sabato 7 febbraio 2009

E' stato decretato: l' Italia è di nuovo democristiana!

Domenica 23 Novembre 2008, scrissi un post - su questo blog - intitolato "Il cavaliere si sta democristianizzando". Descrivevo un fenomeno in fieri, un fatto non ancora compiuto, un fatto che speravo non si attuasse mai del tutto.

Ebbene, ieri - sabato 6 febbraio 2009 - Berlusconi ha portato a compimento l' orrenda metamorfosi di Forza Italia/PDL da partito almeno nominalmente neo liberale a partito cattolico integralista. La Nuova DC è nata e la Chiesa, manco a dirlo, ha prontamente esultato.

Mi riferisco al decreto legge varato dal Governo - all' unanimità (!!!!) - per salvare la "vita" (si fa per dire) di Eluana.

Napolitano non lo ha firmato per evidente incostituzionalità, nel senso che un decreto legge del Governo non può annullare una sentenza della Magistratura.

A me, della sua incostituzionalità - francamente - non frega assolutamente nulla, essendo la nostra Costituzione diventata - da subito dopo la sua promulgazione - il candido pannolone dentro il quale conteniamo e nascondiamo le nostre schifezze.

Quel decreto andava bocciato per patente "ricostituzione" del famigerato partito papalino, quello della Democrazia Cristiana e non per altro.

Anzi, quel decreto non andava neanche pensato, neanche ipotizzato, figuriamoci varato!

Ieri, nel tardo pomeriggio, ho ricevuto un SMS da mio fratello. "Ammetterai anche tu che stavolta Berlusconi ha fatto una grande cazzata".

Io, in tutt' altre faccende affaccendato, non sapevo nulla di quel che era avvenuto e ho risposto: "Non so a cosa tu ti riferisca. Ti saprò dire".

Più tardi ho visto i TG e mi si sono istantaneamente avvizzite le palle come succede a due petali di rosa messi nel microonde.... 

Dire che sono rimasto senza parole è riduttivo ..... Fatto sta che ho lasciato passare la nottata e rispondo solo ora, da questo blog, a mio fratello.

E' stata una cazzata quella compiuta dal Berlusca?

Purtroppo no, tutt' altro! 

Direi, addirittura, che è stata una genialata delle delle sue, anzi il suo capolavoro politico. 

In un colpo solo ha assicurato, a sè stesso e ai suoi eredi del PDL, almeno un sessantennio di occupazione di Palazzo Chigi. Ha conquistato l' appoggio benedicente della Chiesa, quello stesso appoggio agognato ed ottenuto - a suo tempo, coi rispettivi Concordati - da Mussolini e da Hitler che, se non avessero perso la guerra, sarebbero ancora alla guida dei rispettivi paesi, fra il tripudio delle folle antidemocratiche e antiliberali che sono sempre state e continuano ad essere non so le tedesche ma di certo quelle italiane ...

Da ieri, le opposizioni di sinistra potranno parlare di "regime" finalmente a ragione, ove per regime si intenda una situazione politica senza ricambio perchè è esattamente questo che succederà nei prossimi decenni, così come è stato per i 50 anni del regime cattocomunista del dopoguerra e il precedente ventennio fascista.

Il pericolo di regime era già insito, nei mesi seguiti alle ultime elezioni, nella sostanza di una opposizione imbelle e decerebrata (visivamente e vividamente rappresentata dall' espressione vacua di Veltroni) che si suicida tutti i giorni. Ma, ora che la maggioranza ha sposato ufficialmente le tesi della Chiesa e le ha codificate in un decreto legge, il regime è diventato realtà, con buona pace di quella piccola fetta di elettorato italiano che aveva sperato in un centrodestra (o in un centrosinistra) liberali.

Noi siamo da quasi due millenni un popolo di schiavi felici di esserlo e tali rimarremo per l ' eternità, a meno che qualche imprevedibile avvenimento politico internazionale rada al suolo - fisicamente e moralmente - la Chiesa Cattolica Romana.

Chissà? Forse ci vorrebbe una invasione cinese, alla tibetana maniera, per spazzare via una volta per tutte questa nostra millenaria iattura .....

Comunque, mio caro Cavaliere, con me hai chiuso! 

Quella del 15 Aprile dell' anno scorso è stata la mia ultima partecipazione al voto. 

Se, infatti, ieri pomeriggio, mi hai messo in condizione di NON POTERE PIU' votare per te, che continui - pur democristianizzato - ad essere il "meno peggio" di tutti, per chi altri mai potrei sensatamente votare?

Ieri pomeriggio, Cavaliere, hai spento quel barlume di speranza in una democrazia liberale che tu stesso avevi acceso 15 anni fa, scendendo in campo. 

Mi dispiace, ma non potrò mai perdonartelo ...... anche perchè, sempre ieri, hai dimostrato che non sarai in grado di fare neanche una delle cento riforme liberali che avevi promesso, neanche se continuassi - segretamente - a desiderarle.

Ieri, caro Berlusconi, hai venduto l' anima al diavolo bianco-vestito, purtroppo, e con essa gli hai venduto anche lo Stato Italiano che rimarrà quel letamaio che è sempre stato, fin dalla sua fondazione, 150 anni fa.

L' unica consolazione, in tanta desolazione,  è l' idea che quasi due millenni di schiavitù ci hanno insegnato a resistere a tutto, a sopravvivere a tutto, a trovare motivo di godimento in tutto e a dispetto di tutto, Chiesa compresa. Questa nostra insopprimibile vitalità ci rende degni di continuare a vivere, se non come nazione, almeno come somma di individualità, cioè come popolazioni comunali, rionali, condominiali.

Questo pensiero mi porta ad un' altra considerazione: smettiamola di preoccuparci dell' immigrazione e alle sorti della civiltà occidentale. Vaccinati come siamo stati dalla resistenza passiva alla Chiesa Cattolica, a noi, se gli islamici dovessero diventare maggioranza, ci farebbero un baffo a torciglione, come diceva Totò! Sopravviveremmo anche con loro e sotto di loro e a loro dispetto ......

Dunque, abbasso la rediviva Italia democristiana e marxista e viva, sempre viva, gli italiani che hanno imparato a fottersene dei regimi e che della democrazia liberale, cioè responsabile, non sanno cosa farsene ....

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10 commenti:

Anonimo ha detto...

Paraffo, é lamentabile ma é la veritá. Tuttavia credo ancora, o meglio spero, in un sussulto estremo del parlamento, per rigettare trasversalmente l´odiodo ddl.
La speranza é lúltima che muore e non vorrei che si confermasse il dtto: "chi vive di speranza muore cagando".
Saluti cari
Gino Pieri

Anonimo ha detto...

sbagli alla grande... NON SI TRATTA DI ESSERE DEMOCRISTIANI SE SI VUOL SALVARE UNA VITA... O CREDO CHE LA VITA DEVE ESSERE "DEGNA" X ESSERE VISSUTA?? TI RAMMENTO CHE SIA HITLER CHE MUSSOLINI PORTAVANO ALLA CAMERA A GAS GLI HANDICAPPATI!!!! L'ART 27 TERZO COMMA DELLA COSTITUZIONE DICE... non è ammessa la pena di morte! e leggi anche l'art3

*paraffo* ha detto...

Temo, caro Gino, che la maggioranza dei parlamentari dei due schieramenti "ragioni" (si fa per dire), come Natalino Trombone che chiama "pena di morte" quella che io chiamo "pietà umana".

D' altra parte, il disprezzo per la dignità della persona sta alla base del "pensiero" (si fa per dire) di tutti coloro che abbracciano ideologie astratte sia religiose che politiche.

Grazie del tuo intervento. Ciao!

Anonimo ha detto...

Caro Paraffo, come al solito sintetizzi ed estrai la vera sostanza degli eventi non facendoti distogliere dai vari teatrini osceni che la politica ci propone senza soluzione di continuità. Un commento aggiuntivo sulle tue ultime considerazioni, purtroppo 2 millenni di schiavitù ci hanno insegnato solo ad essere schiavi, fino al punto che oramai non sappiamo fare null'altro, chi non ha padroni va angosciosamente alla ricerca di uno che lo possa diventare, non siamo neanche sudditi, come lo possono essere popoli abituati a vivere sotto una casa regnante degna di questo nome, figuriamoci poi se possiamo aspirare a diventare cittadini come gli americani, ad esempio. E quando dico questo dico che io non stimo granchè il cittadino americano qualunque, se preso singolarmente, ma se li prendi nel loro insieme capirai che possono anche essere un popolo di imbecilli ma non saranno mai un popolo di schiavi (non in questo secolo almeno). Chapeau!

*paraffo* ha detto...

Concordo con le tue considerazioni, amico minnanon, quindi non ho nulla da aggiungere.

Lieto di averti risentito. Ciao!

Anonimo ha detto...

Vorrei proporti la lettura di Travaglio di questa vicenda, che ha esposto sul suo sito www.voglioscendere.it.

Travaglio sostiene che Berlusconi si sia mosso anche stavolta in modo geniale (dal suo punto di vista ovviamente) perchè è stato capace di far girare a vantaggio dei suoi "sporchi affari" anche una tragedia come quella di Eluana.

Berlusconi si sarebbe mosso su due fronti.

Da una parte ha cercato il massimo consenso popolare in quanto ha accontentato i cattolici (avendo tentato di salvare Eluana con il decreto, cosa che gli è stata impedita) e ha accontentato anche i sostenitori dell'altra parte ideologica in quanto alla fine il volere del padre è stato assecondato.

Dall'altra parte ha ripetuto quello che fece con una sentenza della Corte Costituzionale sulle frequenze di rete 4.E cioè attraverso un decreto annulla una sentenza della magistratura.
Infatti Travaglio sostiene che Berlusconi non sopportando i limiti imposti dalla legge utilizza la politica per conformare questi limiti al suo piacere.E tutto questo per mettere in chiaro il primato del governo sulla magistratura.
Inoltre avrebbe giocato l'asso nella manica: cioè secondo Travaglio ha presentato un decreto evidentemente incostituzionale che il Presidente è stato costretto a non firmare,di modo che Napolitano usasse il suo "bonus". Infatti il secondo fine di Berlusconi è quello di presentare una legge (quella sulla riforma della giustizia, ritenuta da Travaglio incostituzionale) che difficilmente Napolitano avrà il coraggio di non firmare in quanto ne ha appena non firmata una.

Il tutto porta ad una unica conclusione: siamo in dittatura.

Vorrei sapere cosa ne pensi.


Niccolò

Dall'altra parte

*paraffo* ha detto...

Bè, caro Niccolò, mi pare che la tesi sostenuta nel mio post e quella di Travaglio (almeno nel riassunto che ne hai fatto tu, perchè non ho voglia di andare a leggermelo direttamente) coincidano perfettamente.

L' unica differenza è che Travaglio parla di "dittatura" ed io, molto più realisticamente, di "regime" immutato per volontà esplicita degli elettori.

La dittatura è tale quando il voto non è esprimibile segretamente e liberamente, quando i giornali pubblicano soltanto quello che vuole il governo e quando gi oppositori sono imprigionati, o esiliati o ammazzati.

Gli oppositori di Berlusconi sono in tv tutti i giorni, godono di buona salute e di laute sovvenzioni statali, e scrivono le loro cazzate sui principali quotidiani del paese, Lo fanno ora e continueranno a farlo perchè il regime berlusconiano verrà legittimato e perpetuato da ogni prossima futura elezione, così come lo è stato, per 60 anni, quello catto-comunista della prima repubblica.

Dunque, per quanto la sua analisi sia corretta, la conclusione che ne trae rende Travaglio un cialtrone che, come tale, non fa che rafforzare il regime. Della serie: se gli oppositori al regime si dimostrano dei cialtroni, allora il regime può e, anzi, deve perpetuarsi ....

Insomma, teniamoci Berlusconi se l' alternativa vorrebbe dire sostituirlo con dei cialtroni .....

Spero di essere stato esauriente, mio giovane amico.

Ciao!

Anonimo ha detto...

Sarà per questo motivo, che continuo a restare Finiano? :D Comunque quello che più di altro mia ha fatto "rivoltare lo stomaco", sono le affermazioni urlate, di Gasparri e Quagliariello. Per Gasparri, posso capirlo, un ulteriore accredidamento verso il Capo, infatti non mi sono mai spiegato perchè a suo tempo non sia entrato in Forza Italia. probabilmente li sarebbe stato uno dei tanti, mentre in AN, conserva ancora i galloni di "colonnello". Quindi, hai voglia a denunciare Vauro, per la vignetta delle cazzate : http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2009/02/13/pop_gasparri.shtml Sono in tanti che lo pensano, e non solo a sinistra. Ciao raffaele

*paraffo* ha detto...

Non sono certo che la linea politica che sta seguendo Fini, in questo periodo, sia produttiva per sè o per AN o per la PDL o per la maggioranza o per il buon andamento del governo stesso.

Comincio a credere che la poltrona di Presidente della Camera porti sfiga a chi la occupa, nel senso che gli faccia perdere il senso della realtà: così è successo a Bertinotti e a Casini i quali, infatti .....

A me, quell' incommensurabile fessacchiotto che risponde al nome di Gasparri, pare - alla fin fine - più genuino e realista dei suoi due leaders: probabilmente dipende dalla sua straordinaria capacità di bypassare il cervello, quando parla.

Quanto alla sua denuncia a Vauro, la trovo inspiegabile visto che non aveva mai denunciato Neri Marcorè che, con la sua impagabile imitazione, lo aveva ridicolizzato per anni ....

Vabbè, misteri della psiche umana ....

Lieto di averti risentito, amico Raffaele.

Vale!

*paraffo* ha detto...

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