domenica 15 giugno 2008

Tremonti sarcastico: la Robin Hood tax è bellissima!

Onestamente, non possiedo le competenze necessarie per giudicare sensatamente le capacità di Tremonti in economia e quindi lascio il compito di giudicarle ai blogghisti che, pur non capendo un tubo della materia, tranciano giudizi sferzanti oppure encomiastici su questo nostro Ministro.

Le mie competenze, invece, mi permettono di giudicare il livello culturale del buon Giulio e trovo che sia elevato, tanto è vero che riesce ad essere assai spiritoso. Conosce l' arte dell' ironia e sa usarla così bene che può legittimamente sconfinare persino nel sarcasmo, come ci riferisce il Sole 24Ore di oggi.

Tremonti, infatti, stilettando a morte Padoa Schioppa, ha definito "bellissima" la sua Robin Hood tax, quella, ricordate, che ha fatto perdere la trebisonda al ministro in semi-ombra, Bersani.

Già il nome di Robin Hood con cui lo stesso Tremonti ha battezzato la sua tassa è un capolavoro di auto-ironia ....

Voi potreste obiettare che Tremonti dovrebbe essere più serio, vista la gravità dei problemi che deve affrontare.

Be', se è vero che la capacità di usare l' ironia presuppone una buona dose di intelligenza e cultura, ed è vero, allora rallegriamoci di avere un Ministro che la possieda.

Senza contare, poi, che la seriosità, la mancanza di autoironia, è una caratteristica peculiare degli ex-comunisti che, come amministratori della cosa pubblica ... diocenescampieliberi!

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4 commenti:

Anonimo ha detto...

Spero con tutta l'anima che Giulio da Sherwood abbia ragione.
I miei dubbi sorgono dal dogma che le tasse siano di Sinistra.

*paraffo* ha detto...

Non credo di aver capito il senso del tuo commento, caro iotomy. In attesa che tu me lo chiarisca, ti specifico che le tasse, purtroppo, non sono nè di destra nè di sinistra: sono una necessità!

Ciò detto, la differenza fra destra e sinistra consiste nel come vengono considerate: la destra le considerà una necessità, la sinistra un piacere (imporle, non pagarle, ben inteso)!!.

Da questo differente approccio deriva poi una diversa valutazione sulla loro funzione: per la destra sono il corrispettivo per un servizio offerto ai cittadini, ma da maneggiare con cura perchè il loro eccesso deprime la crescita economica, mentre per la sinistra sono un modo per castigare i ricchi cioè gli sfruttatori dei lavoratori che, in quanto sfruttati, hanno il diritto di rifarsi, anche a costo di mandare a puttane la crescita .....

Anonimo ha detto...

Ammetto di non essere stato chiaro.
Nello specifico voleva essere una battuta sulla visione delle tasse.
Mal riuscita.

Il mio è un auspicio per la buona riuscita della manovra Tremonti.
E' un politico che mi piace ascoltare, e mi sembra indubbia la sua conoscenza dell'economia.

Il Dogma: le tasse sono di Sinistra.
E' anch'esso un modo di rapportarsi alle tasse. Se TPS dice che sono bellissime, penso che non sia sano di mente.
Essendo di Destra, per me le tasse sono il corrispettivo per un servizio. Mai una cosa bella, o un'arma per la lotta di classe tanto cara alla Sinistra.

Da qui il mio dubbio.
Da un uomo di Destra come Tremonti, non mi sarei aspettato nuove tasse.
Mi sarei aspettato un taglio delle accise.

Da qui la speranza. Che la Robin Hood Tax sia prima di tutto propaganda. Un modo per tenere alto il consenso. La gente comune non ama i ricchi, e sentire "tasse ai ricchi" provoca sollievo.
La speranza che nella realtà stia preparando una manovra di Rivoluzione Liberista. Di alleggerimento fiscale, di miglioramento dell'efficienza.

*paraffo* ha detto...

Fra oggi e domani, caro iotomy, sapremo esattamente quali sono i provvedimenti economici che prenderà il governo: ne sono previsti tantissimi e in tutte i comparti. Dunque, ne riparleremo quando ne sapremo di più.

Per intanto vorrei farti notare che TPS non era matto quando ha parlato della bellezza delle tasse: anche lui - come Tremonti - aveva voluto fare una battuta spiritosa ....

Solo che, come dicevo ieri, per essere spiritosi bisogna essere intelligenti e colti e TPS, evidentemente, non lo è abbastanza da saper frequentare l' ironia ....

Bada, amico mio, che la mia non è una battuta partigiana, nel senso che i poco intelligenti e poco colti sono numerosissimi in entrambi gli schieramenti.

Così è perchè la percentuale di persone molto intelligenti e molto colte è la stessa in tutte le professioni e in tutti i mestieri, dai più umili ai più illustri: bassissima!

Nel caso tu pensassi che esagero, basta che tu chieda ad una persona qualsiasi che svolga un qualsiasi lavoro, cosa pensi dei suoi colleghi e quante persone di valore conosca. La risposta sarà sempre la stessa: pochissime!