lunedì 28 luglio 2008

Il centrodestra sta rubando l' anima alla sinistra

Tempi duri per i giornalisti di sinistra. 

I più intellettualmente onesti, come Antonio Polito, sono costretti a registrare, giorno dopo giorno, la liquefazione della sinistra italiana, da quella cosiddetta riformista, che riformista non riesce a diventare, a quella massimalista, che ha appena deciso un balzo indietro ideologico di più di 20 anni  (la caduta del muro di Berlino risale al novembre del 1989).

Nel suo fondo di oggi sul Riformista, uno sconsolato Polito denuncia il fatto che il Governo di centro-destra sta "rubando l' anima" alla sinistra, compiendo lui quella politica "anche" di sinistra che Prodi non provò neanche a fare.

La cosa non deve stupire perchè sono i generali a concludere concretamente la pace, gli imprenditori a fare politiche sociali concrete nelle loro aziende, le destre a redistribuire concretamente le ricchezze che hanno aiutato ad accumulare, mentre i pacifisti alla Chamberlain le guerre le provocano, i sindacalisti contribuiscono a far sfruttare gli operai e le sinistre ad affamarli cercando di distruggerla, la ricchezza.

Sembra che io stia dicendo assurde cazzate, vero, cari ignorantoni trinariciuti di sinistra? Bè, basterebbe studiarsi anche soltanto la storia europea del secolo scorso per sapere che NON ne sto dicendo ...

Quello che i trinariciuti nostrani, digiuni di storia e di capacità critica, non riescono a capire è che le altre sinistre europee, quelle cosiddette  riformiste, in realtà non sono più di sinistra da decenni. 

Hanno accettato e condiviso IN PIENO il sistema capitalista, cosa che invece continuano a rifiutare - di fatto - i Piddini nostrani.

Come dice Polito, "Ripetono pari pari lo stesso errore di sempre, Ochetto, Fassino o Veltroni non cambia niente perchè tanto hanno fatto le stesse scuole e letto gli stessi libri e dunque, messi alla prova, hanno sempre le stesse reazioni".

Non capiscono cosa sia una politica di sinistra, nel mondo di oggi, secondo Polito, ma non lo capiscono da decenni e decenni, secondo me, ammesso e non concesso che lo abbiano mai capito.

Il fatto è che il marxismo, nell' ottocento, aveva un senso perchè il padronato di allora era  davvero becero, incivile, ladro e assassino.

Diciamo che ha avuto ancora un senso persino nella prima metà del novecento, nei paesi europei sottosviluppati come il nostro. Ma dopo l' ultima guerra mondiale, col trionfo del capitalismo democratico e consumista arrivato da noi grazie alle baionette americane e  ai fiumi di dollari del piano Marshall, il marxismo doveva sparire come, infatti è sparito in tutta l' Europa libera, MENO CHE DA NOI.

E pensare che questi ciechi imbecilli, incapaci di leggere sia la storia che l' attualità, si credono ancora più intelligenti di tutti ....

Per fortuna qualcuno di loro, come ad esempio Polito e Calderola, ha cominciato ad aprire gli occhi ....

Ok, ok, c'è voluto un loro impegno diretto in Parlamento durante il disastro del Governo Prodi e c'è voluto il trionfo elettorale di Berlusconi e di Bossi per risvegliarli dal loro sonno ma insomma, meglio tardi che mai, no?

Il fatto che abbiano capito che Tremonti e Brunetta stiano facendo concretamente una politica ANCHE di sinistra fa ben sperare per un loro totale ravvedimento ...

I trinariciuti seguiranno, magari fra qualche decennio (o anche prima se Veltroni se ne  andrà finalmente in Africa), ma seguiranno ....

Chiudo segnalando che fra i ravveduti c'è già, forse,  persino il vecchio Napolitano che, in queste settimane,  sembra avere molto più sale in zucca dei dirigenti del suo partito d' origine.


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3 commenti:

Anonimo ha detto...

Probabilmente il fatto di non dovere più adoperarsi per proseguire la propria carriera politica (è praticamente arrivato al massimo di quello che politicamente poteva ottenere) senza più il pericolo di esserne cacciato fuori (può continuare imperterrito come senatore a vita) , unito al fatto
di aver raggiunto una veneranda età, hanno convinto Napolitano che può smettere di raccontare ( e raccontarsi) frottole di propaganda . Si deve essere convinto che a dire cose di buon senso rischia solo di fare una bella figura, mentre farne una pessima in onore di una vecchia bandiera non gli porta più nulla.

Anonimo ha detto...

Pardon, non mi sono firmato,
Un saluto

*paraffo* ha detto...

Concordo perfettamente con la tua ipotesi....