venerdì 4 luglio 2008

Annullato Matrix? No, annullato il Cavaliere!

Abbiamo dovuto aspettare l' uscita della rassegna stampa della camera per conoscere il retroscena della ennesima marcia indietro del Cavaliere.

Ce lo fornisce non tanto Feltri, nel suo editoriale, quanto il suo vice, Paragonesullo stesso giornale: Gianni Letta è salito al Colle, ha parlato con Napolitano, è tornato da Berlusconi e voilà: niente Matrix.

Quali sono i termini dell' accordo fra i due illustri continuatori dei compromessi storici fra DC e PCI?

"Tu tieni a freno Berlusconi ed io tengo a freno i magistrati e faccio sparire le intercettazioni e, magari, faccio anche accogliere la ricusazione della giudichessa di Milano".

Ottimo, perfetto, le chiappe del Cavaliere sono salve e di quelle degli italiani chissenefrega!

Be', signori miei, io non ci sto.

Chi mi legge con continuità sa bene che io ho sempre difeso le leggi ad personam del Cavaliere, basandomi sul seguente ragionamento che a me pare ineccepibile.

Se Berlusconi, coltivando i suoi affari e salvando le sue chiappe, coltiva anche i nostri e salva anche le nostre, cioè fa le riforme indispensabili a risollevare  questo paese dall' abisso in cui l' hanno trascinato 40 anni di catto-marxismo di centrosinistra, EVVIVA!

Arrivavo a dire: avercene di più di governanti inquisiti, se questo portasse ad affrontare la riforma delle riforme, la Madre di Tutte le Riforme, quella della giustizia!

Gli italiani hanno spedito Berlusconi al Governo non tanto per governare, quanto per riformare questo Paese, per rivoltarlo come un calzino, per rifondarlo da capo, per riscrivere la Costituzione e gli ha assegnato anche la forza numerica per poter riuscire a farlo.

E invece cosa sta succedendo? Sta succedendo che il Cavaliere NON usa la forza che ha ricevuto e si fa castrare dalla ditta Napolitano&Letta.

Da ieri sera, grazie a quell' accordo mafioso, Il Cavaliere è - di fatto - normalizzato, democristianizzato, castrato!

Potrà governare, grazie a questo compromesso? Certo! 

Governerà come ha fatto dal 2001 al 2006, magari pure meglio, ma non farà una sola delle Riforme Indispensabili a questo paese e non farà, soprattutto, la prima, quella imprescindibile, quella che influisce su tutte le altre, quella che ci differenzia, in peggio, da tutte le altre democrazie liberali: quella del sistema giudiziario!

Senza quella riforma, Berlusconi e tutta la classe politica (di destra e di sinistra, presente e futura) rimarrà costantemente sotto il ricatto della Magistratura, cioè l' Italia continuerà ad essere gestita, di fatto, da un Ordine dello Stato NON eletto, NON controllabile, NON riformabile.

Questo Paese continuerà a NON essere una democrazia compiuta e, ancor peggio, continuerà a NON essere una democrazia LIBERALE.

Gli italiani hanno eletto Berlusconi perchè ci togliesse da questo stato e lui NON lo sta facendo e, quel che è peggio, cedendo alle lusinghe "normalizzatrici" del Quirinale e di quella serpe in seno del suo caro Letta, si è messo in condizione di NON POTERLO PIU' fare.

Conclusione: per quanto mi riguarda, il Cavaliere può anche andare affanculo e rimanerci!

Io non intendo impiegare più un solo minuto dei pochi anni che mi rimangono a sostenere l' ennesimo governicchio democristiano della storia Repubblicana. 

Ne ho già visti 60, nella mia vita! Capito bene? Sessanta governi imbelli, incapaci, illiberali, insensati, antidemocratici e, peggio di tutto, assolutamente INUTILI e CONTROPRODUCENTI.

Come fanno da quasi due millenni, gli italiani continueranno a nascere, vivere, lavorare e morire MALGRADO i loro governanti, quasi a loro dispetto ...

Ora non mi resta che decidere cosa fare di questo blog, perchè una cosa è certa: grazie a queste pagine ho avuto la fortuna di incontrare alcune persone verso le quali ho imparato a nutrire sinceri sentimenti di amicizia.

Amicizia virtuale, certo, ma pur sempre amicizia. Mi seccherebbe molto rinunciare del tutto a loro ...

Vabbè, ci penserò.

Intanto, per oggi, saluto con affetto i suddetti amici. 

"Domani è un' altro giorno", come sospirava, a fine romanzo, l'indimenticabile eroina di "Via col vento".

Ok, ok, quel personaggio rappresentava la quintessenza dell' idiozia umana. Forse mi è venuto in mente perchè anche io, in questo momento, mi sento un perfetto imbecille ....

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28 commenti:

Anonimo ha detto...

Parole pesantissime caro Paraffo,
si puo' essere con te in parte, su quasi tutto, perfino su tutto ma ti invito ad una ocnsiderazione fondamentale: noi, in pratica, non sappiamo NIENTE

Sappiamo che probabilmente c'e' stato un accordo, ma non sappiamo chi, in quell'accordo, era davvero in posizione di forza, se Berlusca tiene per le palle "l'Inquilino" o se viceversa e' Silvio ad essere tenuto per le palle e costretto a fare per cinque anni la marionetta.

Quindi non sappiamo nulla.

Non sappiamo se la cosa riesplodera' a breve dopo una piccola sosta tattica, e, semmai, non sappiamo chi vincerebbe dopo questa esplosione. E nemmeno se ci sara' un vincitore

Quindi non sappiamo nulla.

Non sappiamo se tutto questo e' solo il primo atto di un piano diabolico partorito dalla mente del Cav. o se e' solo il placido svolgimento di un piano concepito in quelle Stanze di cui parlavo commentando altri articoli,
e da quelle stanze passato per l'esecuzione minuta a una squallida serie di sgherri: utili idioti al partito o proprio imbecilli nati, ma purche' abbiano tre narici (i maschi, e tre mammelle le femmine)

Quindi non sappiamo nulla

Non sappiamo e penso che passeremo di sorpresa in sorpresa in futuro (prossimo e meno prossimo) per quello che verremo a sapere ma alcune cose essenziali NON le verremo a sapere comunque, se non fra molto tempo

Quindi non sappiamo nulla.

Con lo stesso spirito con cui tu dici che e' meglio un puttaniere (o un assassino, o peggio) che fa i miei interessi piuttosto che un democristo che fa i suoi
io mi prermetto di suggerire che, per la riuscita di qualunque cosa, forse e' indispensabile che noi si stia senza sapere quasi nulla, almeno per il tempo necessario

E poi, per finirla con questo sconclusionato commento, stiamo a vedere amico mio Paraffo

dalle ipotesi peggiori per noi (Italia trasformata in repubblica giudiziaria con un golpe strisciante dei giudici e Silvio in galera o ammazzato assieme a molti dei suoi) a quelle migliori: "qualcosa" che risistemi un po' tutto permettendo non solo la riforma della giustizia ma anche altro

penso che il futuro valga, come sempre, la pena di essere visto

[su cosa possa essere quel "qualcosa" lascio libero sfogo alla tua fervida fantasia :-) ]

ciao
anda

*paraffo* ha detto...

Caro Anda,
per risponderti a tono dovrei spiegare molto più diffusamente le ragioni per le quali io ritengo fondamentale la riforma della Magistratura ma, francamente, non sono nello spirito giusto per farlo.

Ti dico solo che ho appena visto la conferenza stampa di stamattina di Berlusconi, tenuta dopo il Consiglio dei Ministri.

Il nostro eroe era tranquillo e sereno, persino spavaldo quando, fino a ieri, era preoccupatissimo per la faccenda del processo di Milano e per la pubblicazione delle intercettazioni galeotte.

Dunque, a meno che sia improvvisamente impazzito, qualcosa - ieri - è successo.

Questo qualcosa non può - ragionevolmente - che essere quel che ho scritto nel post.

Ma se le cose stanno così, allora sono in due ad averla fatta franca: il Berlusca e la Magistratura.

Cioè, tutto resterà come prima, con una sola differenza: che Berlusconi rimarrà sotto schiaffo come lo è sempre stato da quando è sceso in politica.

Che un Presidente "dimezzato" possa affrontare i problemi ENORMI di questo paese è, a mio avviso, al di fuori di ogni realtà.

Ti saluto, mio ottimista amico! Ciao!

Anonimo ha detto...

*paraffo* ha detto...

le ragioni per le quali io ritengo fondamentale la riforma della Magistratura

le tue personali ragioni non le conosco ma come sia marcia la cosa lo sa abbastanza bene, da quando Tortora (che conoscevo bene) fu ingabbiato partendo dal fatto che su una certa agenda di un mafioso avevano trovato il numero di un certo TORTOSA (che esisteva, e aveva proprio quel numero, bastava controllare sull'elenco telefonico) e da allora non mi sono perso una notizia o articolo che mi illuminasse su come funziona la magistratura (minuscola)

da allora ho sviluppato una "sensibilita'" al problema, e le cose, in genere, me le ricordo, non tendo a dimenticarle come fanno in tanti


*paraffo* ha detto...

Ti saluto, mio ottimista amico!

forse non tanto ottimista ma realista, sapendo che non posso fare nulla (a meno che qualcuno non decida di aver bisogno di me) che dovrei fare? incazzarmi? e poi? a cosa serve in pratica?
Continuo a tenermi al corrente, a parlarne con chi mi sta intorno, a diffondere a chi non li conosce i fatti poco noti che scopro, faccio quyello che posso e ... sto a vedere

lo ripeto: il futuro vale sempre la pena di essere visto e vissuto intensamente, e per nulla al mondo me lo perderei :-) :-)

coraggio amico mio, pensala come quella stronzetta di Scarlet per una volta: non dargliela vinta.

Se la tua voce si attenua o si spegne ci sara' qualcuno che potra' dire di aver vinto su questo fronte

ciao
anda

Andrea ha detto...

Basito...allibito...innervosito...incazzato come te...
Mò però prova a sparire e vengo li sui monti a prenderti per i piedi!

Il tuo amico Andrea

*paraffo* ha detto...

La tua minaccia mi terrorizza, amico mio, e allora mi guarderò bene dal cancellare il blog ... ma dubito che avrò ancora voglia di scriverci.

Per farlo dovrei continuare a leggere tutti i giorni giornali e blog, cosa che ha avuto un senso finchè mi sono illuso che Berlusconi potesse RIFORMARE questo paese.

Senza questa prospettiva, seguire la politica significa solo partecipare al suo "teatrino" e la cosa ha smesso di appassionarmi quando, intorno ai 40 anni, mi sono finalmente deciso a "crescere", cioè a capire la differenza fra sogni e realtà ....

Ho avuto un ritorno di fiamma solo qualche mese fa, il giorno in cui è caduto il Governo Prodi.

Mi ero detto che, stavolta, gli italiani avevano finalmente capito che il catto-marxismo era una iattura di cui liberarsi una volta per tutta e che l' unica chance per fare di questo paese, con un secolo di ritardo, una democrazia LIBERALE, si chiamava Berlusconi.

Attenzione, si chiamava Berlusconi e non Centro-Destra.

Il centro destra è una invenzione di Berlusconi e non contiene, al suo interno, un solo liberale (a parte Berlusconi stesso).

Bene, ci sono state le elezioni e Berlusconi non ha solo vinto, ha trionfato e questo ha infiammato le mie nuove illusioni.

Mi sono detto che le dimensioni di questa vittoria avrebbero fatto capire ai catto-fascisti-marxisti del centrodestra che era ora di seguire e sostenere Berlusconi nella sua rivoluzione liberale, cioè nell' unico processo politico che potrebbe salvare questo paese dal declino.

Sono passati solo due mesi, densi di segnali negativi, ed il mio sogno si è infranto definitivamente: i catto-fascisti-marxisti del centrodestra, ieri l' altro, hanno bloccato Berlusconi nella prima battaglia che avrebbe dovuto combattere e vincere: quella contro la Magistratura.

Il sistema giudiziario italiano è tale da poter essere considerato il simbolo dell' illiberalità e della non-democrazia di questo paese.

Rinunciare a riformare la magistratura equivale a lasciare questo paese così come è sempre stato.

Se rimarrà come è sempre stato, non c'è buon governo che possa farlo risollevare.

Io credo che il centrodestra governerà bene, magari licenzierà davvero i fannulloni, magari snellirà davvero la macchina burocratica, magari abolirà veramente gli enti inutili, magari riuscirà persino a rimanere nei parametri di Maastricht, magari ridurrà pure il debito pubblico, ma ....

...... ma rimarrà sempre un paese antidemocratico e antiliberale e, allora, questi eventuali "successi" saranno solo dei pannicelli caldi, dei farmaci salvavita che rimanderanno il tracollo definitivo di di qualche anno appena.

Voi capirete bene, Andrea e Anda, che questa mia visione della situazione italiana mi "obbliga" a tornare a disinteressarmi della politica, per non amareggiare, inutilmente, gli ultimi anni della mia esistenza.

La "rimozione" dei problemi, quando sono irrisolvibili, è una necessità, direi un dovere verso sè stessi.

Continuare ad interessarti di politica quando ti convinci dell' inutilità del farlo, equivale a farti del male ed io ho tante "strane" caratteristiche, ma non possiedo quella del masochismo!

Continuerò a seguire il tg, certo, ma solo perchè liberarsi da una cinquantennale abitudine è pressocchè impossibile, ma niente di più.

Naturalmente, se vorrete, potremo parlare d' altro, per esempio di "gnocca", che è sempre un bell' argomento!

Un abbraccio affettuoso. Ciao!

*paraffo* ha detto...

E nel caso aveste ancora dubbi ....

Luca Venturini ha detto...

Paraffo, io invece direi che le cose POSSONO cambiare e lo fanno, a dispetto dei politici. Questi due articoli dovrebbero risollevarti l'umore:

http://www.repubblica.it/interstitial/interstitial1241091.html

e

http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/cronaca/giudice-allontanato-csm/condanna-ottomesi/condanna-ottomesi.html

Spero ti facciano perlomeno sorridere :)

Anonimo ha detto...

Sinceramente non capisco quale sia il problema: Berlusconi ha fatto benissimo a non andare, anzi secondo me è stata una idea malsana pensare di andarci. Lui non deve fare trasmissioni raccontando cosa fa Silvio Berlusconi, ma deve parlare alla nazione raccontando cosa fa il Presidente del Consiglio e il suo Governo. A me di sentire il Cavaliere che mi racconta come è stato inventato il processo Mills non me ne po' frega de meno, mentre mi interessa molto capire in che modo si intende (ad esempio) risollevare la ricerca universitaria italiana, visto che io sto per entrare in questo settore...

p.s.: guarda che Andrea lo accompagno io, quindi vedi che devi da fa'!!!
p.s.2: ma un commentino sull'uscita di senno di Uolter ce lo concedi?

*paraffo* ha detto...

Grazie, Luca, In effetti mi hanno fatto sorridere ....

Fabrizio, non vorrai mica che ti ripeta quello che ho scritto, sull' argomento, in tutte queste settimane, vero?!!!

Cmq, grazie dell' interessamento.

Quanto a Veltroni, ne ho già parlato fin troppo ... E' una tale nullità ....

Buon week end, ragazzi. Ciao!

Bibbi ha detto...

Paraffo, scusa se ti scrivo solo ora, ma con Ricky che sta male non riesco a concentrarmi e a seguire il tutto, quindi leggo, con attenzione, solo ora.. forse ti sembrerò un pò scontata o forse solo Bibbi ;))
Non abbandonare il tuo blog, non ci abbandonare, usalo per spiegare a noi, per trasmetterci il tuo sapere (ricordi tipo "la meravigliosa lezione" che hai lasciato sul nostro blog quando ci hai spiegato il perchè l'Italia non è mai stata una Nazione?).. Beh è stato lo spunto per me, per approfondire alcuni temi, crearmi degli interrogativi.... E non a caso sei il mio pozzo di saggezza number two :)))

Kukulkan ha detto...

Dai Paraffo resisti! Vedrai che Berlusca si inventa qualcosa per risollevarti d'animo!

Anonimo ha detto...

Se neanche tu ci credi più vuol dire che non c'è proprio più speranza.

Consoliamoci con la gnocca, è l'unica...

Un saluto affettuoso, paraffo

*paraffo* ha detto...

Caro Cloro, la tua capacità di farmi incazzare è davvero unica!

Non ti pare vero che io abbia mandato affanculo Berlusconi, dando ragione al tuo pessimismo, quello con con cui avevi esordito in questo blog :-)

Ok, ok, avevi ragione tu! Contento? :-(

Ovviamente sto scherzando: ammettere di aver sbagliato non mi pesa affatto, anzi, mi fa sentire assai intelligente ....

Solo gli imbecilli e i deboli non sanno riconoscere i propri errori.

Ricambio il tuo saluto affettuoso. Ciao!

*paraffo* ha detto...

Caro Kukulkan,

per risollevare il mio animo il Berlusca deve "inventarsi" una sola cosa: riformare la Magistratura!

Ma non lo farà ....

Se non lo ha fatto oggi che ha la forza dei voti e che ancora gode del favore dei sondaggi, non lo farà di certo quando la luna di miele con gli italiani finirà, come è inevitabile che accada.

Comunque, grazie per il tuo incoraggiamento. Ciao!

*paraffo* ha detto...

Cara bibbi, amica mia!

Ho lasciato te per ultima, perchè quel che mi hai scritto, oltre che lusinghiero, mi ha fatto riflettere su quel che - di fatto - è stato questo blog, al di là delle mie intenzioni iniziali e dichiarate nel sottotitolo..

Non tanto e non solo nei post, quanto nelle mie risposte ai vostri commenti, ho sempre cercato di usare i fatterelli del "teatrino della politica" come uno spunto per esprimere la mia visione della vita.

Il mio intento non era quello di "ammaestrare" i miei interlocutori, ma ricordare a me stesso quel che la vita ha insegnato a me, dare forma ai miei pensieri, esprimerli più compiutamente come succede quando li si mette per iscritto..

Di fatto, però, mi sono messo in cattedra e ho dispensato saccenti lezioni all' universo mondo!

Qualcuno ha apprezzato, qualcuno no, come è ovvio che accadesse.

Quel che conta, però, è che questo "gioco" è piaciuto A ME e, infatti, mi ci sono dedicato con passione. Me ne rendo conto solo adesso che ho deciso di non ... giocarlo più.

Ma è davvero così? Non proprio: quel che ho deciso, infatti, è SOLO di smettere di cercare gli spunti nella politica e, soprattutto, di cercarli io stesso.

Ne consegue che a me piacerebbe, d' ora in poi, che foste voi a fornirmi gli spunti per continuare il mio dialogo con voi.

Questa idea, cara Bibbi, è scaturita dal tuo messaggio.

Ma è una idea realizzabile soltanto da voi.

Io posso solo assicurarvi che risponderò sempre ai vostri interventi se e quando ci saranno. Ok?

Dunque, grazie Bibbi, ciao!

*paraffo* ha detto...

Mi sono accorto adesso che ho risposto a Simone 82, chiamandolo Fabrizio .... Misteri di un cervello che non produce più cellule nuove e si arrangia con quelle vecchie e usurate...

Scusami, Simone! Ciao!

Anonimo ha detto...

Io ci sto(meglio cosi che niente).

Possiamo scendere a questo compromesso..almeno fino a quando non succeda qualcosa che ti faccia
tornare il paraffo di prima.

Credo che anche gli altri siano d'accordo.

Se solo spiegassi come fare a fornirti gli spunti..

Niccolò

*paraffo* ha detto...

Be', Niccolò, è abbastanza semplice: quando ti capita di vivere o di leggere qualcosa che ti dà da pensare e su cui vorresti sentire il parere di qualcun altro, lo esponi qui ...

Chi avrà qualcosa da dirti, lo farà.

Io, ti risponderò comunque, magari per dirti che ... non ho niente da dirti! :-)

Buon pomeriggio. Ciao!

Anonimo ha detto...

Avrei preferito non avere ragione, credimi, anche un pessimista cosmico come me aveva bisogno di ottimismo, e lo succhiava da te come il latte dalla mamma.. mi sa che te l'ho finito, però, e allora cosa fare? Sai consigliarmi un buon latte artificiale o dovrò rassegnarmi a usare i dentini per affrontare questo pazzo paese?

*paraffo* ha detto...

Ecco, Niccolò, quello che ha appena detto l' amico cloro è un bell' esempio di "stimolo"!

Pone una questione importante che merita riflessioni e commenti e che tratterò domani, a mente fresca, con un bel post!

A domani, Cloro, ciao!

Anonimo ha detto...

Paraffo, maestro, noi abbiamo bisogno di te e della tua esperienza.
Non lasciarci in balia del teatrino.

Un affettuoso saluto.
Marco

Anonimo ha detto...

Mi stavi facendo prendere un colpo, paraffo! quel post, quelle tue risposte... temevo davvero di aver perso la tua piacevole lettura...
Son dovuto arrivare all'ultimo commento per scoprire che riprenderai a scrivere, non so di cosa, ma son comunque felice!
Un saluto

*paraffo* ha detto...

Cari Enzo e Marco, grazie!!!

Parleremo di quello che vorrete voi, persino di politica!

Ribadisco: la mia intenzione è quella di essere io a rispondere a voi e non viceversa, come è stato - per lo più - fino ad oggi.

Per sottolineare questo cambio di rotta, ho impostato un nuovo blog paraffo & friends.

Stamattina pubblicherò il primo post ispirato dall' amico Cloro, dopodichè potrete commentare quel post oppure suggerire un nuovo argomento.

Vi aspetto lì.

Buona giornata a tutti.

Nico ha detto...

... ihihih
Paraffo oggi mi fai ridere tu (bonariamente), stai facendo il mio percorso (no, non ti dirò quali erano i miei blog precedenti, tanti erano sotto pseudonimo ;-) )

Nel mio caso, non so se sono stati segno di una maturazione o di una schizofrenia incalzante ;-)

Sei già nel mio blogroll :-)

*paraffo* ha detto...

Grazie, Nico. Sapevo di poter contare su di te.

Il tuo dubbio se sei maturato o diventato schizofrenico, per quanto esposto in forma scherzosa, potrebbe essere un altro ottimo spunto di discussione per il mio nuovo blog, non credi?

Ciao, amico!

Anonimo ha detto...

Paraffo.. sorpresa per te!! Ti aspettiamo sul nostro blog! ;)

Anonimo ha detto...

Salve Paraffo,
In generale commento poco sui blog
che leggo tranne quando qualcosa stuzzica la mia fantasia o calpesta qualche mio nervo scoperto; motivo per cui se ho commentato poco non è perchè non ero in ascolto ma perchè pur seguendoti con attenzione non ho mai avuto nulla di significativo eccepire ; se peschi i miei unici interventi ti invito a rileggere la parte che parla di seminare pezzi di segmenti invece di spirali; è quello che a tuo modo facevi prendendo spunti dalla vita politica di questo disastrato paese, commentando, interpretando e mischiando in mezzo i tuoi pensieri e la tua personale esperienza di vita . Non abbiamo, credo, nessuno di noi bisogno di te come guru o come mentore; nessuno che abbia la presunzione di credersi intelligente (ed io sono molto presuntuoso!) ne ha. Tuttavia uno sguardo attento ed informato alle cose, un pensiero intelligente ed una analisi profonda ed al tempo stesso disincantata è qualcosa che non cresce nei campi di ortiche; è ciò di cui c'è bisogno per potersi formare un'idea ed informarsi sui fatti e non farsi abbindolare dalle sirene di una stampa pilotata e venduta. Per questo il tuo blog va (o forse andava) benissimo così com' è (come era?) e sarà questo che mi mancherà di più. Qualsiasi cosa di meno farai in futuro sarà comunque un vero peccato. Ti invito a non demordere e a non arrabbiarti per come sono andate le cose, la politica è l'arte del possibile e per pensare di poter cambiare le cose non bastano i grandi propositi; è per questo che non bisogna rinunciare a seminare, perchè come vedi non sei da solo (basta vedere i commenti). Dove andrai, comunque lì ti seguirò, con affetto ed interesse.

*paraffo* ha detto...

Be', amico minnanon, tu "parlerai" pur poco ma quando lo fai non passi inosservato!

Cosa posso aggiungere ai ringraziamenti che meriti per le tue belle parole?

Solo che, nelle mie intenzioni, il nuovo blog dovrebbe essere qualcosa di più, piuttosto che qualcosa di meno.

Ma dipenderà anche da te .... se mi suggerirai temi che potremmo trattare, insieme, no?

Bene, ti aspetto!

Ricambio il tuo affetto. Ciao!