mercoledì 30 aprile 2008

Quando la politica si fa emozione

Durante il discorso di investitura di Fini, poco fa, mi sono commosso!

Finiano? Neanche un po'!

Piaciuto il discorso? Non del tutto (l' omaggio al Papa poteva risparmiarselo, tanto per dirne solo una).


Intenerito dalla cravattina rosa? Puah!


E allora?

E allora, credo che ad emozionarmi sia stata la rappresentazione plastica del fatto che il centrodestra aveva davvero vinto le elezioni!


Riflessi appannati, i miei? Probabile .....


Fatto sta che solo ora, guardando Fini insediato nel più alto scranno del Parlamento, ho avuto la "certezza" che il miracolo della sparizione di Prodi&C, dopo solo due anni, fosse avvenuto davvero.
Devo aver vissuto queste ultime settimane in uno stato stuporoso se solo ora mi sono reso conto "davvero" di quel che è accaduto. Vabbè, cosa posso aggiungere? Che sono felice? Sì, lo sono.

Lo sono perchè, salvo clamorose gaffes imperdonabili (e impensabili) della nuova maggioranza, forse si avvererà il mio sogno di lasciare in eredità ai miei figli un paese in cui i cattomarxisti siano ridotti ad un gruppetto folkloristico, non più pericoloso e fastidioso di una nube di zanzare sulle spiagge della riviera adriatica, dopo il calar del sole.


Due anni fa, la vittoria di Prodi era stato un vero trauma per me. Capisco solo ora quanto grave: evidentemente mi ero rassegnato, avevo perso ogni speranza nella sanità mentale di questo povero paese.
Forse è per questo che ho tardato tanto ad entrare in contatto con la realtà di questa vittoria ....

Sorrido. Sta a vedere che sarò costretto a dire grazie a Prodi!


Perchè, se è vero che, senza di lui, l' Unione non avrebbe mai vinto le elezioni, è anche vero che, senza di lui, gli italiani che lo avevano votato non avrebbero mai aperto gli occhi sulla iattura che il cattomarxismo è stato per l' Italia in tutti i passati decenni.


Speriamo che l' abbiano capito, finalmente, e una volta per tutte.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Vedrai, caro Paraffo, quello che succederà quando la sinistra si renderà conto di aver perso, ma perso veramente.

*paraffo* ha detto...

sei stato un po sibillino, mauro.
Cosa pensi che succederà?

Andrea ha detto...

Da me il video;)

Anonimo ha detto...

Si renderanno conto della inconsistenza dei loro proclami, del vuoto di idee, dello smobismo della classe dirigente, della meschinità di certa politica, di non avere più riferimenti, di aver perseguito un ideale irrealizzabile...

Sbandati vagheranno per le strade della politica senza meta e senza fine.
Non sarà proprio così, ma quasi.

Ciao Paraffo