martedì 10 giugno 2008

Intercettazioni e buone maniere ...

Non si parla d' altro, oggi, su giornali e TV: intercettazioni sì, intercettazioni, no.

Ho impiegato buona parte della mattinata nel tentativo di farmi una idea di come stiano davvero le cose, in Italia, e mi sono "sbattuto" persino a leggere le legislazioni degli altri paesi.

Conclusione: sono più confuso di prima! Anzi, prima non ero confuso affatto, perchè mi aggrappavo alla mia idea liberale di fondo: meglio dieci delinquenti in libertà che un solo innocente in prigione. Punto!

Invece, questo è uno di quegli argomenti nei quali i dubbi non sono soltanto leciti (i dubbi lo sono sempre, a mio avviso) ma addirittura doverosi.

Le ragioni di chi è contrario all' uso indiscriminato delle intercettazioni e quelle di chi è favorevole senza se e senza ma, sono quasi tutte condivisibili.

E allora? E allora ringrazio la buona sorte che NON mi obbliga a prendere partito!!

Mi astengo, Signor Presidente e parlo d' altro. Di cosa? Di buone maniere!

Caso ha voluto, infatti, che stamattina incappassi in un ottimo articolo, dedicato a questo argomento, dello scrittore Andrea De Carlo, sul Sole 24 ore di ieri.

L' autore trae spunto dalla vista di una signora di bell' aspetto e di elegante abbigliamento che sporge la manina dal finestrino della sua auto e lascia cadere sulla strada sia un fazzolettino di carta appena usato, sia la scatola di cartone ormai vuota che lo conteneva. 

Lascio a voi il piacere di leggervi l' articolo. 

Io mi limito a farvi notare che l' argomento buone maniere non è affatto estraneo a quello che ho appena lasciato cadere, nel senso che se coloro che autorizzano, eseguono, utilizzano e pubblicano le intercettazioni sapessero stare a tavola con bella postura e conoscessero il corretto uso delle posate, probabilmente farebbero, di questo strumento, un uso corretto e noi non saremmo costretti ad aggiungere ANCHE questo problema ai mille che ci affliggono.

Concludo questo post con un' altra considerazione, sempre attinente alle buone maniere: paraffo fa bene, benissimo, a impedire l' accesso a questo blog alle persone che non le conoscono! 

Così facendo riduce sensibilmente il numero dei visitatori, è vero, ma ci guadagna - e alla grande - in termini di serenità e di piacere nel confronto.

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12 commenti:

Luca ha detto...

Se posso dare un consiglio gratuito, che magari hai già seguito: ho trovato molto interessanti i due editoriali antitetici sul corriere di oggi così come l'intervento di Travaglio sul blog di Grillo di ieri. Tutti sulle intercettazioni of course. Nonché (ma sono sicuro che questo l'avrai già letto!) l'articolo su centrodestra.blogspot.com.

Personalmente mi dichiaro a metà strada ma più dalla parte di Travaglio che Berlusconi (che sorpresa ... ), ovvero c'è probabilmente un abuso di intercettazioni, ma l'idea di vietarle come propone il presidente del Consiglio è ... bislacca, diciamo così.

*paraffo* ha detto...

Certo che l' ho già seguito, caro Luca, altrimenti non avrei scritto che ho passato la mattinata a documentarmi e, soprattutto, che ho deciso di non prendere partito.

Quanto alla esternazione di Berlusconi, temo di cominciare ad intuire che il Cavaliere abbia inventato un gioco delle parti: lui lancia una sassata in piccionaia, poi guarda i piccioni che si azzuffano fra loro per poi mettersi a fare il paciere, l' illuminato, quello capace di ricredersi in nome del dialogo ...

Se è così, devo dire che l' ho sempre sottovalutato!!!!

Peccato, però, che questo tipo di furbizia non mi piaccia affatto ... mi ricorda troppo quella dei grandi democristiani doc ....

A Berlusconi, visto che lo amo da 15 anni, posso perdonare tutto e quando dico tutto intendo proprio TUTTO, ma non la sua democristianizzazione ...

Anonimo ha detto...

Moriremo "dorotei"?
^^

Andrea ha detto...

Regalino per te (se non lo conosci già).

Notte notte

*paraffo* ha detto...

Temo di sì, caro Fabrizio. Ed è questa prospettiva che mi angoscia tanto, in questi giorni ...

*paraffo* ha detto...

Caro Andrea, ho avuto la ventura di vedere quella trasmissione in diretta e avevo goduto come un riccio!

La mia stima per Cossiga, in quanto democristiano doc, non è certo eccelsa, non lo era quando ricopriva cariche istituzionali e non lo è adesso quando piccona a destra e a sinistra senza che segua un filo logico (oppure lo segue ma io non riesco ad individuarlo)

Devo però ammettere che, a volte - come in questo caso - è encomiabile, nel senso che riesce a dire cose che tutti pensano e che nessuno osa dire ....

Comunque hai fatto bene a lasciare il link perchè di certo molti non conoscono questo episodio, e perchè rivederlo ha rinnovato la mia goduria ... quindi, grazie!

Ti abbraccio, amico mio. Ciao!

Anonimo ha detto...

Vado contro corrente e non ti incalzo sulle intercettazioni come gli altri.

Il succo del tuo post (con link al bellissimo articolo di De Carlo) è sulle buone maniere.

Ed è proprio vero:
In questo paese manca educazione, porca vacca! :-p

*paraffo* ha detto...

Eh sì,maramma maiala! :-)

Nico ha detto...

paraffo... la buona educazione sarebbe la base di tutto il bene possibile per il nostro paese, ma non c'è...

*paraffo* ha detto...

.... e nessuno ha intenzione di insegnarla ....

Angelo D'Amore ha detto...

Il problema delle intercettazioni e' stato soprattutto la sua indebita diffusione. I magistrati diffondono ad arte le notizie a seconda gli imputati per far cadere su loro una gogna mediatica.
Perche' sull'imputato Bassolino non si sa nulla?
Il Governatore comunica solo con pizzini?

*paraffo* ha detto...

Buona questa dei pizzini!

Chissà, Angelo, magari è proprio così!

Comunque sull' uso politico della diffusione delle intercettazioni credo che siano tutti consapevoli, a destra come a sinistra ...

Alla prossima, amico! Ciao!