martedì 22 aprile 2008

Macché Nord il nodo è il Pd

Mi rendo colpevole di plagio, rubando - paro paro - il titolo che la Stampa ha apposto all' articolo di Macaluso che vi sto segnalando.

Mi pare assai interessante (e sconfortante) sapere, dalla penna di uno che se ne intende, che il PD è alla deriva. Voglio sperare, per il bene della Nazione tutta, che 'sto partito si dia una mossa, e in fretta, per definire la sua natura.

Le sceneggiate della campagna elettorale sono finite e un partito del 33% non si può permettere di rimanere una fiction. L' Italia, caro Veltroni, non è cinecittà e non è neanche Roma, dove si passa alla storia come "grande sindaco", solo per aver organizzato notti bianche a tema, festival di cinema e funerali papali.

L' Italia, malgrado tutte le sue magagne, è un Grande Paese Democratico che ha sì, bisogno di un Grande Governo, ma anche di una Grande Opposizione.

Comincio ad avere l' impressione che, se da quel partito non salta fuori - e presto - un nuovo Togliatti (un Berlinguer sarebbe troppo poco) le cose si metteranno male per tutti noi .....

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