venerdì 13 giugno 2008

Veltroni? Too nice, parola dell' Economist!

L' Economist, come ci informa La Stampa, al solito attacca Berlusconi.

Direttamente? No, stavolta usa Veltroni, addirittura, accusandolo di essere "troppo bbuono" col nuovo governo.

Mi piacerebbe indignarmi, anche stavolta, con l' Economist, ma come faccio?!

Purtroppo non riesco, se non quando scherzo, ad essere così schierato (e trinariciuto) da non riconoscere che stavolta il giornale inglese ha ragione, da suo punto di vista.

Se continua così, Veltroni perderà - alle prossime elezioni - anche i pochi voti che ha ottenuto alle ultime.

Io credo che se nel PD non si danno una scossa e non si liberano al più presto di Veltroni, il governo Berlusconi diventerà eterno e si sa che nei paesi senza ricambio al vertice, la democrazia declina rapidamente.

D' altra parte, chi va a spiegarglielo, al giornalista dell'  Economist, che criticare l' Italia senza essere italiani, è fiato sprecato, che serve solo ad alimentare sterili polemicucce interne?

Non lo capiamo noi, il nostro paese, figuriamoci gli stranieri!

Prima delle elezioni, dal mio blog elettorale, lanciavo grida di allarme sull' inciucio veltrusconista prossimo venturo. Avevo paura che, con un esito elettorale non netto, l' inciucio sarebbe stato inevitabile.

L' esito elettorale è stato più che netto, eppure il Veltrusconismo è nato lo stesso e cresce a vista d' occhio!

Non starò qui a ripetere perchè l' inciucio è una iattura per questo paese, mi limito a dire che se non arriva qualcuno (D' Alema, tanto per non fare nomi) a porvi fine, l' atmosfera diventerà presto soffocante e il centrodestra diventerà quel che è stato il centro-sinistra fino a tangentopoli: un regime clericale, ipocrita, conservatore nel senso deteriore della parola ...

Insomma, io voglio una opposizione forte e cazzuta, con numeri tali da far sentire la maggioranza in pericolo costante di diventare minoranza.

Ora, di Veltroni si può dire tutto ma che sia "cazzuto" proprio no!


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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Scusa paraffo, non ti capisco.
Non eri tu quello che diceva che l'opposizione doveva collaborare e non fare ostruzionismo?
che è successo, ti sei stancato pure tu di tanta melassa?

*paraffo* ha detto...

Veramente, a meno di essermi espresso male, io ho sempre detto che l' opposizione deve essere costruttiva, cioè non pregiudiziale nel senso che, se è d' accordo su qualche provvedimento del governo, deve votare a favore e non contro per ... antiberlusconismo.

In concreto: quella che fa Di Pietro è una opposizione pregiudiziale mentre quella che "dovrebbe" fare Veltroni è costruttiva,

Ho usato il condizionale perchè ho l' impressione che Veltroni, invece, stia facendo gioco di sponda con Berlusconi, ovvero stia producendo i fiumi di melassa che citi tu e che NON stanno bene neanche a me, anzi, che aborro!

Spero di averti chiarito la mia posizione. Se no, insisti pure e vedrò di essere più esauriente, anche perchè è un argomento che mi sta molto a cuore.

Buona giornata, amico. Ciao!