venerdì 18 aprile 2008

L' autocritica di Veltroni: gli elettori non hanno capito un c...

Da non perdere l' intervista che Veltroni ha concesso a Massimo Giannini di la Repubblica.


Giannini ha tentato di indurlo ad un minimo di autocritica, ma si è trovato di fronte ad un muro: se avessimo avuto più tempo avremmo vinto noi.

E perchè ha vinto Berlusconi? Perchè l' elettorato è spaventato e non ha capito la nostra svolta (i soliti conigli/coglioni, insomma).

Vabbè, è inutile che mi metta a tradurre l' intervista: leggetevela da soli e giudicate voi.

Io mi limito a fare una considerazione generale: chi non sa capire dove ha sbagliato e, soprattutto, PERCHE' è caduto in errore, continuerà a sbagliare INEVITABILMENTE.

Questa regola vale per gli individui, per i partiti e per le nazioni.

Veltroni pare non chiedersi neppure in cosa abbia sbagliato, figuriamoci se si chiede perchè ha sbagliato.

Vi potreste chiedere: e a te che te frega? Me frega, me frega e dovrebbe fregare a tutti perchè i problemi che il nuovo governo si trova di fronte sono talmente enormi che, senza l' aiuto dell' opposizione e dei media che la sostengono, difficilmente potrà risolverli, specie ora che Berlusconi ha dichiarato di non avere la bacchetta magica!!

Dunque, il fatto che Veltroni non abbia capito una mazza di quel che è successo in queste elezioni e che dichiari - di conseguenza - che l' opposizione che guiderà si occuperà di vigilare sulla correttezza istituzionale e democratica della maggioranza (!!!) e di tentare di far esplodere le contraddizioni interne che lui crede esistano fra Pdl e Lega, mi porta a preconizzare che passerà il tempo a fare antiberlusconismo (come del resto ha anticipato di voler fare il suo alleato Di Pietro).

Risultato di questo atteggiamento sarà un film già visto. La maggioranza si chiuderà a riccio e addio soluzione rapida dei problemi concreti del paese!!

L' unica fiammella di speranza che mi rimane è che almeno Casini abbia la volontà di condurre una opposizione costruttiva. La cosa non è affatto scontata perchè l' uomo è ambizioso e potrebbe considerare più .... gratificante accodarsi a Veltroni in vista di futuri scenari in cui poter recitare la parte che sogna da sempre: impersonare l' "Ago della Bilancia"!

Vabbè, vedremo. Nel frattempo mi crogiolo nel pessimismo che l' intervista di Veltroni ha generato in me.

Prima di chiudere vorrei lanciare un' ideuzza che mi frulla nella testa da un po' di tempo e che forse è una stronzata, nel qual caso chiedo venia anticipatamente: Massimo d' Alema al posto di Veltroni!

Io credo, e da anni, che D' Alema sia l' unico gallo nel pollaio del PD, l' unico munito di abbastanza pragmatismo e coglioni da sapere e potere trattare alla pari con Berlusconi, l' unico, quindi, capace - in questa difficile congiuntura - di anteporre gli interessi del paese a quelli della sua bottega.

Il lato debole di questa mia idea è che la stragrande maggioranza del suo partito lo detesta proprio perchè possiede quelle doti che gli attribuisco io e quindi non lo incoronerà mai.

Mica è un caso che gli abbiano preferito un Veltroni oggi e un Fassino ieri, cioè due capponi spennacchiati ...


9 commenti:

Luca Venturini ha detto...

Be' autocritica al momento invece secondo me ce n'è:

http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=74770

Invece quest'altro articolo fa piangere:

http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=74750

Possibile che solo il PD abbia candidato più donne del solito, anche se probabilmente solo per discorsi elettoralistici che di cultura (ma almeno da qualche parte si deve partire)?

Oltre al fatto che, se vengono confermate come possibili ministre gente come la Carfagna o la Prestigiacomo siamo messi male. Di donne estremamente competenti siamo pieni, ma non sembriamo vederlo.

Scusa per il leggero OT.

*paraffo* ha detto...

Grazie dei link, Luca. ma non mi pare che il primo contenga autocritiche. L' articolo riporta le posizione dei tre sindaci del nord che ' ste cose le dicono da anni, inascoltati.

Forse intendevi dire che, stavolta, a Roma, li ascolteranno ...

Bè, non farmi fare il Leghista, dato che non lo sono: a Roma (ladrona) manco capiscono quello che i tre sindaci dicono e, a giudicare dall' intervista di oggi rilasciata da Veltroni, manco ci pensano a tentare di capirli.

Della Carfagna non so nulla, Luca, manco chi sia e da dove venga. Della Prestigiacomo so solo che è tanto carina .... e dato che in questo blog donne non ne ho mai viste, lasciami esternare il mio vetero-maschilismo: non credo che sia più oca delle altre femmine in Parlamento. Almeno è bella ... accontentiamoci!

Ciao Luca.

PS Guardo che ho scherzato! In parlamento ci sono donne con i controcoglioni, tipo la Finocchiaro, tanto per non fare nomi. Della capacità della Prestigiacomo non so nulla, onestamente ...

Luca Venturini ha detto...

La Finocchiaro ERA in Parlamento, dato che il PD ha avuto l'ottima idea di "trombarla" mandandola a perdere contro Lombardo in Sicilia. :-(

La Carfagna è un ex Miss Italia (e in questo nulla di male) che però fino ad ora si è distinta, a quel che ne so, solo per la propria bellezza: memorabile l'uscita in campagna elettorale sul fatto, parafrasando, che il ruolo delle donne è fare figli e conta solo la famiglia tradizionale (dimostrando una incredibile incapacità di vedere come girano le cose al giorno d'oggi, considerato che la maggior parte dei giovani prima di sposarsi ce ne mette).

La Prestigiacomo credo invece che sia abbastanza competente...ma decisamente molto meno della Santanché oppure della Moratti (che ha idee sulla scuola pubblica che combatterò finché resto qui sul suolo patrio, ma che è comunque decisamente in gamba come persona).

Vabbe'. Torniamo a guardare la Spagna e a sognare come potremmo essere.

*paraffo* ha detto...

Non posso credere che la Finocchiaro non fosse anche candidata al Senato! Sei certo
di quel che dici, Luca?

Per le due miss, grazie di avermi informato.

Per la Riforma Moratti, mi piacerebbe sapere - quando ne avrai tempo - perchè la giudichi tanto severamente. Come argomento, mi interessa assai.

In attesa, ti saluto. Ciao!

Luca Venturini ha detto...

Paraffo, per fortuna (?) hai ragione. Stupidamente, pensavo che fossimo in un Paese normale dove ci si candida ad una carica alla volta...quindi sì, la Finocchiaro dovrebbe essere al Senato. Almeno questo.

Sulla riforma Moratti avremo modo di discuterne più avanti...comunque preliminarmente:

1- trasferire fondi alle scuole private, e aumentarne l'importanza, in uno Stato in cui tradizionalmente non sono altro che diplomifici, mi sembra un'operazione sballata: prima bisogna modificare un bel po' di altre cose (oltre al fatto che sono un tifoso della scuola pubblica - certo se implementassimo un sistema di concorrenza, come in quelle inglesi, andrebbe meglio. Ricordati che ho studiato nel Veneto, dove gli studenti della scuola pubblica risultano alla pari con gli studenti migliori del pianeta - qui l'emergenza licei si sente poco).

2 - Trovo assurdo che si vogliano tagliare anni partendo dai licei. Se vuoi diminuire la durata della scuola dell'obbligo, diminuisci gli anni di elementari o medie, non di sicuro quelli delle superiori!!

3 - Invece di muoversi sanamente verso un tipo di scuola all'anglosassone, dove si stabilisce un curriculum di base necessario (io ci metterei un tot di matematica, italiano, inglese, storia e scienze) si lascia quindi mano libera agli studenti nello scegliersi il curriculum ed adattarlo ad i propri mutamenti di interesse e ai propri talenti, durante il liceo, la riforma Moratti si proponeva di semplicemente aumentare il numero di "programmi pre-fabbricati" presenti nella scuola oggi - di un simile approccio penso tutto il male possibile.

Come preliminari sono fin troppi temo! :-D

Davide Andriolo ha detto...

Di sicuro si può fare un'autocritica migliore di quella di Veltroni ma:

1) Le cose che ha detto non sono false, sono solo una parte dell'analisi. Che il centrosinistra abbia sofferto della cattiva influenza di una stagione di governo al limite del fallimentare è innegabile, come è innegabile che la gente non poteva credere a una svolta in due mesi, né che questa svolta in due mesi si potesse davvero fare. Ci vuole davvero tempo, e probabilmente passare da una sconfitta aiuterà.

2) Le dichiarazioni di un segretario di partito servono a compattare l'elettorato e dargli forza. Pensa all'allenatore di una squadra di calcio in lotta per non retrocedere. Se è bravo saprà strigliare per bene chi ha fatto errori ma al tempo stesso dovrà incitare la squadra dicendo che la rimonta è possibile. No?


PS: dato il tuo amore per la Finocchiaro ti farà piacere, anche se poi non accadrà, sapere che dopo l'addio di Prodi qualcuno (fra cui io, per quanto conti poco e nulla) sta pensando di proporla come prossimo Presidente del PD

PPS: sulla Moratti e la scuola spero farai un post ad hoc, perché una cultura pubblica, libera, completa e non solo indirizzata al lavoro è secondo me la base per formare buoni cittadini, e questi valori li vedo messi in discussione dalla sua riforma

*paraffo* ha detto...

Di sicuro si può fare un'autocritica migliore di quella di Veltroni ma:

1) Le cose che ha detto non sono false, sono solo una parte dell'analisi. Che il centrosinistra abbia sofferto della cattiva influenza di una stagione di governo al limite del fallimentare è innegabile, come è innegabile che la gente non poteva credere a una svolta in due mesi, né che questa svolta in due mesi si potesse davvero fare. Ci vuole davvero tempo, e probabilmente passare da una sconfitta aiuterà.


L' argomento del mio post, Mac, non era quello delle difficoltà oggettive che ha incontrato Veltroni, ma la mancanza di autocritica sulle cause della sconfitta che non sono - secondo me - legate al tipo di campagna elettorale che ha condotto (come qualche commentatore della sua parte va rimproverandogli) ma ad un difetto di percezione della realtà del paese, difetto che appartiene a TUTTA la sinistra del paese e da anni!

Quanti? esattamente dall' anno della discesa in campo di Berlusconi e della sua prima vittoria elettorale. Non hanno capito nulla di quella vittoria e, ahimè, continuano ancora a non capirla come dimostra, appunto, l' intervista in questione!

2) Le dichiarazioni di un segretario di partito servono a compattare l'elettorato e dargli forza. Pensa all'allenatore di una squadra di calcio in lotta per non retrocedere. Se è bravo saprà strigliare per bene chi ha fatto errori ma al tempo stesso dovrà incitare la squadra dicendo che la rimonta è possibile. No?

Continui a parlare della campagna elettorale, Mac, e Veltroni fa lo stesso, putroppo! Ma è finitaaaa!!! F.I.N.I.T.A! Il problema più immediato del PD non è neppure quello a cui stai lavorando tu, cioè quello del cambiamento e della organizzazione del partito, per fare le quali cose avrete 5 anni di tempo (ed io spero ancora di più). Il problema vero e immediato è che tipo di opposizione condurre, oggi, cioè fra pochissime settimane, quelle che ci separano dall' apertura del nuovo Parlamento che si troverà di fronte a problemi urgenti, da far tremare le vene ai polsi e Veltroni, non ha trovato niente di meglio da dire, nell' intervista, che farà la sentinella alle istituzioni e all' affidabilità democratica della maggioranza!!!

Capisci, Mac? Siamo alla follia! I tuoi dirigenti continuano a preoccuparsi del teatrino della politica e non al problema di cosa cacchio fare in Parlamento! Cioè se dare una mano al governo sulle cose condivise o rimettersi a fare l' opposizione selvaggia del 2001-2006, in base al principio che tutto quello che faceva il governo era sbagliato, salvo poi proporre le stesse cose IDENTICHE, nella campagna elettorale ultima scorsa!

Credi alla sincerità della mia preoccupazione, Mac, e adoperati, per quanto puoi, a mettere in evidenza, nel tuo partito, che il problema immediato è solo questo: CHE TIPO DI OPPOSIZIONE CONDURRE!

Guarda, Mac, che se sbaglierete questa mossa, voi al governo non tornerete mai più, nei prossimi 20 anni. Perchè la gente non è stupida e vi terrà gli occhi addosso e se vi vedrà fare le solite sceneggiate inconcludenti in un frangente di emergenza nazionale come questo, vi punirà alla grande!

PS: dato il tuo amore per la Finocchiaro ti farà piacere, anche se poi non accadrà, sapere che dopo l'addio di Prodi qualcuno (fra cui io, per quanto conti poco e nulla) sta pensando di proporla come prossimo Presidente del PD

Niente da eccepire, ma ho sentito parlare di Ciampi, in queste ore .... e non faccio commenti ...

PPS: sulla Moratti e la scuola spero farai un post ad hoc, perché una cultura pubblica, libera, completa e non solo indirizzata al lavoro è secondo me la base per formare buoni cittadini, e questi valori li vedo messi in discussione dalla sua riforma

Mmmm, credo che scorrerò il sangue, quando affronteremo questo problema! Rido ...

Ciao, Mac e cerca di riflettere su quanto ti ho detto.

*paraffo* ha detto...

Ah, bene, Luca, mi pareva strano ... Ti chiedi se sia una fortuna? Be', secondo me, meno fessi ci sono in Parlamento, meglio è, a prescindere dalla loro collocazione.

Come recita un noto proverbio, gli stupidi non riposano mai, cioè continuano indefessi a fare guai, al contrario dei delinquenti, che ogni tanto si riposano, con buona pace del Grillo che vorrebbe un Parlamento di onesti!!!

Potresti obiettare: ma intelligenti e pure onesti, no?

Be', certo, ma caso vuole che sia assai difficile trovarne, anche perchè costoro hanno il vizietto di detestare la politica. in genere!

Concordo con te sull' idea di rimandare il discorso perchè, come ho appena detto a Mac, sull' argomento scuola credo che questo blog si coprirà di sangue, peggio che in un film di Tarantino!

Intanto grazie per le tue anticipazioni ...

Ciao!

Davide Andriolo ha detto...

Che tipo di opposizione fare è sicuramente importante, ma io voglio credere nella buona fede di Veltroni che ha detto da sempre che sarà un opposizione basata sul programma. Se come dicevano molti (io credo meno) le proposte del PdL coincideranno con quelle del programma PD, allora le si voterà insieme, altrimenti si proporranno emendamenti che tanto, con la maggioranza che avete, verranno probabilmente respinti. Spero anch'io, come te, che non si giochi a dire il contrario dell'avversario come bambini. E questa è una preoccupazione bipartisan