spesso, qui, anche per spiegare come mai la sinistra goda ancora di qualche credito, in questo paese: mente con tanta pervicacia e continuità che alla fine qualcuno pensa che dica qualche verità!!!

Insomma, amico mio, so bene di cosa mi hai parlato questo pomeriggio ....

Alla prossima, ciao!

Anonimo ha detto...

*paraffo* ha detto...
Be', caro anda, se tu consideri amico soltanto chi condivide le tue emozioni, allora puoi considerare paraffo un tuo amico.


e i veri amici si riconoscono subito ...


*paraffo* ha detto...
Pensa che lo stato d' animo che tu hai descritto in questo commento, è esattamente quello che provo io, un giorno sì e l' altro pure.
...
Stamattina, dopo il mio primo post, (erano le 9.00) mi sono messo a scorrere la rassegna stampa alla ricerca di un altro argomento e dopo una mezz' ora ho lasciato perdere, scoraggiato da tanto inutile bla bla ...


In quale zona d'Italia vivi? Sai pescare? :-) :-) :-)

anda

*paraffo* ha detto...

So pescare solo in mare, dai moli dei porti, cioè ... NON so pescare e poi, amico mio, ci dividono una quantità di chilometri proibitiva (Friuli) ...

Sto sorridendo di me stesso per aver definito proibitiva la distanza che ci separa. Una volta ero capace di fare, in macchina, Bologna-Palermo e ritorno nella stessa giornata.

Milano-Roma era ordinaria amministrazione, poco più di una passeggiata.

In moto ho girato l' Italia in lungo e in largo (isole comprese) ed ora un tragitto di trenta chilometri, in macchina, mi pare già un viaggio e lo rimando accampando le scuse più incredibili!

Vabbè, c' est la vie!

Ciao!

Anonimo ha detto...

Anda*: "una massa di imbecilli ci crede di primo acchitto, poi anche quelli della parte avversa ai suddetti imbecilli cominciano dubitare la sesta volta che la sentono, quella balla poi continuano a diffonderla e cosi' mi trovo a parlare con gente da sempre di Destra che mi dice: "in fondo berlusca e un figlio di puttana certamente ladro e imbroglione, non e' possibile che tutto quello che dicono sia inventato, e' troppo.."

A me è capitato di pensare se non addirittura pronunciare proprio quella frase.E le mie idee sono molto vicine a quelle di Paraffo.

Questo mi fa paura.

Vorrebbe dire che sono vittima del Sistema?

Vi sarei grato se entraste più nel particolare nel descrivere questa situazione delle bugie-verità ,che dalla gente di sinistra che conosco sono associate per definizione alla destra.

Vi prego veramente di spiegarmi al meglio la vostra visione delle cose.

Voi avete la vostra opinione e vi disperate perchè molta gente non capisce, ma io devo decidere quale sia la giusta opinione a far mia.

Se sarete esaurienti rischiereste di aumentare il numero delle persone causa della vostra disperazione.

NIccolò

Andrea ha detto...

C'è un posto sul molo per me...?

Anonimo ha detto...

Se NON sarete esaurienti..

Penso che fosse comprensibile, ma volevo evitare fraintendimenti..non è che dubitassi della vostra abilità nel capirlo..

Andrea ha detto...

Anche sul greto eh

*paraffo* ha detto...

Nicola: Se NON sarete esaurienti..

Avevamo capito il lapsus da tastiera, caro Nicola, non è questo il problema.

Il fatto è che tu non puoi spararmi una richiesta del genere alle sette di sera!

A quest' ora riesco a malapena a vedere i tasti, figurati ad attivare i miei stanchi circuiti cerebrali.

Sì', perchè - se voglio essere esauriente - non posso limitarmi a parlarti di politica, devo prenderla molto più alla larga.

Comunque, domattina mi metterò al lavoro, te lo prometto.

Sempre che anda, che è più giovane e pimpante di me, non ti risponda prima!

Afferrato il messaggio, anda? Hai licenza di scavalcarmi e rispondere tu ...

Cia, Niccolò, buona serata!

Anonimo ha detto...

Ti ringrazio.

Domani mattina sarò puntualmente qui sul blog.

Buona serata

p.s.: mi chiamo Niccolò..non Nicola

*paraffo* ha detto...

Andrea, il mare dista poco meno di 60 km da casa mia e siccome il mio limite attuale di viaggio è di 30, al molo puoi anche venire, ma non mi ci trovi di sicuro!


Ma se parliamo, invece, di moli virtuali, allora non c'è problema: ecco, siediti qui accanto a me e infila il vermetto nell' amo, fratello!

La nostra pesca sarà prodigiosa!

Anche a te buona serata. Ciao!

*paraffo* ha detto...

Ecco, lo vedi in che stato sono, a quest' ora? Ti ho chiamato Nicola e Niccolò nello stesso commento ...

Anonimo ha detto...

NIccolò …

Se sarete esaurienti rischiereste di aumentare il numero delle persone causa della vostra disperazione.


OK, ci provo, saro' certamente lungo e sconclusionato ma confido, domattina, nel paraffone che sapra' certo spiegarlo molto meglio, e in sette parole

Partiamo da un esempio caldo caldo: stamattina, Rai3, solita trasmissione infarcita di luoghi comuni e balle sui "cambiamenti climatici" (ovviamente di origine antropica e specificamente a causa degli Amerikani kattivi) ospite in studio una leggiadra signora (sara' stata sugli 80 chili ma a una signora e' comunque dovuto un tocco di gentilezza)
La Signora e' subacquea (non ho altri particolari, ne ho visti due minuti in tutto) e sta facendo la solita tirata ("solita" per Rai3) contro qualche enorme ingiustizia, ovviamente ingiustizia sociale.
Colgo questa frase " … le donne, sempre discriminate …per esempio: ancora meno di venti anni fa era praticamente impossibile trovare una muta subacquea per le donne"
Poi lei continua ma io spengo, bestemmiando.

Non "meno di venti" ma QUARANTA anni or sono, nel 1968, la mia allora fidanzata voleva prendere una muta per cominciare ad imparare "l'arte" subacquea e venire con me senza avere troppo freddo. A Roma c'erano pochissimi negozi specializzati, se ricordo bene forse tre, avevamo deciso di prenderla in uno di questi, poi un giorno entrammo per caso in un negozietto (ma "-etto" davvero) di sport, non specializzato, e trovammo una serie completa di mute da donna. Vista e presa.
Poi controllammo, se non altro per vedere se la spesa era stata congrua (poveri studenti) nei negozi specializzati: l'avevano tutti e in notevoli assortimenti (e non avevamo speso troppo) .
A Roma, citta' certo ben poco "di mare"

Perche' questo lungo racconto?
Per tentare di far capire una cosa complessa e, mi rendo conto, ben difficile da spiegare
Una cosa che probabilmente pochissimi dei due o tre milioni di ascoltatori in quel momento, ha recepito: l'esempio sbagliato, tanto sbagliato da essere chiaramente falso (la signora se fa quel mestiere "non puo' non sapere") creato per poter raccontare una balla, o perche' la signora e' "da quella parte" quindi per motivi ideologici, oppure perche' la signora e' "indifferente" ma essendo a Rai3 doveva creare quanto meno un feeling con le idee e i modi "della casa" (forse per essere invitata ancora, mica crederai che chi e' "invitato"ad una trasmissione lo faccia gratis, vero? )

Penso di essere un attento ascoltatore, molto, e con una spiccata sensibilita' (decisamente IPERsensibilita') per queste micro-distorsioni dell'informazione dalle quali nascono poi macro-fregature, e di queste cose ne trovo a decine ogni volta che vedo la TV o leggo i giornali

Praticamente la quasi totalita' di chi ha ascoltato non ha certo colto, a molti la cosa sara' passata inosservata e il cervello non ha registrato, a molti altri pero' il messaggio e' arrivato, non cosciente perche "cancellato" dall'attenzione (di queste cose se ne sentono sempre … e' ovvio che le donne sono discriminate, cribbio, lo sanno tutti che in questa societa' post-fascista .. e poi ora col Caimano .. e con Alemanno poi.. ) cancellata ma recepita, il messaggio e' passato a livello subliminale. Ed e' rimasto, prima o poi servira' …


Prendi una persona che non sia nata con un cervello che ragiona in un certo particolare modo, (certamente un cervello bacato, dicono in molti :-) ) uno che non sia stato (cosa rara) educato fin dall'infanzia a ragionare con la sua testa sempre e comunque, a porsi sempre domande e a farsi venire sacrosanti dubbi, prendi cioe' una persona assolutamente normale
Cosa avra' in testa dopo anni e decenni di TV, di giornali (praticamente tutti i migliori e meglio fatti, diciamocelo) e di discorsi sentiti in giro, di bugie ormai penetrate e radicate… Cosa avra' in testa questa persona assolutamente normale, cittadino esemplare "medio" della nostra repubblica (Democratica e fondata sul Lavoro, e' ovvio, certe cose iniziano da lontano) ?

Te lo dico io: ha, seppure non lo sa, la propensione (chi di piu' chi di meno, per fortuna) a "credere" quando c'e' un ben organizzato bombardamento mediatico, non credere "fermandosi a ragionare freddamente" ma credere perche' e' stato condizionato da SEMPRE a livello subliminale, a farlo quando "tutti" dicono una cosa (evidentemente questa cosa un fondo di verita' deve pur averlo se la dicono TUTTI …)

/fantascienza ON
(ma non poi tanto)

E quei signori, pochi, che nelle loro stanze (insisto: sempre le stesse, da sempre) certe strategie le pensano, con decenni di anticipo e decenni davanti per attuarle, quei signori che hanno preferito per certi loro tirapiedi e sotto-tirapiedi, alle vittorie elettorali o alle cariche ben remunerate, qualche oscuro lavoro in commissione di vigilanza, in CDA RAI o qualcosa anche meno "nobile" ma da cui si potesse ...

Per ogni uomo sinceramente o provvisoriamente di Destra (o comunque loro avversario) che dentro di se un giorno pensa, magari senza avere il coraggio di dirselo allo specchio quando e' solo in bagno, che il Berlusca (o chi per lui, chi c'e' in quel momento), in fondo ... con tutto quello che si dice ... deve essere per forza un bel fior di delinquente, uno che non aspetta altro che metterlo sotto la coda agli italiani nessuno escluso, per suo sporco tornaconto ...

Per ogni uomo che comincia a pensare cosi, forse senza neanche rendersene conto, quei signori hanno vinto una lotteria.

/Fantascienza OFF

ma l'ho fatta davvero lunga, perdonatemi
anda

Anonimo ha detto...

Andrea ha detto...

C'è un posto sul molo per me...?

magari poi, se siamo troppi, si diventa anche filosofi e invece di pescare ci mettiamo, "sulla riva del fuiume", a guardare la corrente e sperare ...
:-)
anda

Anonimo ha detto...

*paraffo* ha detto...

una quantità di chilometri proibitiva (Friuli) ...

azz ....

*paraffo* ha detto...

Milano-Roma era ordinaria amministrazione

guido volentieri ma molto meno volentieri in autostrada (sono un "contemplativo da strade statali") per cui preferisco di gran lunga l'aereo per viaggi da fare in tempi stretti. (e sempre viva Ryan ..)

anda

Nico ha detto...

Anda sottoscrivo tutto. Ricordo una inchiesta (ora sono al lago e non trovo i riferimenti) in cui si dimostrava quanti veri potenti stavano in oscuri ufficetti e commissioncine governativi con stipendi milionari e capacità di influenzare ogni politico italiano

*paraffo* ha detto...

Niccolò: Vorrebbe dire che sono vittima del Sistema?

Comincio con questa tua frase, amico Niccolò, perchè contiene il primo errore di fondo del tuo modo di affrontare il problema che ci hai sottoposto.

Il fatto è che siamo TUTTI vittime di un "sistema". Quale sistema? Il sistema della convivenza sociale, il sistema che ci permette di vivere insieme ai nostri simili senza passare il tempo a scannarci l' uno con l' altro.

E' vero che il mammifero appartenente alla specie Homo Sapiens è portato, per sua natura, a vivere in branco (come tante altre specie, non tutte) ma è anche vero che ha la fortuna-sfortuna di essere dotato di un cervello pensante, cioè non è guidato solo dall' istinto (come gli altri mammiferi).

L' Homo Sapiens ha "coscienza di sè" e se questa caratteristica gli ha permesso di dominare su tutti gli altri animali, pur essendo - fisicamente - il meno attrezzato di tutti alla sopravvivenza, gli ha anche creato un sacco di guai, primo fra i quali la paura della morte .

Questa paura, da cui sono indenni tutti gli altri animali proprio perchè "non coscienti di sè", è la chiave di volta per capire TUTTI i comportamenti umani, compresa la ferocia che li porta (anche in questo pressocchè unici nel regno animale) ad uccidersi l' un l' altro.

La storia dell' umanità non è altro che un susseguirsi di azioni tese a sconfiggere la paura della morte.

Non c'è azione umana, positiva o negativa, che io, Niccolò, non sarei capace di dimostrarti che trae la sua origine primaria da questa paura.

Una di queste, per arrivare alla questione che hai sollevata, è la menzogna.

Gli uomini - TUTTI - mentono in continuazione, anzi, mentono con la stessa disinvoltura con cui respirano e mentono fin dalla culla: tipico l' esempio del neonato che piange disperatamente anche quando sta bene e non ha fame. Piange perchè vuole essere preso in braccio e lo vuole perchè vuole sentirsi al sicuro, perchè vuole tornare a sentirsi protetto come lo era nella pancia di sua madre. Lì dentro la morte non poteva ghermirlo, lì dentro non avvertiva minacce ....

Espulso da quel paradiso di sicurezza, la paura lo assale e mente, cioè piange, per tornare a sentirsi sicuro.

Già appena nato, il cucciolo di uomo - dunque - comincia ad imparare che per ottenere qualsiasi cosa, in primis la sicurezza, occorre mentire, mentire, mentire. Meglio sai mentire, più "cose" ottieni ma tu desideri le cose SOLTANTO perchè ti danno sicurezza. Tu desideri il cibo per sopravvivere fisicamente, certo, ma vuoi accumularne più dello stretto necessario perchè le scorte aumentano la tua sensazione di sicurezza e, per godere di questa sensazione, sei pronto a tutto, anche ad uccidere un tuo simile.

Potresti obiettare: ma se la menzogna è così naturale e funzionale ad uno scopo nobile come quello della sopravvivenza, perchè è così universalmente disprezzata? Per due motivi, il primo dei quali è che noi disprezziamo le menzogne degli altri, mica le nostre! Anzi, per le nostre troviamo sempre mille giustificazioni!

Il secondo motivo è che la convivenza richiede una struttura gerarchica: dal capofamiglia, al capo villaggio, al capo zona, al capo territorio, al capo nazione. Ebbene, il capo riesce a governare gli altri tanto più facilmente quanto meno i suoi amministrati mentono, no?

Ecco perchè le mamme insegnano ai figli a non mentire: per dominarli "più agevolmente". I figli, ovviamente, per salvarsi dall' oppressione, continuano a mentire allegramente. Risali nella scala gerarchica che ti ho indicato e scoprirai, appunto, che tutti detestano le menzogne ma tutti mentono, cominciando dai capi stessi che, per per essere obbediti, sparano bugie a più non posso, magnificando qualità che non possiedono o nascondendo i difetti che, invece, possiedono copiosi.

Come vedi, Niccolò, ci siamo avvicinati alla questione, anzi, ci siamo proprio arrivati!

I politici mentono per ottenere o conservare il loro potere e noi mentiamo per sottrarci al loro dominio. Non essere consapevoli di questo meccanismo comporta un sacco di problemi, primo fra i quali è il non sapere a chi cazzo dare la nostra fiducia!

Bene, la risposta, per quanto mi riguarda, è una sola: non ci si deve fidare di nessuno, in primo luogo di noi stessi!

E già, Niccolò! Fino ad adesso, infatti, non ti ho parlato del PROBLEMA DEI PROBLEMI: la nostra capacità di mentire a NOI STESSI.

A mio avviso è proprio questa capacità la più negativa. Anzi, diciamolo meglio. Mentire agli altri porta moltissimi benefici e solo qualche inconveniente del tutto secondario, mentre mentire a noi stessi porta INNUMEREVOLI malefici e solo qualche beneficio, il primo dei quali è rimuovere la paura della morte, fare finta di essere immortali, fare finta di essere unici e speciali, fare finta di essere migliori di uno scimpanzè o di un lombrico, addirittura fare finta di essere migliori dei nostri simili, più intelligenti, più sensibili, più onesti, in una parola mentire a noi stessi è un sollievo, come prendere una aspirina quando si ha il mal di testa.

Il guaio, però, è che noi non soffriamo solo di mal di testa ma di mali molto più gravi, tipo la stupidità, l' ignoranza, il terrore (non la semplice paura) della morte, il conformismo, l' ira, l' invidia e tutti i difetti di cui siamo afflitti e che non occorre che ti elenchi compiutamente.

Bene, contro questi malanni, l' aspirina del mentire a noi stessi non basta, anzi peggiora enormemente il male, perchè lo lascia libero di espandersi e di distruggerci nell' anima, nello spirito o nell' intelligenza, come preferisci chiamare ciò che non è solo fisico.

E' il mentire a noi stessi che ci rende "vittime del sistema". Siamo di nuovoi al punto, amico Niccolò!

Porsi il problema se fidarci di Veltroni o di Berlusconi vuol dire mentire a noi stessi, cioè illuderci che qualcun altro possa risolvere i nostri problemi, illuderci di poter demandare a loro responsabilità che sono nostre, ipotizzare che solo noi mentiamo con la stessa facilità con cui respiriamo, mentre LORO, anzi (ancora più assurdo) SOLO UNO di loro mente, mentre l' altro è un Angelo del Signore!

Siamo sinceri in questa ricerca del Messia?

Certo che lo siamo! Mentire a sè stessi, Niccolò, vuol dire non avere consapevolezza che stiamo mentendo e questa inconsapevolezza è una vera tragedia perchè - ripeto - ci uccide l' anima! Ci fa vivere come "sudditi" del primo ciarlatano che passa, ci fa prendere seriamente cose che serie non sono, ci fa diventare zimbello dei padroni del vapore, ci fa credere a tutte le scemenze che scrivono i giornali, ci fa vedere del buono dove il buono non c'è e del cattivo dove non c'è il cattivo, e viceversa.

Ma la tua domanda era: meglio Berlusconi o Veltroni?

Nessuno dei due, ovviamente! ma una scelta bisogna pur farla, a meno di trasferirci sulla famosa isoletta tropicale.

E allora eccoti la MIA risposta: meglio Berlusconi, cioè meglio la destra della sinistra.

Perchè?

Se sono riuscito ad essere chiaro fin qui, la risposta è ovvia: perchè la gente di sinistra MENTE A SE' STESSA per principio, per ideologia, mentre quella di destra liberale tende a farlo un po' MENO, cioè, come me, conosce le miserie umane e ne tiene conto nel giudicarne le faccende e, quindi, almeno "ce prova" ad essere sincera con sè stessa.

Quando mente agli altri per ottenere o conservare il potere, SA di farlo e, sapendolo, magari cerca di non esagerare, anzi, cerca di dargli un senso, una giustificazione compiendo atti che beneficino ANCHE gli altri.

La gente di sinistra, invece, non conosce dubbi, non sa che mente a sè stessa, è convinta che la realtà sia quella che gli suggerisce la fantasia, crede fermissimamente in concetti astratti, in principi metafisici, in comportamenti inagibili agli esseri umani.

Crede che l' uomo sia un angelo decaduto, ma pur sempre un angelo e si aspettano che questa angelicità abbia il sopravvento. Crede che l' uomo NON sia un animale (appena più evoluto degli altri solo per un rapporto favorevole cervello/massa corporea ed un pollice opponibile) ma un essere sublime fatto ad immagine e somiglianza di Dio e lo credono anche se sono atei.

Insomma, meglio la destra perchè almeno si sforza di tenere i piedi in terra e considera la realtà un valore e non un disvalore, con quanto di negativo questo errore di valutazione comporta.

Ho tentato di riassumere in poche righe un paio di decenni di letture e di riflessioni, caro Niccolò, e non credo certo di essere stato esauriente.

Spero solo di averti fornito una traccia perchè tu possa, se vuoi, approndire per conto tuo. Di più - credimi - non potevo fare.

Ciao, amico!

*paraffo* ha detto...

Ottimo commento, anda! Grazie della collaborazione ...

Ciao amico!

Anonimo ha detto...

Ti ringrazio per il tempo speso, anche se so che lo fai sinceramente volentieri.

Penso di essere riuscito almeno a seguire il tuo ragionamento,ora lo rileggerò con più calma e soffermandomici maggiormente.

Volevo però porre un'altra questione, legata comunque all'influenza della televisione posta da Anda nei commenti precedenti.

Infatti è stato più volte ripetuto che in parte la campagna elettorale sia stata vinta da Berlusconi grazie al suo potere mediatico, e mi viene spesso rinfacciato dagli interlocutori di sinistra che non solo Mediaset, ma ora anche la Rai è all'obbedienza di Berlusconi(citavano il caso del Tg1 che avrebbe dedicato più ore di servizi alla famosa aggressione nella stazione romana poco prima delle elezioni comunali, di quelle dedicate alla caduta delle Torri Gemelle,e se non ricordo male fu un dato riportato da Travaglio ad Annozero).

Tu abiti in friuli.Io in Toscana e qui la gente di sinistra mentre ti parla,oltre ad essere sicura di conoscere la verità, ti guarda anche con disprezzo e a mala pena si trattiene dall'offenderti o dal darti del fascista se sa che voti per Berlusconi.

Per esempio il comune di Lido di Camaiore(di centro-destra) ha fatto costruire un pontile(abito sul mare della Versilia)che mio padre,architetto abbastanza affermato, ha gradito moltissimo esteticamente ed è sicuro che abbia promosso la passeggiata rispetto a quelle dei comuni vicini.Questi miei amici(oltre ad aver sperato nel brutto tempo all'inaugurazione) non appena hanno visto il "mostro" lo hanno definito uno spreco di soldi per fare una cosa inutile e brutta ,voluta da un sindaco megalomane.

Io rimango senza parole(anche perchè siamo forse in 2 di destra su 10, e l'altro è fascista veramente), perchè non c'è cosa peggiore di quando fanno gruppo spalleggiandosi tra loro.

Io sono arrivato ad un punto che che non intervengo in discussione politica con loro perchè loro sentono una cosa e poi la ripetono dandola per vera, mentre io non riesco a rispondere perchè non sono mai sicuro di ciò che sento e che so e piuttosto di ribattere sbagliando preferisco stare zitto.

Comuqnue la mia domanda era:Berlusconi ha potere anche sulla rai o la rai è ancora di sinistra?



Mi rendo conto che stia diventando quasi una lezione personale e mi scuso se sto abusando della vostra disponibilità, ma ne ho VERAMENTE bisogno.

Niccolò

*paraffo* ha detto...

Ascolta, Niccolò, io sto filosofeggiando, nelle mie risposte, per un motivo ben preciso e cioè convincerti che discutere di politica con gente di sinistra è assolutamente inutile!

Tu, invece, cerchi argomenti da opporre ai loro.

Io ti capisco ma non voglio assecondarti, anche perchè la rete è piena di blog di destra i cui gestori adorano il tetrino della politica e potranno offrirti tutti gli argomenti che ti servono.

Io, al contrario, ritengo utile farti capire che la politica "vera" consiste nella amministrazione della cosa pubblica e noi cittadini dobbiamo avere una unica preoccupazioine: scegliere l' amministratore MENO incapace.

Prodi ha governato e fatto sfracelli, sfracelli tanto obiettivi che, chiamato al giudizio degli elettori, la sua parte politica è stata letteralmente massacrata.

Punto!

Tutto il resto è chiacchiericcio.

Fra cinque anni giudicheremo l' operato del Governo Berlusconi, e lo premieremo oppure castigheremo.

Questo blog serve solo a tenere d' occhio il Governo e difenderlo dalle balle, denunciandole ovvero ad incazzarci col medesimo se ci pare non stia facendo abbastanza.

Discutere di questo con la sinistra è tempo perso perchè loro criticherebbero Berlusconi anche se facesse BENISSIMO, figurati se fa solo benino ...

Chiedermi se i giornalisti della Rai non sono più di sinistra è un falso problema, nel senso che essere di sinistra o di destra è un fatto psicologico, come ho tentato di spiegarti poco fa, psicologico e culturale.

Se sei di sinistra puoi anche arruolarti nelle file Berlusconiane, come è accaduto a decine di politici ex democristiani, ex socialisti e persino ex comunisti, ma rimani di sinistra, cioè rimani un pirla! Pirla nel senso che ti ho spiegato prima, di persona avulsa dalla realtà e che farà sempre fatica, anche seguendo berlusconi, a considerarla.

Eclatante il caso di Ferrara: pirla era e pirla è rimasto, malgrado 15 anni di fedeltà a Berlusconi!

E' passato da Marx a Ratzingher, cioè è rimasto immobile nella sua posizione di amante dell' astratto ....

Spero di essermi spiegato bene.

Ciao, Niccolò!

*paraffo* ha detto...

Aggiungo: quando TU guardi i canali RAI ti senti condizionato da Berlusconi? Dico TU, non i tuoi amici di sinistra.

Se la tua risposta è sì, allora Berlusconi ha portato la Rai dalla sua.,

Se la tua risposta è no! Allora i tuoi amici dicono cazzate.

Insomma, devi giudicare le cose con la TUA sensibilità e fregartene di quella degli altri, a meno che, ripeto, il tuo problema sia quello di battibeccare coi tuoi amici ...

Ma se è quello, te lo ripeto, stai sprecando il tuo tempo ...

Anonimo ha detto...

Se rispondessi adesso a questo potrei rischierei di scrivere cavolate quindi mi riserverò di farti sapere le mie riflessioni in seguito.

Un'ultima cosa,davvero l'ultima: come mai tutte le trasmissioni politiche in televisione sono di sinistra?

Mi viene detto che sia dovuto al fatto che gli intellettuali sono per lo più di sinistra. E ciòviene usato come argomentazione per confermare la superiorità della sinistra sulla destra.

Prima di porti la risposta che mi sono dato preferirei leggere la tua.

L'ultimo sforzo poi andiamo a recuperare le energie a tavola.

*paraffo* ha detto...

Le trasmissioni politiche sono condotte da gente di sinistra perchè

1) la sinistra è sempre stata egemone, in Rai

2) alla prova dei fatti, quei conduttori si sono dimostrati bravissimi ed infatti li seguiamo anche noi di destra e guai se li cacciassero via!

3) i giornalisti di destra ai quali - durante il precedente governo Berlusconi - erano state affidate trasmissioni sfiga volle che fossero pessimi, noiosi, inguardabili.

Che siano molto più numerosi gli intellettuali di sinistra è un fatto ma lo è perchè, prima dell' avvento di Berlusconi, tutta la cultura (universitò,cinema, teatro, letteratura) per l' ignavia democristiana, è stata egemonizzata dalla sinistra per lo stesso motivo per cui era rigorosamente fascista, durante il ventennio.

In altre parole, i ... dissidenti erano emarginati, durante il ventennio e durante la prima repubblica.

Adesso a te pare normale che Fini sia stao al governo, ma sappi che, prima di Berlusconi, il MSI e tutto ciò che sapeva di destra era letteralmente ghettizzato, attraverso l' invenzione dell' arco costituzionale. La destra sopportata (a stento) era solo quella democristiana!

Dunque chi avesse voluto fare carriera nell' industria della cultura doveva dichiararsi rigorosamente di sinistra ...

Ed è ancora così, in realtà e questo spiega perchè è una balla che Berlusconi abbia il dominio dei media. Ne ha una parte della proprietà ma non delle teste di chi ci lavora.

Anonimo ha detto...

Bene mi basta.

Ti ringrazio, sei stato esauriente.

Vorrei però aggiungere che secondo me l'intellettualismo è vicino più alla sinistra che alla destra proprio per il connubio sinistra-astratto e destra-realtà.

Come dire..io sento di capire i comunisti e quelli di sinistra,quando invocano la lotta alla ricchezza ,al capitalismo e all'ineguaglianza.

Ma li capisco solo perchè comincio a pensare da un punto di vista strettamente intellettuale e astratto.Ed estraniandomi dalla realtà comprendo il loro disprezzo verso gli opportunisti,gli egoisti,verso Berlusconi.

La differenza è che loro ne fanno un'ideaologia politica,cosa che io non riesco a fare.

In ogni caso sappi che non ho nessun interesse a fare il "teatrino della politica" con i miei amici di sinistra, ma in qualche modo dovrò pur giustificare le mie scelte.

Buon appetito

Anonimo ha detto...

scusa ero io