mercoledì 2 luglio 2008

Ripristino dei grembiulini: Gelmini, sei una rivelazione!

Questa giovane signora mi piace ogni giorno di più.

L' idea del ripristino dell' uso dei grembiulini è, nella sua semplicità,  geniale.

Esagero? Non mi pare. Uno dei motivi dello sfascio della nostra scuola e, quindi, della nostra società, è la mancanza di ordine e di disciplina.

Una uniforme, una divisa, non rappresentano, come pensano i catto-fascisti-marxisti nostrani, cioè gli illiberali, uniformità di pensiero, così come l' obbedienza ai superiori (insegnanti, primari, capi-ufficio ecc) non significa mancanza di personalità.

E' vero esattamente il contrario: chi non sa rispettare coloro che ne sanno di più o coloro che sono investiti dalla responsabilità di guidarci nello studio e nel lavoro, non sa rispettare sè stesso e non sarà mai in grado di guidare gli altri.

Questi concetti sono validi a qualsiasi età ed in qualsiasi ambiente, ma sono addirittura INDISPENSABILI in età e ambiente scolastici.

Il valore di vestirsi tutti allo stesso modo, a scuola, non è egualitarismo da paese dittatoriale, ma addestramento alla modestia dei comportamenti e dei pensieri, cioè è un modo per combattere la piaga che affligge i nostri giovani: la presunzione di sapere tutto quando un giovane, per definizione, non sa un cazzo e quel poco che sa lo fraintende!

La presunzione genera altri due mostri: l' ignoranza e l' arroganza!

Basta bazzicare internet per rendersi conto di quanti ex ragazzi che non hanno mai indossato il grembiulino e l' uniforme della scuola, pratichino una arroganza che è direttamente proporzionale ai titoli scolastici e accademici che hanno conseguito: sono pieni di nozioni tecniche e persino umanistiche, ma dimostrano una aridità culturale e umana che impedisce loro di capire il mondo in cui vivono e di comunicare col prossimo.

Sono dogmatici, assolutisti, incapaci di mettersi in discussione, innamorati delle loro idee, incapaci di dubbio, pusillanimi e conformisti. Il che sarebbe ancora poco, perchè - e qui si sfiora il grottesco - si credono anche moderni, intelligenti, aperti al nuovo, persino liberali!

Dunque, cara Ministra Gelmini, si abbia tutta la mia ammirazione e il mio rispetto per questa iniziativa che contribuirà a rendere più liberale, democratica ed educativa la nostra scuola.

Non a caso nei paesi anglosassoni, che di democrazia e libertà se ne intendono molto più di noi, le divise scolastiche sono la norma e non solo nelle scuole medie, persino nei college, almeno in quelli più seri, prestigiosi e gelosi delle proprie tradizioni!


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17 commenti:

Anonimo ha detto...

non ci vedo tutte le implicazioni sociologiche che ci hai fatto tu, ma un po' di sana nostalgia si :)

Nico ha detto...

d'accordo al 100 %

Ma scommetto non avevi dubbi sulla mia posizione

*paraffo* ha detto...

A volte, Enzo, per vedere le cose, tocca prendersi il tempo ed il disturbo di guardarle ....

Buona giornata. Ciao!

*paraffo* ha detto...

Hai vinto la scommessa, Nico! :-)

Andrea ha detto...

Sai Paraffo, la società si divide tra chi ritiene doveroso proseguire con rispetto il cammino intrapreso dagli avi - spesso a costo di sacrifici e sangue - proiettando nel futuro, sempre con umiltà, gli insegnamenti acquisiti, e chi ritiene che quanto avvenga al di fuori della propria sfera sia superfluo se non fastidioso.

Sono padre di tre canaglie di 24, 18 e 14 anni, in questi anni più volte ho vissuto l'imbarazzo dtra le di vedere bambine di 12 anni con il filo interdentale tra i glutei e in genere adolescenti bardati di accessori e capi glamour. Finalmente si è deciso di far tornare la sobrietà in cima alla scala dei (perduti e calpestati) valori.
Qualcuno si accorgerà secondo te a questo punto che il governo Berlusconi non è solo quello dei nani, ballerine e veline?

Un abbraccio

Andrea

*paraffo* ha detto...

Caro Andrea, ho letto il tuo commento subito dopo la conclusione di Omnibus. Puntata dedicata a Berlusconi e Magistratura. Padellaro e Giannini da una parte, Taradash e Giannino dall' altra e MInzolini nel mezzo (ma fondamentalmente contro la Magistratura).

Ebbene, temo di doverti rispondere di no: nessuno (o pochi) se ne accorgerà ....

Comunque, pare - a sentire Oscar Giannino - che oggi sarà una giornata decisiva ... nel senso che, nel pomeriggio, deve accadere (o non accadere) qualcosa. Credo che si riferisse alla pubblicazione delle intercettazioni da parte dell' Espresso, ma non ne sono sicuro.

Abbraccione a te, ciao!

Kukulkan ha detto...

Grande proposta, anche io ho volte nostalgia del grembiulino delle elementari e mi ricordo che quando andai alle medie mi pareva assurdo non avere una divisa pure lì.

PS: sono lo stesso Kukulkan di splinder, ci siamo già "accapigliati" su Di Pietro... e alla luce dei fatti recenti devo ammettere ce hai ragione te: ormai è un buffone. Dspiace se torno?

*paraffo* ha detto...

Figurati se mi dispiace,kukulkan!

A parte che gli amici di Andrea sono amici miei, qui possono venire tutti meno i trinariciuti, se maleducati, altrimenti persino loro!

Grazie della visita. Alla prossima, ciao!

Anonimo ha detto...

Ho sentito un intervista alla Ministro Gelmini dove ha precisato, se non ho capito male, che il ritorno al grembiule non sarà un obbligo in tutt'Italia, ma che con questa misura i dirigenti scolastici avranno il potere di decidere se applicarlo o meno nella propria scuola di competenza.

Temo che ci sarà una veemente polemica a riguardo.Non intendo nei giornali o in politica ,ma nelle scuole.

Penso che la percentuale degli studenti che ne è felice sia molto bassa.

Niccolò

*paraffo* ha detto...

Con la crisi economica in atto, credo che i genitori saranno contenti di risparmiare soldi per abbigliare le loro scimmiette ....

Comunque, temo che tu abbia ragione, Nicolò, pardon, Niccolò :-)

Anonimo ha detto...

Sei sicuro che la divisa sarebbe fornita dalla scuola?

E comunque non condivido il tuo pronostico.Se anche la divisa fosse agratis non penso che questo comporti un risparmio delle famiglie sui vestiti.

*paraffo* ha detto...

Non intendevo che fosse gratuito, il grembiule, ma che un grembiule, a scuola, si consumi meno degli altri abiti e che questi, non essendo visibili, possono essere meno belli e non griffati ...

Niccolò, ti prego, non fare il bastian contrario in servizio permanente effettivo! :-)

Anonimo ha detto...

...

Anonimo ha detto...

niccolò ha detto...
... non sarà un obbligo in tutt'Italia, ma che con questa misura i dirigenti scolastici avranno il potere di decidere se applicarlo o meno


da come la vedo io potrebbe essere una cosa ottima: se oltre a misure di carattere generale si consentisse alle scuole di "differenziarsi" (non solo sui grembiuli ...), facendo poi seguire a questo una seria campagna di informazione sulla raggiunta (o meno) "eccellenza" dei risultati, dandone ampia diffusione, cosa che anche se promessa non ho ancora visto riguardo agli ospedali.

Sara' poi "il mercato" dei cittadini che sceglieranno questa piuttosto che quella scuola, questo piuttosto che quelì'ospedale ....

Indispensabile terza parte di questa politica sarebbe poi la decisione di tagliare soldi, posti di dirigenti e rango a quelle strutture che si trovassero in fondo alla lista dei gradimenti)

ma, come sempre, ho la vaga impressione di essere un illuso...

anda

*paraffo* ha detto...

anda: ma, come sempre, ho la vaga impressione di essere un illuso...

Non necessariamente, amico mio. Tutto dipenderà, forse, dalle prossime ore, dai prossimi giorni.

Se Berlusconi vincerà la sua guerra contro la Magistratura, forse i tuoi, i nostri, sogni potranno diventare realtà.

Che Napolitano abbia avallato il nodo Schifani, facendo incazzare Di Pietro, mi pare, intanto, un bel segnale ...

Anonimo ha detto...

paraffo* ha detto...

Se Berlusconi vincerà la sua guerra contro la Magistratura,

ma si vince una guerra come questa?
da pessimista penso che le possibilita' siano solo due: si perde (e sappiamo cosa avviene, ci manca solo di conoiscere i particolari minori) oppure si rimanda al prossimo scontro con danni. non mortali. da entrambe le parti.

Semmai speriamo che questo rimandare (mentre entrambi si leccano le ferite) possa essere per un periodo abbastanza lungo, ma anche su questo sono piuttosto pessimista

Spero di sbagliarmi, ma quelli sono tanti:
i veri integerrimi probabilmente non ci sono quasi perche' mai fatti entrare o perche' presto fatti fuori

Una parte di persone per bene pero' senza abbastana coraggio per fare qualcosa di decisivo esponendosi, cercandosi, contandosi, sacrificandosi e semmai imponendosi con i mezzi di democrazia interna (e se questi non sono adeguati essi stessi lo dovrebbero denunciare clamorosamente)

Una parte piu' cnsistente di ignavi, gente che "non partecipa" ma sotto sotto pensa che se vincessero gli estremisti loro ne avrebbero tutto da guadagnare, continuando a non essere controllati nella loro quantita'e qualita' di lavoro prodotto, con le carriere automatiche. le ferie stra-lunghe e, principalmente, con le CONSULENZE che portano nelle loro tasche cifre enormi.

Infine i tutto sommato pochi politicizzati, veri funzionari di partito che praticamente dirigono le danze da tanto tempo (cambiano i partiti ma non l'andazzo)

Contro tutti questi pensi si posa davvero "vincere" ?

anda

*paraffo* ha detto...

Si, anda, lo penso, perchè, se il Berlusca vince, in questi giorni, le riforme sono già pronte e nessuno potrà fermarle: già solo riformare la composizione del CSM avrebbe la sua importanza, La semplice divisione delle carriere sarebbe già un' altra "piccola" riforma devastante per i PM politicizzati che, oggi possono ricattare i magistarti giudicanti perchè la loro carriera dipende spesso da loro.

E poi, anda, la parte assolutamente maggioritaria della magistratura è fatta da persone "normali" e non settarie. Magari sono dei pelandroni poco motivati, ma non sono delle "canaglie" come i PM in questione ....

Diamogli un ... buon pastore, cioè un governo forte e autorevole, ed il gregge seguirà ...

Per questo dico che tutto dipende da quel che accadrà, in questi giorni, a Berlusconi ...