mercoledì 18 febbraio 2009

Veltroni: addio e tante grazie!

Corrisponde a quell' animus della sinistra che crede che il suo motivo d' essere sia "pensare" le cose giuste, non "fare" le cose giuste.
La frase è di Piero Sansonetti ed è tratta dal primo articolo che ha scritto, qualche giorno fa, per "Il Riformista", dopo che è stato cacciato via da "Liberazione".

Sansonetti parlava d' altro, ma io voglio usare questa sua frase perchè descrive egregiamente il modo in cui  Veltroni ha fatto politica dal giorno del discorso del Lingotto fino alla conferenza stampa di addio alla segreteria del PD, questa mattina.

Ho un ricordo vivido delle mie considerazioni a commento di quel discorso che segui in diretta su Sky News 24: "Ma questo dà i numeri: vuol fare il liberale in un partito e in un paese di cattolici e di comunisti, cioè di fondamentalisti illiberali. Ma chi si crede di essere? Berlusconi? Vabbè, tanto nessuno lo prenderà sul serio"!

Profezia, questa ultima, azzeccata solo a metà, nel senso che fu preso sul serio, e molto, da tutti i giornali italiani e persino dal popolo del centro-destra! Financo Berlusconi, nel chiedere alla Camera la fiducia al suo governo, dopo la vittoria elettorale, dichiarò di credere alla sua "svolta".

Gli unici, oltre me, che non lo hanno MAI preso sul serio furono, manco a dirlo, i dirigenti del suo partito che, infatti, continuarono imperterriti ad essere gli illiberali, i mentitori ed i forcaioli di sempre e, quindi,  a sbeffeggiarlo notte e giorno.

Dunque, come dice Sansonetti della gente di sinistra in generale, Veltroni le aveva "pensate" giuste ma le ha "fatte" tutte sbagliate. 

Sbagliate per sè stesso (che passerà alla storia politica italiana per essere stato un ineguagliato e, spero, ineguagliabile peracottaro), sbagliate per il PD che - sotto la sua guida - ha collezionato sconfitte elettorali devastanti una dopo l' altra, sbagliate per la democrazia italiana che - per colpa sua - ha una maggioranza di governo sempre più forte e una minoranza di opposizione praticamente inesistente, sbagliate per il "suo" Presidente della Repubblica che - grazie alla inconsistenza politica del  "suo" PD - è diventato e diventerà ogni giorno di più succubo di Berlusconi.

Insomma, il nostro Valter è stato una vera iattura per tutti noi, di destra, di centro e di sinistra, per tutto il Paese.

Tutta colpa sua? Ovviamente no. Diciamo, più realisticamente, che è stato l' uomo sbagliato, al posto sbagliato e nel momento sbagliato, povero sfigato!

La cosa ancora più tragica è che non vedo vie d' uscita da questa situazione e che, quindi, il "regime" di cui parlavo nel mio post precedente è davvero destinato a durare per decine di lustri.

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19 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi dispiace caro Paraffo leggere che il tuo motto di liberalità è:

Ammazziamo gli inutili
Massacriamo chi ci annoia

Non pensavo si potesse scendere fino a questi livelli ma evidentemente mi sbagliavo.

Peccato, una volta eri uno serio da prendere in considerazione, ora, finché non tornerai ad essere quello di un tempo sempre che la congiuntura attuale lo permetta, non più.

Adios

*paraffo* ha detto...

Caro Simone, sono io dispiaciuto: non ho capito a cosa si riferisce il tuo amareggiato commento.

Sei certo di aver risposto a me?

Chi sono gli inutili e i noiosi che io vorrei massacrare e ammazzare?

Ti sarei grato se soddisfassi la mia curiosità, in nome dei vecchi tempi, nei quali mi trovavi serio ...

Grazie. Ciao.

Anonimo ha detto...

Leggo di Chiesa Cattolica da distruggere, di cristiani da eliminare e di handicappati da uccidere... Insomma 3 miliardi di persone da fare fuori per soddisfare il tuo desiderio di liberalità e di umana pietà. Talmente forte da augurarti di essere governato dalla dittatura comunista cinese.
Un talebano infoiato di nazismo rischierebbe di essere meno fondamentalista...

Sono sicuro che questo sia dettato da un momento di amarezza che può capitare a tutti, quando ti sarà passato fammi un fischio che tornerò a leggerti... Anche perché io faccio parte (e fieramente) dei famosi 3 miliardi...

In virtù dell'antica amicizia, un caro ed affettuoso saluto, a tempi migliori... ;)

*paraffo* ha detto...

Caro Simone, ovviamente avevo intuito che la tua sparata nei miei confronti non si riferiva a questo post, ma ad uno precedente che trattava il decreto legge relativo alla questione Englaro, ma volevo esserne certo.

Ora lo sono e ti ringrazio del chiarimento.

Mi ero ripromesso di non entrare nel vivo della questione perchè ritengo tempo perso una discussione fra chi ritiene, come te, che gli esseri umani siano figli di Dio "creati" a sua immagine e somiglianza, e chi, come me, ritiene che siano scimmie gloriosamente evolute.

Mantengo la promessa fatta a me stesso e chiudo qui la questione.

E neache ti contesto il fatto che tu mi attribuisca parole e concetti che non ho, oggettivamente, espresso (a parte l' auspicio - del tutto paradossale - della cancellazione della Chiesa Romana da parte delle armate rosse cinesi)

So perfettamente, infatti, come le ideologie distorcano la percezione della realtà e portino - chi ne è afflitto - a "vedere" atti mai compiuti e ad "udire" parole mai pronunciate.

La consapevolezza di questo fenomeno psichico mi rende certo della tua assoluta buona fede e, quindi, i tuoi insulti non mi hanno affatto offeso, ma solo fatto scuotere il capo e sorridere.

Un saluto affettuoso. Ciao!

Anonimo ha detto...

ciao,
non ha a che vedere col post, ma volevo una risposta da un autorevole esponente della sponda destra del fiume, che ogni tanto leggo con piacere per avere un punto di vista che non e' quello a cui sono abituato:

chi ha corrotto Mills?
ha la risposta a questa domanda una qualche importanza per la tua/vostra opinione sul vostro/nostro premier?

ciao
fra

*paraffo* ha detto...

Le tue domande, caro Fra, mi hanno messo di buon umore, perchè mi hai ricordato un intervento di Massimo Giannini, insigne vicedirettore di La Repubblica, ad una puntata di Omnibus di qualche giorno fa.

L' argomento del dibattito erano le dimissioni di Veltroni e le sorti del PD. Gli interlocutori erano tutti giornalisti e di tutte le parti politiche, accumunati da un solo sentire: l' ostilità verso Veltroni.

Per gli esseri umani in generale e per noi italiani in particolare, il passaggio dei propri idoli dagli altari alla polvere, dall' incensamento al vilipendio, dagli evviva agli abbasso, è questione di un attimo, dunque i nostri valenti giornalisti, tutti, Giannini compreso, erano scatenati contro il Pirlone dimissionario (epiteto che io, al contrario di loro, ho SEMPRE riservato al povero Valter da quando l' ho visto per la prima volta il TV, secoli fa).

Giannini, però, era chiaramente a disagio perchè la Repubblica era stato lo sponsor ufficiale del suddetto Pirlone e quindi, quando i colleghi hanno esagerato, è sbottato: e allora che mi dite di Mills?

Qualcuno ha obiettato: ma che c' entra ora Mills in questo dibattito?

Ovviamente non c' entrava nulla!

Ora tu hai fatto la stessa, identica cosa: si parlava - nel mio post - di Veltroni e tu mi hai chiesto di Mills ...

Questo "cambiare discorso" quando si è a corto di argomenti è un atteggiamento che trovo assai divertente quando lo fanno gli altri e un po' meno quando lo faccio io :-), ma è proprio questo il meccanismo della comicità: ridiamo quando vediamo qualcuno scivolare e cadere in terra e bestemmiamo come turchi quando a scivolare siamo noi.

Ciò detto, vengo alle tue domande.

Chi ha dato a Mills i soldi serviti a corrompere? Io credo sia stato Berlusconi, ovviamente! Nel corso del processo è' stato provato, al di là di ogni ragionevole dubbio, dalla pubblica accusa? No!

E allora perchè è stato condannato? Perchè i nostri giudici delle prove provate se ne sbattono i coglioni.

Quello dell' habeas corpus è un concecetto giuridico che appassiona soltanto i giudici anglosassoni. Quelli latino-levantini (e i nostrani in particolare) lo trovano una bizzarria, una stranezza basata sull' idea che un inquisito sia un cittadino e non un suddito esposto all' arbitrio delle "autorità", che privare un cittadino della sua libertà e onorabilità sia un atto di una gravità tale da richiedere la certezza assoluta della sua colpa.

I nostri giudici non hanno questa debolezza: a loro bastano gli indizi ..... Per loro la prova è un optional.

Dunque? Dunque Berlusconi, per quanto mi riguarda, è innocente fino a prova provata del contrario.

Nel mio intimo lo credo colpevole? Certo che sì.

Allora perchè non mi scandalizzo che un colpevole di corruzione sia alla guida del Governo? Anzi, perchè ho addirittura contribuito, col mio voto, a mandarlo a Palazzo Chigi?

Presto detto, amico Fra! Perchè io conosco la storia e conosco la cronaca ma - soprattutto - conosco la natura umana: chiunque abbia occupato o occupi o aspiri ad occupare posizioni di potere è sempre stato, è e sempre sarà un corrotto e/o un corruttore esattamente come lo sono coloro i quali lo mandano o contribuiscono a mandarlo al potere.

In parole povere siamo TUTTI corrotti e corruttori e lo siamo perchè siamo esseri umani, cioè perchè abbiamo un cervello in grado di supportare intelligentemente il nostro istinto di sopravvivenza.

In altre parole, solo gli animali sono innocenti al 100% ma lo sono proprio perchè non hanno la capacità di elaborare pensieri ....

Con questo sto giustificando qualsiasi nefandezza gli uomini possano compiere? Assolutamente no!

Sto solo dicendo che le leggi hanno un valore pratico e NON morale. Le leggi servono a regolare la convivenza civile. Infrangendole, si commette un delitto contro la società e non un peccato contro Dio.

Ne consegue che chi commette delitti va punito severamente, sempre che la colpa sia provata, ma non va considerato moralmente esecrabile.

Dico questo per una ragione assai semplice: che senso ha considerare esecrabile qualcuno quando a comportarci in modo esecrabile siamo TUTTI, tutti i giorni?

Che differenza c'è - moralmente - fra rubare un milione di euro in una banca e rubare lo stipendio, chattando col pc dell' azienda durante l' orario di lavoro?

Che differenza c'è - moralmente - fra corrompere un giudice con una mazzetta e corrompere la propria moglie (perchè la smetta di romperci le palle, almeno per un po') con un braccialetto?

Che differenza c'è - moralmente - fra violentare sessualmente un bambino e "violentare" mentalmente i propri figli lasciandoli senza educazione e senza cultura per tutta la vita?

Nei miei esempi, ripeto, non vedo differenze "morali", mentre vedo enormi differenze "pratiche": violentare un bambino mette in pericolo la pacifica convivenza civile, mentre lasciare nell' ignoranza i propri figli può addirittura agevolare il buon andamento della società: diventeranno buoni elettori di pessimi politici, buoni consumatori di pessimi prodotti, buoni spettatori di pessimi programmi televisivi ecc ecc ecc.

Alla tua seconda domanda rispondo così: per governare bene un paese è meglio un corruttore di un corrotto e, ma questo vale sempre e comunque, meglio un delinquente abile e intelligente che un incapace onesto, sempre che le persone oneste esistano (oneste a 360 gradi, intendo).

Comunqe, amico Fra, per accettare i miei ragionamenti bisogna avere, del mondo, una visione realistica, concreta, scevra di qualsiasi sovrastruttura ideologica (non importa se di destra o di sinistra, non importa se religiosa o laica).

In caso contrario, i miei non possono che apparire dei vaneggiamenti.

Ma tu volevi ascoltare qualcuno che non la pensasse come te, giusto?

Dunque, dovrei essere riuscito ad accontentarti.

Ti saluto con simpatia. Ciao!

sangiovanniduedicembre ha detto...

Paraffo?
non c'e' piu' nulla da commentare?

*paraffo* ha detto...

ce ne sarebbero a iosa di commenti da fare, amico mio, ma me ne è passata la voglia, da mesi ...

Il Berlusca, ormai, non ha più bisogno del mio sostegno. Gli basta quello dei suoi oppositori sempre più inconsistenti, alcuni, e sempre più beceri, gli altri:
ogni volta che costoro aprono bocca il consenso verso il Cavaliere aumenta.

Tanto più che sta pure governando bene ....

Io continuo ad essere deluso dal fatto che si sia "dimenticato" di portare avanti la riforma della giustizia, ma l' ho perdonato e mi sono rimangiato la decisione di non andare più a votare ... Ci andrò e voterò ancora per lui, anche se - ogni volta che intravedo - in TV - i pretini e pretoni del PDL mi viene la tentazione di votare per la Lega ....

L' ho perdonato quando ho seguito in televisione il congresso del PDL: finalmente ho sentito ri-parlare di riforme liberali (persino da quel chierico di Fini) ..

Ovviamente si è trattato solo di chiacchiere, ma mi hanno ridato un filino di speranza .....

Ora si tratta di vedere come andranno le prossime elezioni amministrative e soprattutto Europee perchè è in queste che Berlusconi si impegnerà in prima persona.

Se dovesse trionfare personalmente, chissà, forse riuscirà ad avere la forza politica e personale per mandare a cagare i democristiani che lo circondano e lo consigliano male, malissimo!

Insomma, io vedo queste elezioni come una competizione interna alla maggioranza, visto che l' opposizione è già morta e sepolta ... Nessuna suspance ..... quindi nessuna passione, quindi nessuna voglia di fare commenti ...

Ti ringrazio, comunque, di avermi sollecitato a farne: sei stato troppo gentile.

Un cordiale saluto. Ciao!

Anonimo ha detto...

Certo che quando si riesce a soprassedere ad un caso conclamato di corruzione, all'appartenenza alla P2 (tessera 1816), falso in bilancio e prescrizioni varie mi vien da sorridere. Non riesco ad avere dubbi su un'ipotetico inetto di sinistra e un plurindagato che festeggia nella sua villa nudo in piscina, circondato da squillo e gorilla in mimetica (ho visto le foto in internet). Sembrava uno di quei "signori" colombiani con polizia privata. Addirittura la moglie ammette che è malato. Ovviamente la risposta "mia moglie è manipolata dalla sinistra" lo considero un tristissimo autogol.

E' chiaro, per chi fosse appassionato di cronaca mafiosa anni 70, che l'onorevole Berlusconi è diventato quello che è oggi grazie a "poteri forti" molto occulti con il patto di tornare indietro il favore. Falso in bilancio, intercettazioni, 41 bis, lodo Alfano non credo siano in cima alle preoccupazioni dell' italiano medio. Non sono di sx ma non posso far finta di nulla "perchè tanto è sempre stato cosi". Vorrei essere una "scimmia un pò più evoluta" ma in questo paese è difficile.

Non invidio quell'uomo, non lo vorrei come amministratore condominiale, come padre e come presidente del mio paese perchè minimamente non interessato ai nostri problemi. Non mi rappresenta per niente.

Lo vedrei meglio come "Albertone nazionale", che racconta barzellette. Li sì che "si farebbe da solo". Onestamente, con quella dignità che ogni uomo di governo dovrebbe avere. Almeno Sordi alla fine del film ci spiegava che era una rappresentazione delle debolezze titpicamente umane.


Serena notte a tutti.

Mitch

*paraffo* ha detto...

Hai ragione, Mich!

Io mi sentivo molto più rassicurato quando a governarmi era un Andreotti di cui si sussurra che non abbia mai baciato la moglie, neppure nell' intimità della camera da letto ....

Per il resto delle tue argomentazioni, dovrai - se ti interessa - spulciare il mio blog perchè non ho nessuna voglia di ripetermi.

Scusami. Ciao!

minnanon ha detto...

Salve Paraffo,
non ti è ancora passata la noia per la politica ?
O forse aspetti che l'opposizione torni ad essere credibile ? (aspetteremo parecchi anni temo).
Europee ed amministrative sono passate, ed hanno ribadito, fatte le dovute proporzioni e correzioni, i risultati delle politiche: sostegno al governo e crescente sfiducia per il principale partito di opposizione che frana un po' dappertutto...
Penso che il mancato quorum del referendum sia un'occasione mancata per avere un sistema politico migliore, sia per la parte di governabilità (quesiti 1 e 2) che per la parte rappresentativa (3).
quali sono i tuoi pensieri al riguardo?
Quali sono invece le prossime prospettive in generale?
E per il G8 come la vedi?
Un saluto affettuoso.

*paraffo* ha detto...

Che piacere risentirti, caro Minnanon!

Mi chiedi se mi è passata la noia per la politica. Amico mio, temo che le squallide vicende di questi ultimi mesi l' abbiano .... raddoppiata!

Ma ti pare che possa appassionarmi alla candidatura di Franceschini alla segreteria del PD?!!!

Per la serie che al peggio non c'è mai fine, questo omuncolo mi pare persino più insulso di Veltroni, il che è davvero incredibile ......

E il Cavaliere? Continua a dare retta a quei minus habens che compongono il suo entourage che non sanno consigliarlo neppure in circostanze drammatiche come l' attacco di cui è stato vittima in queste ultime settimane.

Circondarsi di imbecilli (o non sapersene disfare) è una sua responsabilità ben precisa, a mio modo di vedere ...

Comunque, senza entrare in dettagli, ti basti sapere che non sono andato a votare per il referendum: l' idea che il PDL - se avessero vinto i Sì - avrebbe potuto trovarsi a governare da solo, cioè senza il pungolo salutare della Lega, mi faceva orrore.

Quanto alla maggiore governabilità che auspicavi tu, questa nuova DC, cioè il PDL, con al suo interno tutto ed il contrario di tutto, non avrebbe garantito alcuna governabilità, una volta morto Berlusconi.

Insomma, l' asse presente e futuro costituito dal binomio Tremonti-Bossi mi pare assai preferibile a quello Fini-Letta ....

Le prospettive, in generale?

Mi preoccupa un po' la prossima decisione della Corte Costituzionale sul lodo Alfano.

Se lo boccerà, dovremo rassegnarci a nuovi assalti della magistratura al povero Berlusca. Assalti che andranno a vuoto - certo - ma che aumenteranno il mio disgusto ogni volta che mi sintonizzerò sui telegiornali. Dunque mi preoccupo per il mio fegato e non per le sorti del paese che, ormai è saldamente in mano al Cavaliere e lo rimarrà finchè vivrà.

A supporto della mia certezza, in questo senso, c'è il fatto che, ormai, è rimasta solo Repubblica ad osteggiare davvero il Berlusconi.

Il resto della stampa Padronale è finalmente tutta con lui, cominciando dal Corrierone .... Ok, ok, con qualche pudore verginale, ma lo è sostanzialmente.

Dunque, quei poteri forti che hanno sostenuto il centrosinistra per tutti questi anni, hanno finalmente cambiato cavallo. O meglio, stanno cavalcando l' unico cavallo rimasto ..... che lo facciano volentieri o meno conta assai poco, non credi?

E con questo ho risposto anche alla tua ultima domanda: il G8 sarà un successo mediatico per l' Italia e per Berlusconi, come ha auspicato - giocoforza -lo stesso Napolitano.

Insomma, caro Minnanon, il teatrino della politica potrà pure divertire qualcuno, ma quel che conta sono i fatti ed i fatti dicono che Berlusconi ha stravinto TUTTE le elezioni - dall' Aprile dell' anno scorso - e che i Padroni del vapore (nazionali ed internazionali) devono PER FORZA venire a patti con lui, qualsiasi cosa faccia (o non faccia) di notte a palazzo Grazioli e qualsiasi battuta divertente o imbarazzante esca dalle sue labbra.

Ora sta a lui e solo a lui morire democristiano e lasciare il paese come è sempre stato, oppure mandare a spasso la sua corte di democristiani rossi, bianchi e neri e cominciare a fare le riforme ....

Perchè si avveri questa seconda ipotesi - però - il sostegno dell' asse Bossi-Tremonti è INDISPENSABILE ...

Ricambio l' affettuosità dei tuoi saluti. Ciao!

minnanon ha detto...

In realtà con la mia domanda sul G8 mi riferivo più che altro a quello che si sta preparando nelle retrovie della macchina mediatica del PD e della sinistra in genere: in parole povere mi riferivo al mare di fango e porcherie che si apprestano a rovesciare sul Berlusca in occasione di quell'appuntamento che ha massima esposizione mediatica internazionale. Le varie uscite gossippare che stanno uscendo da mesi in realtà sono servite sia a distogliere l'attenzione dall'azione di governo, minimizzandone gli effetti sull'opinione pubblica, sia, e soprattutto, a preparare l'ideale terreno di coltura per le bordate finali. Non dimentichiamoci che lo hanno già fatto nel '94 in occasione del G7. E si stanno avendo avvisaglie di ciò con le varie esternazioni di d'Alema.
Solo in parte l'ultima uscita si è rivelata almeno parzialmente un boomerang perchè si è traformata in un'inchiesta sul PD pugliese e sulle sue responsabilità nella malasanità regionale, però guarda caso i giornali di CSX, repubblica e Corriere in testa, hanno minimizzato alla grande non parlandone affatto. Sembrerebbe prepararsi qualcosa di grosso che i compagucci di merende stanno facendo bollire in pentola da un po'; tutta fuffa probabilmente, se si guarda alla sostanza effettiva, tuttavia di grande impatto mediatico; aggiungiamo la cassa di risonanza del G8 e la sua esposizione mediatica internazionale e se ne ottengono tutti gli elementi di un secondo ribaltone (con un presidente della Repubblica apparentemente più degno di Scalfaro ma non dimentichiamoci che è comunista).

minnanon ha detto...

pardon, di nuovo affettuosi saluti

*paraffo* ha detto...

Il ribaltone dell' altra volta, amico caro, non è stato "determinato" concretamente dall' avviso di garanzia pubblicato dal Corrierone nè dal mare di fango allestito dai nemici del Berlusca, ma dalla diserzione del Bossi favorita dal fatto che quel losco democristiano che alloggiava al Quirinale gli garantì che NON avrebbe sciolto le Camere e convocato nuove elezioni.

Ti ricordo questo fatto oggettivo per tranquillizzarti: la Lega di oggi non è quella di allora (un movimento neonato senza alcuna cultura e tradizione di governo neppure locale, ma solo di protesta) così come oggi è diversa Forza Italia che non è più il partito di plastica inventato dall' oggi al domani dal cavaliere.

Si tratta di due partiti ormai strutturati al loro interno e con una consolidata cultura di governo nazionale e locale. L' alleanza fra loro è, a mio avviso, solida come una roccia perchè il collante che la tiene insieme è un consenso popolare senza precedenti e, SOPRATTUTTO E FINALMENTE, l' apprezzamento di TUTTE le forze sociali organizzate, Confindustria in testa.

Insomma, caro Minnanon, l' idea che un governo così solido possa cadere per un articolo di Repubblica o per un avviso di garanzia o per la pubblicazione di una foto o di una intercettazione appartiene al teatrino della politica e non alla realtà delle cose.

Lascia che siano i commedianti sul palcoscenico ad auspicare o a temere scossoni, tanto per giustificare la paga giornaliera ..... tu, noi, poveri cittadini qualsiasi, badiamo ai fatti concreti che - a mio avviso - giustificano il mio ottimismo.

L' ondata di fango arriverà, stanne pure certo, ma appassionerà soltanto i venti lettori di Repubblica e i due dell' Unità ..... numeri detti a casaccio, solo per significare la irrilevanza dei giornali nella formazione dell' opinione pubblica.

L' Opinione Pubblica determinata dai giornali (e dalla TV) è uno dei miti o feticci di cui si nutrono coloro che di democrazia "campano", cioè politici e giornalisti. Quello che DAVVERO determina le vittorie o le sconfitte elettorali sta tutto in un solo luogo ben preciso: il portafoglio dell' elettore!

L' elettore vota per chi glielo riempe o gli promette (credibilmente) di tornare a riempirglielo.

La crisi delle sinistre (nostrana ed europea) sta tutta lì: nell' averglielo vuotato quando non c'era crisi e stavano al governo e nel proporre, tutti i giorni, ora che sono all' opposizione, proposte di legge o emendamenti che lo mantengano vuoto!

Tutto il resto, caro Minnanon, è poesia (o teatrino. se preferisci)!

Un saluto cordiale. Ciao!

minnanon ha detto...

Caro Paraffo, innanzitutto come stai? Volevo sapere, alla luce di quello che sta succedendo in questi giorni, se ,secondo te, Berlusconi non abbia capito che con questa magistratura è inutile trattare e non si decida finalmente a mettere le mani ad una radicale riforma della giustizia (con una bella separazione di carriere, tanto per dirne solo una); l'altra volta
(http://governoberlusconiter.blogspot.com/2008/07/annullato-matrix-no-annullato-il.html) decise di desistere sperando di ottenere un pò di tregua. Non è forse successo abbastanza in questi mesi per indurlo a tornare sui suoi passi? O secondo te continua ad essere il solito teatrino? Per essere un teatrino mi sembra che si cominci a fare sul serio.
Che ne pensi?
Con affetto

*paraffo* ha detto...

Sto bene, grazie, caro amico minnanon e "così spero di te" come si scriveva una volta ....

Stamattina - evento rarissimo - ho dato un' occhiata ai blog e ho persino pubblicato un commento ad un post in cui il blogger si lamentava per la sentenza della Corte costituzionale.

Ecco il mio commento che mi pare risponda alla tua domanda:

A me piace il Cavaliere incazzato molto più di quello “giannilettizzato” che, mesi fa, rinunciò a portare avanti IMMEDIATAMENTE la riforma della magistratura.

Spero che - dopo questa sentenza - Berlusconi la smetta FINALMENTE di dare retta ai troppi democristiani nostagici della prima repubblica che lo circondano e si decida a sfoderare le palle.

Io l’ ho votato per questo e SOLTANTO per questo e mi aspetto che si decida a farlo.

Quindi, sono assai contento che il lodo Alfano sia stato bocciato. E ancora più contento sono della sentenza civile che condanna Berlusconi a regalare una carrettata di milioni proprio al suo nemico giurato, Carlo De Benedetti.

Chissà che questa prospettiva non lo faccia incazzare davvero, stavolta! Un uomo è capace di sopportare tutto - nella vita - persino le corna, ma non che gli si mettano le mani in saccoccia, no?


Per essere un pochino più serio, posso aggiungere questo: perchè l' Italia arrivasse a cambiare davvero, occorrerebbe una vera rivoluzione, di quelle di una volta, cioè col sangue delle vecchie classi dirigenti che scorre a fiumi, nelle strade.

Una rivoluzione col sangue vero è impensabile ai giorni nostri (per fortuna o per disgrazia, giudica tu).

Ma una rivoluzione "metaforica" ci vuole. Quale? Quella della riforma totale della nostra Costituzione. E non per i principi che contiene
che, anzi, sono assai astratti ma certamente sacrosanti, ma perchè la sua attuazione ha permesso - di fatto - la nascita, il sopravvento e la conservazione di una classe dirigente parassitaria, corrotta, illiberale e inamovibile, nemica del progresso dell' Italia e dell' efficienza dello Stato.

Bene, l' unico che avrebbe la capacità di intraprendere questa rivoluzione e portarla al successo è - a mio parere - l' asse Berlusconi/Bossi.

Se questi due signori, però, continueranno, formalmente e sostanzialmente, a rispettare la Costituzione che dovrebbero abbattere e riscrivere, allora non ci sarà alcuna rivoluzione ...

Insomma, le teste dei "guardiani della Costituzione" devono cadere, non a mezzo ghigliottina, certo, ma a mezzo elezioni, sì.

Ma perchè questo accada occorre cominciare ad usare davvero le televisioni, occorre smetterla coi minuetti da par condicio di Vespa, occorre smetterla di mandare i nostri ministri alle trasmissioni di Santoro e compagni a farsi sputtanare, occorre, soprattutto, che i telegiornali la smettano di farci vedere tutti i giorni le facce insulse di Gasparri e di Franceschini, di Bocchino e di Di Pietro, di Napolitano e di Ratzinger, per sostituirle con dosi massicce di fatti concreti, di problemi da affrontare e risolvere e di problemi felicemente risolti.

Insomma, basta coi finti pudori, basta con il bon ton istituzionale e tutta quella nauseabonda ipocrisia che mette sullo stesso piano chi sa fare e chi chiacchiera a vuoto, chi risolve problemi e chi li crea, chi lavora per l' Italia e chi lavora contro ....

Offriamo agli italiani un po' di concretezza e gli italiani appoggeranno sicuramente questa rivoluzione ......

Questo mi aspetto da Berlusconi e da Bossi.

Sapranno darmelo? Ne dubito assai, purtroppo, ma - a mio parere - non c'è altra strada per uscire da questo pantano.

Lieto di averti risentito, amico mio. Ciao!

minnanon ha detto...

ciao paraffo, se ci sei batti un colpo, credevo di aver postato un commento un po' di tempo fa.
Mi manca molto il tuo modo di commentare le vicende politiche, e volevo avere un tuo parere sull'evoluzione attuale.
Tanti cordiali saluti

*paraffo* ha detto...

Mio Dio, minnanon carissimo, perchè ce l' hai così tanto con me da obbligarmi a dire la mia sulla situazione politica attuale?!!!! Cosa ti ho fatto di male?

Vabbè, scherzi a parte, eccoti il mio stato d' animo: sono disgustato! Letteralmente disgustato.

Disgustato dagli attori del teatrino della politica? No! Disgustato dai giornalisti politici? No! Disgustato dai PM milanesi (e non)? No! Disgustato dalle cronache boccaccesche della villa di Arcore? No!

Sono disgustato dall' Italia tutta intera, me compreso che, quando ero giovane e forte, non ho avuto le palle per andarmene e tornare qui solo per le vacanze estive di una, massimo due, settimane ...

Sto cercando di organizzare i miei pensieri per spiegarti le ragioni del mio disgusto, ma mi accorgo che le ho già espresse tutte, a suo tempo, in questo blog. Non potrei che ripetermi.

In questi giorni, mio fratello ed io stiamo giocando ad inviarci, tutte le mattine, un SMS contenente aforismi e frasi celebri. Spaziamo da un argomento all' altro evitandone solo uno: la politica!

Perchè non la politica? Perchè lui è ferocemente anti-cav ed io moderatamente pro-cav. Quando parla di politica, mio fratello diventa un idiota ai miei occhi ed io lo divento ai suoi: ogni dialogo - in queste condizioni - sarebbe inutile, anzi, dannoso perchè ci renderebbe stupidamente nemici.

Ti ho riferito questo fattarello privato perchè mi pare assai emblematico del fatto che italiani e politica sono assolutamente incompatibili: noi italiani siamo INCAPACI di fare politica (e persino di parlarne) civilmente. E' una questione ormai genetica - temo - e, come tale, immodificabile.

Poichè la buona politica è la base di qualsiasi convivenza civile, la nazione che pratica una cattiva politica risulta necessariamente incivile.

Ebbene, l' Italia è una nazione incivile. Punto!

Si può vivere in una nazione incivile? Certo! E pure bene! Basta coltivare il proprio orticello, circondarlo di filo spinato e strafottersene di quello accade al di fuori del suo perimetro.

Il tuo benessere comporterà il malessere dei tuoi vicini? Ovviamente sì, ma .... chissenefrega!

Tutto ciò è disgustoso? Certo che lo è ma, se non ci sono alternative (e non ci sono), realismo vuole che si faccia buon viso a cattiva sorte oppure che si emigri in lidi più accoglienti ....

Per me è ormai troppo tardi ma tu - credo - sei ancora giovane quindi dammi retta: vattene finchè sei in tempo.

Non illuderti che qualcosa possa cambiare: 'sto paese, nel corso dei secoli, ha provate tutte le forme di regime possibili, ora persino la democrazia e NON UNA SOLA di esse ha funzionato, MAI!

Io credo che, in Italia, fallirà anche il prossimo regime, quello che dominerà presto il mondo: quello cinese!

La democrazia, infatti, ha ormai fatto il suo tempo e presto crollerà miseramente in tutto l' occidente, senz' altro e prima che altrove, in Europa. Il prossimo sistema politico dominante sarà il capitalismo oligarchico inventato dai cinesi. Ma noi italiani riusciremo ad andare in culo anche a quello, stanne certo! :)

Un saluto e un abbraccio, caro amico! Ciao!