giovedì 17 aprile 2008

Elogio della Lega 2

(nella foto: Maroni, il "pericoloso leghista" padre della legge Biagi ed ex ministro degli Interni, a proposito !!)

Avevo appena finito il mio post precedente, quando ho letto il fondo di oggi di Panebianco sul Corriere, sullo stesso argomento: la Lega.


In questi giorni sto discutendo con il veltroniano Macondo (vedi qui), sulla natura del "pericolo leghista". L' amico Mac è un militante attivo (e in buona fede) del Pd e, avendo prese per autentiche le preoccupazioni propagandistiche di Valtroni, è spaventatissimo.

Quindi, è soprattutto a lui che raccomando la lettura di questo articolo. Spero ne venga rassicurato, sempre che lo VOGLIA, ovviamente, perchè nessuno - come è noto - può essere aiutato se non vuole ....

5 commenti:

Davide Andriolo ha detto...

Avevo già letto l'articolo, paraffo, che la lega non sia solo minacciose urla lo sappiamo anche dentro il PD, e questo articolo ce lo stavam già girando fra noi. Non toglie però nulla alle mie considerazioni, questo, ovvero: cosa costa a tutti gli eletti (non solo della vostra parte, ma anche della nostra, anche se le nostre teste calde alla Caruso per fortuna non son state riconfermate) firmare un impegno di fedeltà istituzionale?

*paraffo* ha detto...

Provo a dirtelo in un altro modo e poi, per favore, chiudiamo l' argomento!!!

Chiedere a Berlusconi di firmare quella lettera è come se, 100 anni fa (quando le non vergini erano considerate troie) qualcuno avesse chiesto ad una prossima sposina di firmare una autocertificazione di verginità! Cioè sarebbe stato come darle della puttana e pretendere pure che te lo certificasse!!!

Percè è ovvio che, se troia lo fosse stata davvero, avrebbe firmato di certo, mentre, se NON lo fosse stata, non lo avrebbe mai fatto!

Se non ti è chiaro adesso, mi arrendo, Mac, e mi dichiaro dialetticamente battuto, basta che la piantiamo qui!

*paraffo* ha detto...

Dimenticavo: a sentir te, dentro il partito avete capito tutto e allora mi spieghi perchè con me fai il finto tonto? Ce l' hai con me? Vuoi farmi uscire di senno? E' una tecnica per annientare l' avversario!!!!

Mi stai massacrando, Mac!!!

Vedi di essere fedele al tuo nick e comportati da Leopard, per favore! Mi pari tanto un Vista, tu!

Davide Andriolo ha detto...

Macondo non deriva da Mac, m'è solo piaciuta la tua abbreviazione. Comunque se su questo non potremo mai convergere è inutile continuare, hai ragione.
Anche se a me discutere faceva piacere, se lo consideri un inutile rompimento mi dispiace. Su certi punti non si arriverà mai a qualcosa in comune, ma magari si posson quantomeno capire delle cose dell'altro che altrimenti non si saprebbero, dei modi di pensare di cui se si resta chiusi nella propria idea neanche si tiene conto. Se ti ho infastidito, scusami.

*paraffo* ha detto...

Anche a me piace discutere, Mac, ma quando un argomento è stato sviscerato a lungo, come nel caso della lettera di Veltroni, e ognuno rimane sulle sue posizioni, basta! Mettiamoci una pietra su e passiamo ad un altro argomento.

Non lo trovi sensato anche tu?

Concordo pienamente sul fatto che sia in ogni caso utile discutere per conoscersi meglio e infatti il mio "basta!" si riferiva soltanto a quell' argomento specifico.

Dunque: al prossimo, amico mio!